ꜰɴᴀꜰ x ʀᴇᴀᴅᴇʀ

Glichtrap x reader

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PlEaSe ReSeT ALL DATA! 

Click clack.... click clack. I miei occhi dovevano ancora abituarsi alla luce artificiale che inondava la stanza. Mi guardai intorno e trovai stesi a terra i compagni di una vita, Freddy, Bonnie, Foxy e Chica. Mi alzai per andare a prenderli ma caddi. Con i gomiti feci forza e mi avvicinai a Freddy, prendendo il suo grande viso tra le mai e stringendolo forte a me 

"O-oh Fred... mi dispiace amico mio, credevo che non vi sarebbe successo niente!" Il silenzio era insopportabile, mi sentivo male al solo pensiero di non rivedere più i miei amici; Freddy in primis... mi aveva sempre aiutata nei momenti di sconforto, e per chi crede che noi animatronics non abbiamo sentimenti, si sbagliano di grosso!! Io non sapevo chi fosse stato a ridurci così ma sapevo solo che avrei  vendicato i miei compagni, non m'importava se sarei morta; io dovevo scoprire chi era stato a ridurre i miei amici così. Lasciai cadere a terra il corpo inerme dell'orso e ripresi a camminare. Mi guardavo intorno spaesata mentre scansionavo l'ambiente circostante. Sembrava il retroscena della pizzeria, il pavimento a piastrelle bianche e nere e le tendine viola con le stelle e brillantini. Sentì una voce lontana ridere beata e corsi furiosa verso l'origine del suono; sbattei contro una porta in metallo e l'aprì senza troppi sforzi. Dall'altra parte c'era la sala aperta al pubblico, il palchetto dove si esibivano i robot e poco più in là il teatrino di Foxy, fuori uso. Mi guardai intorno con i sensori accesi in caso qualcosa si muovesse e all'improvviso mi girai sentendo una presenza e mi trovai di fronte a un coniglio marrone. Aveva un inquietante sorriso e i baffi tutti rizzi; gli enormi occhi ametista lo rendevano solo più inquietante di quanto già era. Fece un inchino a stile principesco e mi fece il baciamano sfiorando il mio dorso 

"M'lady..." Disse con voce doppia. Deglutì indietreggiando appena e scoppiò a ridere 

"Un robot alto due metri che ha paura di un coniglio peluche che ne misura la metà!! Cara (t/n) mi ricordavo di averti progettata più forte. Lo guardai avvelenata 

"C-cosa stai insinuando?! Tu non mi conosci!!" Annuì sospirando sconsolato 

"Piccola io ti conosco in tutto, so come sei fatta dentro e fuori. Non lo direi se non fosse vero, ma lo è" Disse poi. Indicai il mio occhio sinistro, che avevo trovato senza orbita 

"Allora saprai spiegarmi questo" Lui annuì balzando sul palcoscenico. Prese un banjo e strimpellò. Indicò una sedia con lo sguardo e alzò il viso suonando fluido, come se conoscesse quello strumento da sempre

"Difetti di progettazione, tutto qui. Però mi rincuora vederti sana e funzionante mia cara. Ho speso tanti soldini per farti uscire fuori come sei tutt'ora. Ringraziami per averti portato in vita, dovresti essermi grata" In poche parole lui doveva essere il mio creatore, uh... mi alzai in piedi 

"Non ti credo" Dissi risoluta. Sbuffò inginocchiandosi davanti a me sul palco in legno 

"Su piccola... perché non dovresti credermi? Non sono un coniglietto adorabile?" Chiese in tono divertito. Scossi la testa scacciando la sua mano che si era posata sul mio muso 

"No. Vediamo un po', sembri un coniglio insano mentalmente, quel giacchino è ridicolo, TU sei ridicolo, non potresti mai avermi messa al mondo con quelle mani fatte di peluche, sembri anche uno squilibrato, e in più non sei affatto credibile. L'unica cosa che mi verrebbe in mente su uno come te è l'assassinio di alcuni bambini" Gli si illuminarono gli occhi 

"Guarda caso hai appena azzeccato" Disse malizioso. Lo guardai inorridita 

"C-che?! Ma stai scherzando, vero!! Io stavo solo scherzando!" Esclamai. Lui annuì schioccando le dita. Tutto divenne buio a parte il palco, con lui sopra. Riprese a suonare e rise prima di guardarmi negli occhi 

"Io non mi sono ancora presentato! Mi chiamo Glichtrap, ovvero Springtrap che a sua volta era conosciuto come SpringBonnie" Disse intonando il tutto in una canzone. Mi fece sedere e deglutì guardandomi intorno 

"Una volta ero umano, mi chiamavo William Afton. Avevo una famiglia, un lavoro che tutto sommato mi piaceva e ero felice. Il lavoro in questione era creare robot per bambini. I suddetti animatronics che tu conosci, non sono altro che frutto della mia mente e del mio ex collega, esattamente come te. Sai, te sei tutta opera mia; non volevo che fossi come Chica, ma nemmeno come Foxy. Sei un mix di tante cose mia cara, sei perfettamente bilanciata e in più hai un corpo da favola! Comunque.... io ero contento, per un periodo ho proprio fatto la mascotte, diventando SpringBonnie ovvero il vecchio antenato del tuo amato Bonnie. Invece il mio collega investiva i panni di FredBear, l'antenato del tuo altro amore Freddy. Io dentro quel costume ci ho fatto taaaaante cose, tesoro. Tra cui uccidere dei bambini per tenerli con me per sempre. Ora risiedono nei corpi dei tuoi amichetti. Tu sei vuota; e molto affascinante" Deglutì guardandolo negli occhi 

"Non posso piacerti, sono la tua stessa creazione!" 

"Esatto... e sei venuta proprio come volevo piccola..." Balzò sulle mie gambe e continuò a scrutare i miei occhi. Sfiorò quello privo di orbita 

"Per me sei bellissima anche così.." Arrossì appena cercando di mandarlo via. Sentivo una strana forza in lui, un qualcosa di talmente potente da far piegare pure me, che ero assai cocciuta per essere un robot per bambini. Glichtrap.... il glitch andava a significare, ma non sapevo perché. Cosa doveva mandare in tilt? Certo, la mente dei robot!! C-compresa me... sbuffò carezzando il mio pelo 

"Dopo il periodo SpringBonnie sono passato a Springtrap perché le springlocks al suo interno mi trafissero. Divenni un morto vivente dentro il costume di un coniglio che dal giallo passò al verde. In mente i miei obiettivi erano solo due: trovarti e uccidere la guardia notturna. Ma in primis c'eri sempre tu, perché eri e tuttora sei il mio concetto di perfezione" Ero come paralizzata dalle sue parole, erano talmente dolci... non me le aveva mai dette nessuno al di fuori dei miei amici. Portò la bocca sulla mia e chiusi gli occhi ignara di cosa stava succedendo 

"Beh certo sono strano anch'io, ma sono innamorato perso di un robot che è perfetto"