Phantom Foxy x reader

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(T/n) p.d.v.

"Mi fai schifo!!"

"(T/N) TORNA SUBITO DENTRO!! NON OSARE USCIRE DA QUELLA MALEDETTA PORTA!!" Gridò furibondo Alex. Era il mio fidanzato, e io lo avevo lasciato perché era andato a letto con un'altra e li avevo colti in flagrante. Mi fermai sullo stipite sorridendo amareggiata

"Non osare darmi ordini, maiale..." poi corsi via, uscendo dal palazzo con il fiatone. Focalizzai una strada e vi ci entrai, imboccandola e correndo senza fiato. Vide un vecchio ristorante abbandonato ma non lesse il nome, vi ci entrò. Chiuse la porta e sospirò; era un locale vecchio, sapeva di marcio e vi erano dei rumori sospetti. Si guardò intorno spaesata e si rannicchiò davanti al portone in metallo rosso, tutto scrostato. Si alzò e oltrepassò il corridoio; tutto aveva preso un colorito verdastro appassito. Le piaceva nonostante fosse abbandonato non ne sapeva nemmeno il motivo. Entrò nella stanza dove sedeva di solito la guardia notturna ma lei non sapeva nulla. Si mise a sedere sulla sedia e prese l'ipsd fissato al muro

"Wow a cosa serve?" Cliccò le iconcine, scoprendo con sorpresa che erano collegate a delle telecamere che mostravano le stanze della pizzeria. Sentì delle risatine provenire dai corridoi e a dirla tutta mi stava prendendo il panico. E se ci fosse qualcuno la dentro?? Se non ero sola, magari ero insieme a un PAZZO e non lo sapevo?? Mille domande mi ronzavano in testa finché non sentì dei passi farsi sempre più vicini. Erano passi pesanti, surreali; mi nascosi sotto la scrivania quando davanti al mio viso si piantarono due piedi. Erano metallici, ma avevano dei legamenti forse di carne, sembravano muscoli umani. I polpacci erano rotti e strappati, verdognoli. La creatura sbuffò

"Mi pareva di aver sentito qualcuno qua *cough cough* qua dentro..." però era umano! Cercai di indietreggiare ancora ma sbattei contro una grata in metallo, e calò il silenzio nella stanza. Il mio cuore si fermò, mentre trattenevo il respiro. Pian piano le gambe si inginocchiarono... e davanti a me vi era un grosso coniglio rotto e malconcio. Mi aveva trovata. Sorrise mostrando i denti distaccati e verdi

"Tana" Rimasi ferma impalata a guardarlo, quando altre due gambe metalliche si frapposero tra me e il mostro. Si alzò di scatto

"Foxy ma che cazzo fai qua?! Tornatene nella scatola va! Ho un'umana da uccidere" foxy stava per volpe, forse era una volpe metallica. Infatti si abbassò, e cacciai un urlo. Era si una volpe, ma appassita! Aveva il muso allungato ammaccato e sporco, simile ai petali dei fiori quando appassiscono. Gli mancava un braccio, ma l'altro era integro. Mi porse la mano ma indietreggiai spaventata

"Springtrap non farle del male... è una ragazza!" Esclamò sorridendo. Perché non mi voleva ammazzare? E poi avevo scoperto il nome del coniglio, Springtrap. Si accucciò venendomi davanti, eravamo a pochi centimetri di distanza

"Ciao, sono Foxy! Potrei sapere il tuo nome, di grazia?" Chiese gentilmente. Non credevo che un mostro potesse essere così cortese

"(T-t-t/n)" balbettai. Mi tirò fuori dalla scrivania e Springtrap mi squadrò da capo a piedi

"Ugh e tu mi stai dicendo che dovremmo tenere questa marmocchia??" Chiese evidentemente scocciato all'idea. La volpe sorrise annuendo

"Si!! Se si trova qui, ci sarà una ragione no??" Mi nascosi dietro la volpe

"Aw, vedi le piaccio!"

"Coglione ha solo paura di me. Sei scemo??" Chiese l'altro indicandomi. Sbuffò girandosi verso di me

"Benvenuta nella tua nuova famiglia! Springtrap, tu che eri umano... cosa mangiano?" Chiese guardandolo. Scrollò le spalle guardando l'orologio

"Sono le dieci di sera... tra due ore arriva la guardia notturna e che ne so, sono onnivori. Io non ricordo se mangiavo quindi arrangiatevi. Se muore di fame non venire a piangere da me, chiaro? Dalle un coltello e insegnale a uccidere, magari ci aiuta a uccidere la guardia notturna. Se il suo istinto di sopravvivenza funziona, si mangerà il corpo" disse andando via. La volpe si girò verso di me

"Scusalo. Odia le persone, non si era capito? Comunque sai che sono Foxy, e devo dirti la verità mi piace tanto il tuo nome! Sei così piccola, quanti anni hai?" Chiese prendendomi per mano. Mi scansai mentre venivo scrutata dai suoi occhi trasparenti

"25..." spalancò la bocca

"Eh?! Sul serio?? Ti credevo più piccola!! Cioè sei bassa bassa... comunque, vieni con me ti presento il resto di noi!"

"N-noi?!" Annuì trascinandomi nel corridoio. Urlò a squarciagola e mille robot simili a lui ci accerchiarono. Mi nascosi dietro la volpe

"Ragazzi!! Lei si chiama (t/n), e ha 25 anni! Springtrap la voleva uccidere ma la abbiamo tenuta. Allora (t/n), lui è Freddy..." mi indicò un orso con la tuba e un microfono

"...lei è Chica..." una gallina

"Quella è Mangle!" Indicò un'altra volpe ma con lo scheletro metallico in bella vista

"E poi ci sta Puppet e Balloon boy!" Una marionetta altissima e un bambino con il naso a triangolo. Erano alquanto inquietanti però mi mettevano quasi a mio agio... non ne capivo il motivo ma non mi sentivo inadeguata né tantomento diversa da loro. Mi sentivo quasi a casa. La volpe Foxy mi sorrise

"Spero ti trovi bene qui con noi! Sai... l'unico essere umano che conosciamo è la guardia notturna. Sei una piacevole novità!" Sorrisi imbarazzata; mi piaceva che Foxy mi faceva i complimenti, mi sentivo veramente apprezzata. Poi mi porse un coltello

"Il capo ha detto che devi imparare a cacciare... insomma, hai capito hahah! Vieni qui..." si posizionò dietro di me e con la schiena toccavo il suo petto, ero molto accaldata. Con il braccio sano prese la mia mano e la puntò davanti al mio viso, poi mi fece sferrare un colpo secco

"Se vuoi uccidere una persona all'istante, devi andare a colpire nei punti vitali..." spinse un po' e capì che stava mirando al collo della vittima  immaginaria. Poi mi abbassò leggermente il braccio

"I punti vitali in genere sono il collo, il cuore e l'intestino, quindi dovresti tirare un grande colpo..." mi fece sferrare un altro colpo secco, poi d'improvviso mi bloccò al muro  da dietro; poggiai la fronte sulla parete arrossendo pesantemente

"Lo sai che mi piaci davvero tanto...?" Chiese lui quasi sibilando. Deglutì imbarazzata; mi girai verso di lui e lo guardai negli occhi. Non sapevo dove andare a parare... quindi portai la bocca sulla sua punta del muso, sperando che capisse. E così fu, perché poi aprì le fauci famelico

"Gioia!"

ꜰɴᴀꜰ x ʀᴇᴀᴅᴇʀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora