Foxy x female! reader

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(T/n) p.d.v.
La pizzeria di Freddy. Un posto magico, pieno di gioia e bambini ululanti. Beh, io quel posto lo odio. Sono la figlia del proprietario, (T/n) (t/c). Ho assistito alla nascita degli animatronics, e mio padre ne creò uno tutto per me, che venne chiamato Foxy, la volpe pirata. Io ero sempre stata appassionata dei pirati, e mio padre costruì quell'aborto per me. All'inizio, lo amavo, era il mio prediletto. Mal col tempo, sono cresciuta, e ora che lo vedo mi fa venire il voltastomaco, solo a pensarci! È inquietante... e si comporta in modo strano ultimamente. Ogni giorno scendo in pizzeria per salutare mio padre e i miei amici, ma nulla di più. Poi, mi siedo sul divano e guardo gli animatronics che cantano e ballano. E Foxy. Da un po' di tempo mio padre ha disattivato il suo show per mia volontà, perché avevo paura che potesse far male a dei bambini. Ero diventata maggiorenne, oramai da qualche tempo. Lo feci chiudere perché un giorno, Foxy era uscito dalla tenda e stava parlando ma... si comportava in modo strano e balbettava le parole con qualche rumore metallico. La sua mascella si muoveva in maniera strana, LUI era strano. E così decisi di chiuderlo. Finite le feste, ordinai io la pizzeria. Stavo mettendo apposto le sedie quando sentì una risatina gutturale. Mi avvicinai con cautela alla tenda di Foxy, e ci entrai. Era seduto a terra accanto a un tesoro finto, e i suoi occhi si illuminavano e si spegnevano a momenti alterni. Mi avvicinai, con cautela. Mi inginocchiai accanto a lui 

"F-Foxy?" Mormorai. Nel buio più totale, all'improvviso gli si spalancarono entrambi gli occhi, e aprì le enormi mascelle ringhiando minaccioso. Urlai e cercai di scappare ma mi afferrò la caviglia con la fredda mano e mi portò a sé sdraiandomi sotto di lui. Puntò le sue pupille sulle mie, e corrucciò le ciglia nere, come con tristezza. Il suo respiro era affannato, e mi spostava dei ciuffi (c/c) dalla faccia. Tremavo come una foglia

"(T-T-T/N-N)..." balbettò mentre i suoi occhi perdevano luminosità. Mi alzai con cautela, ma non me lo permise, conficcando l'uncino nel terreno. Una lacrima mi solcò il viso. Era spaventoso

"Ti prego non farmi male..." mormorai singhiozzando. I suoi tremendi occhi gialli limone mi guardarono un'ultima volta, prima di alzarsi da me e barcollare fino al muro. Mi alzai di scatto e strisciai fino all'altra parte del muro, davanti a lui. Respiravo a malapena dopo lo spavento; poi gemetti, cercando di muovere la caviglia con la quale Foxy mi aveva preso. Sanguinava. Mi rannicchiai, e sentivo anche io robot respirare affannosamente

"S-s-sCusami (T/n)!! N-N-non l'Ho Fatto aPpOsta!!" Esclamò abbassando le orecchie. Sembrava spaventato almeno quanto me. Deglutì e mi alzai in piedi, tendendo le braccia verso di lui

"S-stai tranquillo.... non è nul-Ah!" Gemetti cadendo a terra per il dolore. Corse verso di me, ma si bloccò cominciando a tremare. Lo guardai negli occhi, leggevo la sua paura. Lui... aveva vita propria. Mi avvicinai a lui, e tesi la mano. Doveva aiutarmi. Appena prese la mia mano, mi alzai e scappai via, uscendo da quell'inferno. Il giorno seguente, andai a controllare se era tutto un sogno oppure no. Entrai nella tenda e lo vidi di nuovo... Foxy era lì. Si girò verso di me, e indietreggiò all'improvviso. Si rannicchiò e nascose la testa tra le gambe, abbassando le orecchie rosse. Mi avvicinai con cautela

"Foxy..."

"V-VaTTene via!! D-Dovresti aver paura di me..." mormorò. Scossi il capo avvicinandomi. Sembrava così indifeso... eppure era tanto grande e grosso.... alzò lo sguardo e, vedendo che mi stavo avvicinando troppo, si alzò, e mi fermai di scatto. Era ancora più grande di quanto me lo ricordavo. Si avvicinò barcollando

"Tutto questo tempo..." disse. Abbassò lo sguardo

"I-ieri... mi dis-dispiace di averti fatto quello..  sono un mostro" scossi il capo

"È tutto ok, stai tranquillo" lui era triste... aveva davvero una vita propria. Mi avvicinai ancora, con cautela. In effetti, mi mancava un po'... appena fui abbastanza vicina notai le sue braccia tremare. Lui tremava... mi faceva pena. Presi la sua mano, e cercò di indietreggiare; non glielo permisi

"F-ferma... potrei farti male!" Esclamò. Scossi il capo

"Non preoccuparti" mi avvicinai ancora. Senza pensarci due volte, aprì le braccia e circondai il suo ventre metallico in un lieve abbraccio pieno di nostalgia. Tutto il mio odio verso di lui stava scomparendo. Lo sentì ansimare

"(T/n)...." portò le sue braccia sporche di polvere sulla mia schiena. Non mi importava se mi sporcava. Alzai lo sguardo verso il suo

"Mi sei m-mancata..." mormorò prima di inginocchiarsi davanti a me, per arrivare alla mia altezza

"Sei cresciuta... dall'ultima volta che ti ho vista" abbassò lo sguardo. Sospirai

"Hai ragione... mi dispiace di averti abbandonato, Foxy" dissi non curante delle lacrime che scendevano dalle mie guance. Le asciugò con le grosse dita metalliche

"Non piangere piccola cercatrice... eh... ti ricordi questo nomignolo?" Chiese guardandomi negli occhi. Annuì sorridendo leggermente

"Te per me... sei stata come una parte della mia anima... quando te ne sei andata ho pianto per il resto dei giorni... ora, vederti qua è un grandissimo regalo" disse. Come potevo non piangere a queste parole??

"S-scusami tanto Foxy!!" Esclamai cominciando a piangere a dirotto. Mi portò a sé, abbracciandomi e dandomi dolci carezze. Già mi stavo calmando

"Ti voglio b-bene..." mormorai strusciando i palmi delle mani sulle guance per asciugarle. Fece una piccola risatina

"Anche io... sei tutto per me" ci sedemmo insieme attaccati al muro, e mi fece sedere tra le sue gambe

"Beh.. che ne dici di parlarmi un po' di cosa hai fatto in questi ultimi anni? Sai, sono rimasto chiuso qua..." annuì

"Nulla di importante... sai, ho cominciato finito le superiori da poco, e credo prenderò l'università." Sorrise dolcemente

"Davvero? Beh, mi congratulo con te (T/n)! Sono contentissimo per i tuoi successi..." Eppure non sembrava affatto contento. Poggiai una mano sul suo collo freddo

"Foxy..."

"S-scusami.... non sono sembrato credibile? AH DIAMINE!!" esclamò mentre delle piccole lacrime gli bagnavano il pelo rosso. Presi le sue mani tra le mie, cercando di calmarlo

"Oh, Foxy... ti prego ora calmati...ti... t-ti ricordi di cosa mi avevi detto la prima volta ci siamo incontrati? I-i p-pirati n-non p-piangono mai... sono fortissimi!! Ti prego n-non piangere" mormorai asciugando le sue lacrime. Poi, all'improvviso mi abbracciò, portando il muso sul mio collo scoperto. Sorrisi

"T-ti ricordi delle sere... prima che andavi a dormire... i-io ero lì con te... ti tenevo la mano, e ti addormentavi in braccio a me... mi manchi (T/n).." Mormorò. Annuì

"Anche tu mi manchi"

"Io ti chiamavo... piccola tigre del bengala... ti ricordi?"

"Oh Foxy... certo che me lo ricordo" Dissi. Forse provavo qualcosa di più per quella volpe.. quella maledetta volpe così stupida da essere rimasta nascosta...

"Sei proprio stupido te..." mormorai in tono scherzoso. Mi guardò confuso

"In tutto questo tempo pensavo solo a te, e solo adesso ho capito che provo qualcosa di più per te" dissi arrossendo. Sorrise

"Hai ragione sono proprio scemo" e lì, ci baciammo.

ꜰɴᴀꜰ x ʀᴇᴀᴅᴇʀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora