Human G.F x fem! reader

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(T/n) p.d.v.

Freddo. Questo era quello che provavo in quel momento fuori, al freddo. Camminavo tra gli alberi, sola come un cane; poi la vidi. La Fazbear pizza era li davanti a me, che si ergeva imponente come un gigante dormiente. Senza pensarci due volte zoppicai fino all'entrata e buttai giù la porta. Casa dolce casa. Sorrisi sollevata

"Son tornata" dissi ad alta voce. Diedi un'occhiata al palco: non c'era nessuno. Mi guardai intorno

"Hey dove sono tutti?" Chiesi ad alta voce. Girai intorno al palchetto

"Freddy? Chica? Bonnie?" Nessuna risposta. Dove erano andati tutti? Corsi al Pirate cove

"Foxy? Almeno tu!" Zero totale. Niente risposte; sentì una risata lontana. Freddy!! Scesi le scale correndo alla cieca nel buio. Non sapevo dove andare, quando sentì di nuovo la risata, ancora più vicina di prima.

"Aspetta... è cambiata la pizzeria..." dissi guardandomi intorno. Su un palchetto, vi erano i tre animatronici... ma erano diversi. Erano più lucidi, più belli. Mi avvicinai assottigliando gli occhi

"F-Freddy?" Chiesi. L'orso si girò di scatto verso di me e i suoi occhi brillarono d'un azzurro intenso. Anche gli altri due si girarono verso di me; cosa stava succedendo?! Io ero rimasta al buon vecchio Mr.Fazbear!!! Non a... a questi aborti!! Scesero tutti e tre dal palco e vennero verso di me con passi lenti ma decisi. Corsi alla cieca, e trovai una porta davanti a me. Vi entrai di corsa. Soffocai un urlo. Erano tutti li; Freddy, Bonnie e Chica. Erano rotti e malmessi... Bonnie non aveva nemmeno la faccia, e gli mancava un arto. A Chica, le mancavano le mani da cui pendevano tanti cavi. Mi avvicinai cauta all'orso che era sdraiato a terra in una posizione improbabile

"Hey Freddy... v-vecchio mio..." sentì di nuovo la risata. Davanti a me, c'era un altro Freddy. Gli si illuminavano i denti e gli occhi nel buio. Urlai cercando di uscire dalla stanza. Fu inutile, si era chiusa. All'improvviso Freddy Fazbear si alzò, e si parò davanti a me

"Freddy!"

"Hey (T/n)! Finalmente sei tornata eh!" L'ombra-Freddy strinse il microfono che aveva in mano

"Vedo che sono cambiate tante cose" dissi. L'orso annuì

"Eh si, direi! Bastardo non la toccare" sibilò contro l'alter ego. Di scatto l'orso viola scomparve. Bonnie gli aveva conficcato una mano nel petto. Povero... corsi verso di lui abbracciandolo forte. Sfiorai la sua faccia

"Bonnie... amico mio... cavolo, mi dispiace.." dissi a bassa voce. Sospirò portando una mano sulla mia guancia

"Nah, tranquilla... hanno solo riutilizzato i MIEI componenti per creare quell'aborto... credo tu lo abbia già incontrato... l'altro me, azzurro." Disse gesticolando. Annuì

"Ho capito. Siete ridotti male... posso aiutarvi in quiche modo?" Chiesi. Freddy scosse la testa

"Ci mancherebbe. Stai tranquilla. Noi old ormai siamo andati perduti. Niente e nessuno si ricorda più di noi eccetto te. Ah, quale fortuna!" Mi diede delle pacche sulla spalla. Si avvicinò anche Chica, barcollando

"Hey bella! Ne è passato di tempo" dissi. Annuì senza aggiungere niente. Indicai la porta dietro di noi

"Uh... chi era quel Freddy a proposito?" Chiesi. I tre animatroni divennero più seri

"Sono degli alter-ego cattivi di me e Bonnie. Eh si, ce ne sta un secondo bastardo... fai attenzione, ti prego. Non sappiamo cosa sono in grado di fare, e sinceramente non lo vogliamo sapere!" Bonnie sbattè una mano al muro

"Ci hanno levato tutto. Completamente. Ci sei rimasta solo tu, (T/n). È un bene che tu sia qui" disse indicandomi con l'indice di metallo. Accennai un sorriso

"Ragazzi sapete che su di me potete contare..."

"(T/n)?" Chiese una voce dietro di me. Mi girai di scatto e trovai Foxy. Mi correggo, withered Foxy. Gli corsi incontro dandogli un forte abbraccio. Mi diede una leccata sulla guancia come era suo solito fare

"La mia piratessa è tornata! Quanto sono felice.." disse. Poi alzò lo sguardo  e capimmo che la guardia notturna era online e ci stava guardando. Freddy ci sorrise e la strappò via dal soffitto, buttandola a terra. La volpe mi diede un altro abbraccio

"Allora allora! Dimmi tutto, perché sei qui?" Chiese. Scostai una ciocca di capelli

"Eh eh, ho l'impressione che vuoi rincontrare quella testa di cazzo, eh? Il treno ciuf ciuf!" Rise. Io invece ero perplessa

"Treno? Testa di cazzo? Sicuro che stiamo parlando della stessa persona, Foxy?" Chiesi. Ghignò cercando di reprimere le risate

"G.F! Aggredisce la guardia notturna come che! Il suo faccione è la prima e l'ultima volta che la guardia vede! Vieni, ti porto da lui" disse prendendomi per mano. Mi fece entrare in una stanza buia e umidiccia, piena di polvere. Su un grosso tavolo di legno era seduto lui... Golden Freddy, o politicamente parlando, Fredbear. Feci un segno alla volpe che se ne andò lasciandoci soli. Sembrava spento, senza vita. Cavolo, era passato veramente tanto tempo da quando... beh si... avevamo già avuto un rapporto io e lui... mai finito. O almeno lasciato in sospeso... mi ricordo ancora quando ho provato a dargli quel bacio...

Flashback

"Vieni Fred!" Esclamai correndo per la stanza vuota. L'orso cercava di prendermi, mentre SpringBonnie suonava l'ukulele serenamente seduto sulla sua sediolina su quel palchetto. Sorrisi all'orso, ma inciampai su  un cappellino di carta. Freddy mi prese al volo, e i nostri nasi si toccavano. Divenni rossa paonazza, mentre lui mi teneva stretta a sé

"G-grazie Fred..." dissi senza levare lo sguardo dai suoi occhi azz
azzurri cielo. Non era cambiato di una  virgola, era sempre lo stesso orsacchiotto dolce e gentile. Ci andammo a sedere insieme sul palchetto, e l'orso giallo accese un sigaro. Non amavo star con lui quando fumava, ma il lupo perde il pelo ma non il vizio, quindi mi costringevo da sola a restare accanto a lui.

Mi sedei accanto a lui, nonostante fosse morto. Sospirai, prendendo la sua mano

"Ciao Fred... ti ricordi di me? Sono (T/n)... sai, quando sto vicino a  te mi sento bene." Dissi. Gli scostai il ciuffo di capelli biondi. Presi la sua testa e la poggiai sulla mia spalla. Come per magia, le sue braccia si strinsero attorno alla mia vita, e mi portò a sé stringendomi forte. Poi aprì gli occhi: neri come la pece. Deglutì

"(T/n)... sei veramente tu?" Chiese con voce roca e spezzata. Annuì poggiando la mia fronte sulla sua

"Si Fred... sono io... e sono qui per te"
dissi con un filo di voce. Prese la mia faccia tra le sue mani

"Senti, ormai è arrivato il momento che io ti dica quanto io abbia aspettato il tuo arrivo, quanto io ti amo!" Esclamò abbassando la testa. Ero talmente contenta da non riuscire a dir niente. Poi tirai su il suo viso e feci avverare finalmente quel bacio lasciato in sospeso per anni.

ꜰɴᴀꜰ x ʀᴇᴀᴅᴇʀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora