ꜰɴᴀꜰ x ʀᴇᴀᴅᴇʀ

Oc :)

Hi fnaffiani bellissimi, come al solito vi scasserò i cosiddetti per fare una notevole storia sulla mia OC!! Si chiama Aloy -come credo molte mie altre OC-. ALLORA non dite niente perché tanto so che questa storia è una cafonata, ma niente la scrivo perché si. Buona lettura se la leggerete ;)

"VENITE ANCHE VOI A GUSTARE UN'OTTIMA PIZZA ALLA FREDDY FAZBEAR'S PIZZA!! VEDRETE I FANTASTICI ANIMATRONICS CHE TUTTI NOI CONOSCIAMO ALLA PERFEZIONE!! FREDDY VI ASPETTA  ALLA PIZZERIA!" Che pubblicità della minchia. Non sanno proprio cosa inventarsi ormai, per far pubblicità alla pizzeria ormai caduta in un oblio eterno di odio... e omicidi. Avevo un sogno, quello di poter vedere gli animatronici. Ma... non intendevo diventarlo. Sono ormai bloccata qui da troppo tempo e non so più come uscirne viva. Sento dei rumori. Mi alzo e ascolto, in silenzio. Il rumore dei miei meccanismi è fastidioso

"Che caga ragazzi!!" Voci di bambini. Sui.. sette anni. Sgattaiolo fino alle scale, voglio vederli in faccia uno a uno. Sono in due... due bambini. Un maschio e una femmina. Lui ha i capelli biondi, lei bruni. Lui occhi azzurri lei marroni. Ridono

"Deliah vieni qua!"

"Harry aspetta!" Insieme fanno un casino assurdo.

Harry p.d.v.

Eravamo da soli alla Fazbear pizza. Lo so, è una cosa da vandali ma io volevo assolutamente scoprire di più. Ero un amante di quel posto ma ormai era andato tutto in frantumi. Dovevamo andarcene però, i nostri genitori sarebbero tornati tra poco. Sentimmo un rumore. Ci girammo di scatto insieme, ma non c'era nulla. Forse era qualche topolino... ripresi a parlare ma il rumore si ripresentò. Sembrava un rumore metallico, passi. Allarmato portai Deliah dietro di me per proteggerla da ogni eventuale attacco. Non successe niente. I passi si fecero sempre più vicini. Poi li vidi. Due buchi completamente neri... con due occhietti bianchi che ci fissavano malevoli. Deliah mi strinse la maglietta

"Harry è un mostro!!" Quei puntini bianchi avanzarono verso di noi a passo svelto... e rivelarono un'enorme figura a forma di gatto. Hey, quella era.. ma si certo, era Aloy la gatta canterina!! Sorrisi timoroso

"Deliah... è... è Aloy... la conosci?" Si affiancò a me e guardò il robot. Annuì ancora impaurita

"T-tu sei Aloy?" Le chiese. La gatta annuì

"Ma che belli che siete... che ci fate qui tutti soli? Dove sono i vostri genitori?" Ci chiese con voce femminile. Non l'avevo mai sentita parlare prima d'ora

"N-noi... stavamo esplorando" dissi. Si avvicinò e si chinò per guardarci in faccia. I suoi occhi non erano più bianchi, bensì di un bellissimo viola, che rifletteva alla luce lunare. Mi venne spontaneo sorridere, e Deliah mi copiò

"Non dovreste essere qui, birbantelli. Che ne dite se vi porto ognuno a casa vostra?" Chiese. Ci guardammo negli occhi e annuì prima io

"Mh va bene! Tanto, te ti annoierai qui tutta sola, vero?" Le chiesi. Si strinse nelle spalle e annuì

"Si hai ragione..."

"Harry, mi chiamo Harry! E lei è la mia amica Deliah" la mia amica la salutò e la gatta sorrise dolcemente, rassicurandoci

"Beh, credo che sappiate già chi sono... però, sempre meglio ripeterlo, no? Tanto che male fa? Sono Aloy, la gatta canterina! E ora march, a casa!" Aprì le porte del ristorante abbandonato e ci accompagnò a casa tenendoci per mano. Ci fermammo a casa di Deliah

"Vuoi che ti accompagnamo dentro piccola?" Le chiese Aloy. Deliah scrollò la testa visibilmente frustrata

"N-no grazie!! Ci vediamo!" E corse dentro. Guardai Aloy