Nightmare Bonnie x fem! reader

1.9K 58 22
                                    

Raga non so voi ma amo da morire questa versione di Nightmare Bonnie!🥰👆

(T/n) p.d.v.

"Bella raga ci sentiamo domani allora!!" Esclamai salutando i miei amici. Presi le chiavi di casa e con lo skateboard arrivai alla mia abitazione. Era scoccata la mezzanotte ormai da un pezzo, e i miei mi avrebbero fatto il culo appena entrata. Con cautela aprì la porta, e la richiusi. In punta dei piedi andai in camera mia, e tirai un sospiro di sollievo. Sorrisi trionfante e cominciai a levarmi il capello e le scarpe. Poggiai lo skate accanto all'angolo della stanza e buttai le scarpe dove capitava. Però, mentre mi svestivo, sentì un rumore provenire dall'armadio. Noncurante continuai, ma quel rumore continuò. Ormai stufa andai a guardare, e vidi un enorme coniglio creepy davanti a me. Richiusi l'armadio all'istante, non ci credevo. Deglutendo, aprì di nuovo l'armadio e lui era ancora lì. Cacchio. Ma cosa era poi? E perché era nel mio armadio?

"Uh... sei un pedofilo travestito da robot assassino per caso?" Chiesi. Uscì dall'armadio, era enorme e abbastanza figo con muscoli abbondanti. Sbuffò

"Non saprei, secondo te marmocchia?"

"Ah, allora intanto non sono una marmocchia. Poi, ho venti anni, solo maggiorenne. Te sei un aborto invece"

"Cosa? Ma sono bellissimo invece!" Feci cenno di far silenzio

"Shh! Sveglierai i miei!" Alzò le mani

Mi prese per il colletto della camicia e mi sbattè al muro, bloccandomi

"C-chi sei tu? Che v-vuoi da me?" Balbettai impaurita. Ringhiò

"Uh... vediamo un po'.. conosci la pizzeria Freddy?" Annuì tremante

"Ecco... sono BONNIE..." rimasi spiazzata. Poi avvicinò il suo muso al mio collo, cominciando a strusciarsi

"U-u-uh.. ah... f-fermo..." balbettai cercando di opporre resistenza. Certo, peccato che lui era un maledetto robot, e i robot sono LEGGERMENTE PIÙ FORTI degli umani. Ghignò

"Dimmo il tuo nome" mormorò. Sentivo la sua saliva densa sul mio collo

"(T/n)..." non avevo il coraggio di aggiungere altro. Si fermò, e mi guardò negli occhi. I suoi erano di un bellissimo azzurro mare... perché ho detto bellissimo?! Mi ci stavo perdendo in quelle pozze... rimasi fermai impalata a guardarlo

"C-cosa ci fai in casa mia?" Trovai la forza di dire solo quello

"Ottima domanda; non lo so nemmeno io. Beh, diciamo che sono stato attirato, non so per quale motivo! E eccomi qua..." mormorò portando le sue mani fredde sulle mie cosce. Deglutì lasciandolo fare; però, da un lato sembrava quasi bello, farsi toccare da Bonnie. E ci eravamo appena 'conosciuti' eh. Per correggermi portai le braccia sulle sue spalle, e scoprì con piacere che aveva un bellissimo pelo, fluffoso!! Appoggiai anche la testa sul muro, mentre lui sfiorava ogni parte del mio corpo

"Bene bene... ti piace?" Chiese con malizia. Abbassai lo sguardo

"Che c'è?" Prese il mio mento tra due dita

"N-nulla..." sbuffò

"Senti, che ne dici se mi racconti prima un po' di te?" Annuì, e senza preavviso mi alzò e mi portò a letto, sdraiandomi sotto di lui. Ghignò

"Sono tutto orecchi" mi misi a sedere

"I-io... ho appena finito le superiori, e vivo con i miei due genitori adottivi... i miei sono morti, quindi mi hanno preso queste due persone... ah, non sarei sopravvissuta senza di loro..." mormorai. Mi scese una lacrima che prontamente il consiglio mi asciugò

"Uffa... certo che ora mi fai triste pure a me. Su, sorridi" portò le mani su entrambi i lati della mia bocca e me la strinse in un sorriso falso. Risi con tristezza

"Ecco... va meglio" si avvicinò a me

"Cacchio, non credevo di finire sul letto insieme a te a parlare dei tuoi problemi" disse poggiando una mano dietro la testa. Sospirai rannicchiandomi accanto a lui

"Sei molto meglio..."

"Meglio di chi?"

"Di tutte le persone che mi circondano, sai Bonnie?" Rimase in silenzio

"Beh... fico" passarono dei minuti di silenzio. Io lo guardai, e appena poggiò lo sguardo sul mio, arrossì abbassando la testa, e lo sentì ridacchiare

"Cosa ridi??" Gli chiesi gonfiando le guance. Me me prese una, tirandola leggermente

"Mmhf!!"

"Sei veramente carina la sera..."

"Perchè solo la sera?"

"Non lo so" sorrise. Aspetta sbaglio o quello era un sorriso DOLCE? Lo guardai negli occhi

"Che succede? (T/n)?" Scossi il capo

"Nulla tranquillo" cercai di giustificarmi. Prese la mia mano, tenendola tra la sua enorme e tutta rotta

"(T/n), ci conosciamo da solo questa notte...." mormorò guardando fuori dalla finestra. Si stava facendo giorno, l'alba era vicina

"Sono solo un maledetto incubo..." disse abbassando lo sguardo. Strinse le mie mani nelle sue

"N-non dimenticarmi!! Ti supplico... non mi sono mai sentito cosi bene in vita mia... in questa mia maledetta vita" disse con le lacrime agli occhi. Ero contenta e sorpresa allo stesso tempo; insomma, un incubo.. che teneva a me... ero contenta. Veramente tanto contenta

"Bonnie, d'ora in poi sarai sempre nei miei pensieri... lo sai questo?" Chiesi poggiando le mie mani sul suo collo. Tirò su col naso

"N-non ho mai incontrato qualcuno come te... veramente" dissi. Sorrise

"In tutta la mia vita credo di non essere mai stato veramente innamorato di qualcuno... e sai, è veramente strano... che il destino ci abbia dato una notte per... per..." sembrava a disagio

"...per innamorarci?" Finì ma frase. Deglutì annuendo lievemente

"S-si..." sorrisi

"E io sono contenta che il destino ci abbia dato questa possibilità, sai?" Gki si illuminarono gli occhi

"D-davvero?"

"Guarda scemo, che ho capito cosa vuoi tu..." abbassò le enormi orecchie viola

"Vuoi qualcuno che ti stia accanto.. e io vorrei restarci accanto"

"V-vorresti davvero?" Chiese speranzoso. Sorrisi annuendo

"Scemotto te l'ho appena detto!" Mi abbracciò all'improvviso, poi prese la mia faccia tra le sue mani e mi diede un bellissimo bacio a stampo. Rimasi ferma impalata a focalizzare ciò che era appena successo. Arrossì, poggiando le mani sulle guance. Sorrise

"Sei veramente carina... uh..." disse. Troppo contenta per esprimere la mia gioia a parole, gli diedi un altro bacio, che schioccò. Notai una sfumatura di rosso sul suo muso, e mi venne da ridere. Stavo per dir qualcosa, ma mi sdraiò sotto di lui cominciando a darmi lenti bacini sul collo e quelle clavicole. Sospirai di piacere

"È sorto il sole... ti aspetto quando torni a casa."

ꜰɴᴀꜰ x ʀᴇᴀᴅᴇʀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora