ꜰɴᴀꜰ x ʀᴇᴀᴅᴇʀ

ANOTHER Monty x shy! reader

-viva le richieste- -QUESTA FANART DI MONTY MI UCCIDE-

(Y/n) p.d.v.

"I'm only a fool for you... and maybe you're too good for me" Canticchiavo tra me; ero la guardia notturna del Megapizzaplex, e la notte non mi piaceva restare in silenzio; quindi mi portavo sempre un paio di cuffie e le attaccavo al cellulare, che trasmetteva le mie canzoni preferite. Tutte rigorosamente o d'amore o d'addio. Perché tutto sommato era quello che provavo io, non avendo una famiglia da cui tornare o amici. L'unica che avevo era Vanessa, la guardia notturna prima di me. Aveva smesso di lavorare, e di conseguenza avevo preso io il suo posto; ogni tanto chiacchieravamo per telefono, ogni tanto con i messaggi e basta. Nessuna delle due aveva abbastanza tempo per organizzare una serata. Io dovevo restare lì fino alle sei del mattino, e sapevo che la nottata era lunga. E non me ne importava un granché, perché avevo la mia amata musica, e mi bastava. Mentre camminavo sentì dei tonfi, e fermai il brano che avevo nelle orecchie. Quindi tolsi le cuffie e mi avvicinai alla stanza di Monty; un bordello proveniva da là dentro, e avevo TANTA PAURA a aprire la porta in metallo. Ma era mio compito... quindi cautamente feci scorrere la porta, e appena varcata la soglia tornò il silenzio, e le iridi rosse dell'alligatore mi illuminarono. Quindi gli puntai contro la torcia elettrica 

"M-Monty, è tutto apposto?" Chiesi con un filo di voce, per non farlo alterare ancor di più. Si avvicinò velocemente, e indietreggiai di un passo 

"Officer (y/n); che c'è, ti ho spaventata?" Sibilò. Sulle prime non risposi, continuando a tenere in mano la torcia, ormai quasi scarica. Quindi alzai lo sguardo su di lui 

"N-non puoi c-continuare a sfasciare tutta la tua stanza, capisci? Forza, ti do una mano a pulire tutto... me lo permetti? Oppure sfasci anche me, come quegli altri della S.T.A.F.F.?" Lui ridacchiò, incrociando le braccia al petto 

"Farò il bravo alligatore... promesso" E si buttò sul divanetto lime, osservandomi silenzioso. Alzai l'interruttore della luce, che fiocamente inondò la stanza di verde. Wow, era ancora più disordinata di quanto immaginassi; sospirai, sistemando il berretto sulla mia testa 

"Ugh... ci sarà tanto lavoro da fare!" E iniziai, con tanta pazienza, a raccogliere qualsiasi cosa ci fosse a terra e a buttarla sulla sua toeletta e sul tavolino in legno di fronte il divanetto. Quindi, dopo aver finito, corsi a prendere una scopa e prendino e tornai nella stanza dell'alligatore, per raccogliere dal pavimento tutta la terra dei vasi caduta. Una volta terminato anche quel lavoretto presi le sue statuine e le posai sul tavolino, dritte e pulite. Indicai successivamente i led al muro mezzi staccati

"Non è che potresti alzarmi, così provo a mettere apposto anche il led, che è l'ultima cosa?" Si alzò e si avvicinò, osservandomi per qualche momento. Quindi portò le mani sotto le mie braccia, e arrossì sentendo i suoi artigli sfiorarmele; era incredibilmente gentile nella sua presa, non capivo come fosse possibile; sapevo dei suoi upgrades, e non credevo fosse in grado di prendere una persona così gentilmente; quindi con una grande facilità mi alzò, e una volta arrivata al led raffigurante il suo nome provai a rimetterlo apposto, e una volta terminata l'operazione girai appena la testa

"Grazie, Monty!" non mi fece scendere

"Sembri un pupazzo, sai? Hey, hai delle cose morbide..." Arrossì di colpo, dimenandomi nelle sue braccia come un pesce fuor d'acqua 

"WAAH MONTY FERMATI!" Esclamai, rossa paonazza. Mi posò per terra, evidentemente sorpreso. Coprì il petto con le braccia, di fronte a lui 

"G-guarda che non puoi toccarmi così! S-sono umana, e anche piuttosto sensibile. Senti, sono come i tuoi pettorali, ma hanno... uhm... c-come cavolo telo spiego?! S-sei un robot!!  Ehm..."