Springtrap x reader pt.2

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(T/n) p.d.v.

Tralalalalal che bello il mio primo giorno di lavoro alla Freddy Fazbear's pizza!! Non vedo l'ora di vedere il mio...

"Studio" dissi ad alta voce; ero ferma davanti alla porta del mio ufficio, vecchio sporco e VERDE MERDA. Ne ero rimasta molto delusa perché credevo fosse un posto colorato e pieno di disegni di bambini. Beh, in compenso c'erano delle mini figure di Freddy, Bonnie e Chica... fuori alla porta era appeso un orribile corpo di Freddy senza arti né niente. Accesi il monitor sospirando sconsolata

"Beh, almeno vediamo dove sono i ragazzoni" dissi. Aspetta non ci stavano! E dove erano finiti i tre dell'ave Maria? Ero molto perplessa e anche spaventata perché quel posto metteva i brividi solo a vederlo. Mi guardai intorno e la stanza cominciò a lampeggiare di rosso. Stavo perdendo ossigeno e dovevo assolutamente riavviare la ventilazione; corsi al piccolo Ipad e premetti la ventilazione, che in non molto tempo tornò stabile. Sospirai spaventata e mi guardai di nuovo intorno. Ogni notte dovevo andare in quel posto, ogni fottuta notte. Non credo ce la farò mai a sopravvivere!

Skip time 10 months

Ormai conoscevo il mio studio e le stanze come le mie tasche, e avevo fatto la PIACEVOLE conoscenza di Springtrap, un coniglio assassino che cercava di entrare nel mio studio ogni due per tre. Ogni scusa per lui era buona; la prima volta lo vidi affacciato alla porta che mi fissava con la bocca spalancata. Ero terrorizzata da lui, ma non gli badava... mi venne incontro ma invece che uccidermi mi ispezionò per bene, molto vicino a me. Io ero ferma immobile nella speranza di essere risparmiata e lui lo fece, lasciandomi "tranquilla" insieme ai suoi amichetti Phantom. Mi venivano sempre incontro facendomi andare ogni volta in iperventilazione; mi sentivo sempre male però qualcosa mi suggeriva di mandare avanti questa carriera. Il minimo salario per mantenerti l'appartamento diceva sempre la mia coscienza ma il mio cuore, mi diceva di Springtrap. Creava sempre più illusioni solo per entrare nel mio ufficio, sembrava averne disperato bisogno da quando ero entrata a far parte della vita caotica della Fazbear pizza. Spesso mi faceva distrarre con Mangle, oppure con la Puppet che mi si parava davanti agli occhi e quel pezzente riusciva a entrare nei condotti. Di fatto, Puppet mi venne davanti come al solito

"Agh dannazione levati da davanti!" Esclamai. Quando si fu levata, avevo di fronte il faccione verde di Springtrap. Urlai di paura e indietreggiai con la sedia; mi venne incontro camminando rapido, poi aprì le braccia

"Smettila di scappare" disse. Sbattei contro il muro e sussultai di paura, mentre lui si avvicinava sempre di più a me. Sospirò sconsolato

"Perché continui a evitarmi, perché mi allontani? Dannazione io continuo a seguire le voci di quei bambini quando so che sei tu a mandarli solo per allontanarmi da te. Ti prego (t/n) non mandarmi via..." disse avvicinando la sua faccia alla mia. Avevo il respiro corto e vedevo a fatica i suoi occhi languidi. Poggiò le mani sui miei fianchi e cercai di spingerlo via invano; era troppo forte per me. Pensavo mi avrebbe uccisa, invece portò la faccia tra il mio collo assaporandone il profumo. Fece un lungo respiro e io stavo trattenendo il fiato per la paura. Poggiò le mani sul muro per evitarmi di scappare, e poggiai le braccia sul suo ventre cercando di mandarlo via

"S-Springtrap smettila..." mormorai con il cuore in gola. Avevo paura che se mi fossi opposta a lui mi avrebbe uccisa, ma non volevo che violasse la mia privacy in quel modo così rude; eppure il mio cuore era letteralmente impazzito. Batteva fortissimo, e Springtrap ridusse il respiro per sentire i battiti fin troppo forti martellare nel mio petto ripetutamente. Ormai erano passati dieci minuti buoni e ancora non si era staccato da me. Deglutì cercando di muovermi, ma fu lui a staccarsi a orecchie basse. Mi guardò negli occhi e se ne andò lasciandomi sola. Sfiorai il collo e con sorpresa sentì che non mi aveva fatto nessun tipo di lesione fisica, nessun morso o cose del genere. Ne ero rimasta colpita da quel comportamento. Il giorno dopo non venne nel mio ufficio, e preoccupata lo andai a cercare io stessa. Era rannicchiato in un angolo e aveva la testa nascosta tra le ginocchia ruvide. Phantom Mangle e Balloon boy erano vicini a lui e lo guardavano tristi.

Springtrap p.d.v.

Sentì qualcosa poggiarsi sulla mia spalla e vidi che era (t/n). Si era addormentata su di me; perché? E poi, come aveva fatto a trovarmi se fino a ieri mi evitava e mi mandava via? Ero perplesso ma felice perché si era preoccupata per me dopo che le avevo quasi accidentalmente dichiarato i miei sentimenti nei suoi confronti; le diedi una carezza sulla guancia pallida e la portai sulle mie gambe facendola stare comoda. I due robot accanto a me sorrisero contenti e io sbuffai imbarazzato. Li mandai via e la guardai dormire profondamente sulle mie gambe. Portai una mano sul petto e con uno strattone estrassi il mio cuore, tenendolo saldo in mano

"Vedi (t/n)? Sono buono anche io, ho un cuore" dissi prima di rimetterlo dentro. Le diedi un bacio sulla fronte leggero e mi addormentai insieme a lei;

(T/n) p.d.v.

Il giorno dopo non andai al lavoro perché stavo male e non osavo immaginare Springtrap cosa avrebbe fatto in mia assenza. Non riuscivo a ragionare, la mia mente era proiettata su di lui. Però, riuscì a svuotare la mente e mi addormentai serena. La notte seguente andai alla pizzeria e entrata nello studio sgranai gli occhi; era tutto pieno di sangue, a terra era steso un corpo ridotto a brandelli e sulla scrivania vi era un piattino di carta e sopra un cuore vero. Sulle finestre era stato tracciato un cuore con il sangue e accanto c'era questa scritta, creata con una calligrafia orribile ma carina allo stesso tempo

"Spero che tu abbia gradito il regalo, poi devi dirmi perché sei mancata senza avvisarmi" e una esse vicino. Sorrisi divertita e corsi all'Ipad per vedere dove si trovava quel pezzente. Era nella stanza numero 10 e corsi senza fiato; lo trovai fermo a giocherellare con  le proprie dita come se fosse in attesa. Gli corsi incontro dandogli un forte abbraccio che ricambiò poco dopo aver esaminato la situazione

"Sei proprio scemo!! Si, ho apprezzato molto il regalo" dissi. Affondò nuovamente la faccia nel mio collo e tirò su per inalare il mio profumo

"Sono contento. Sai, non sapevo se avresti preferito invece del cuore l'organo genitale della guardia, ma pensavo che fossi più fine e ho optato per il cuore. Ah e guarda qua" con uno strattone infilò la propria mano nel petto e estrasse il suo cuore vivo, pieno di gingilli metallici. Lo presi in mano senza fiatare

"Sono buono... vedi, ho un cuore!" Disse. Sorrisi annuendo

"Oh, Springtrap...." Senza dargli delle spiegazioni gli diedi un bacio. In realtà sbattei solo contro il suo ghigno involontario, però lo presi lo stesso come un bacio vero e proprio. Mi guardò negli occhi e mi diede un forte abbraccio mentre io lo rimproveravo per fare attenzione al proprio cuore. Lo posò nel petto e sorrise dandomi un bacio sulla fronte

"Mi spieghi perché ieri sei mancata?"

"Ho avuto le mie cose... insomma perdo sangue da lì perché a noi donne succede sempre una volta al mese. Sono stata male però ora sono qui!" Sorrise malizioso

"Come credo tu sappia... io amo il sangue....." lo guardai più rossa di un peperone

"M-ma cosa dici! No, no e no! Te lo scordi lepre pervertita!!"

ꜰɴᴀꜰ x ʀᴇᴀᴅᴇʀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora