ꜰɴᴀꜰ x ʀᴇᴀᴅᴇʀ

whitered Foxy x fem! reader

Pazza sfrenata, pazza sfrenata!! Porco il creatore!!!! Maledizione, troppa troppa gente anche di notte! Molti dicono che sono IO la colonna portante della pizzeria, ma col cavolo, col cavolo!! Me ne sto solo soletto nel mio angolino fino a quando non scende la notte. In quel caso va bene. La notte si, c'è da divertirsi. Aspetto con ansia la mezzanotte, perché da un po' di tempo è arrivata una nuova guardia notturna, e mi piace parecchio! Ha delle bombe poi! È formosa, bella e piuttosto bassa, cosa che la rende poco credibile ma carina al tempo stesso. Siamo soliti a essere molto ma MOLTO velenosi i primi giorni, ma dopo... purtroppo ho scoperto che piace molto anche a Bonnie e Freddy, e non mi va affatto bene questa cosa, è mia e solo mia. Si chiama (T/n). Con ansia aspetto la mezzanotte, solo per vederla, sentire la sia voce chiara e angelica. Entrò nello studio canticchiando

"Don't you ever go... na na... don't leave me alone" se la cantava. Mi faceva proprio sciogliere! Mi stiracchiai e uscì dal covo, avvicinandomi al corridoio principale. Era scattata la mezzanotte, perfetto. Io AMAVO atteggiarmi in sua presenza, perché avevo l'impressione di piacerle. Zompettai fino al corridoio principale. Si stava sentendo la musica, avevo notato dei cavi prenderle dalle orecchie. La luce artificiale le rendeva il viso pallido, ma lo stesso affascinante. Non sembrava minimamente interessata, e con disinvoltura prese l'ipad, cominciando ad armeggiare.

(T/n) p.d.v.
I need the girl like you ye ye!

"Ye ye ye..." canticchiai a bassa voce. Tolsi una cuffia per sentire se c'era qualcuno, e nel mentre stavo controllando l'Ipad. Sentì dei passi farsi sempre più vicini, e allarmata controllai; non... non c'era nessuno. Sarà stata la stanchezza a farmi degli scherzi. Poi, nella stanza 10 intravidi il faccione di Freddy che mi fissava dalle telecamere, l'occhio azzurro puntato sui miei, come se sapesse che lo stavo guardando. Alzai gli occhi al cielo, sbuffando

"Ah, Freddy... ben svegliato" mormorai seccata. In quei periodi era un po' scorbutico, e spesso non si faceva quasi toccare, non ci si poteva ragionare. Avevo avuto l'occasione di conoscere Jeremy, la guardia notturna che venne prima di me. Disse che aveva una grande stima in me perché "ero riuscita a domare quelle bestie meccaniche." Sorrisi ripensando alle sue parole; presi la torcia e l'accesi, rimanendo pietrificata. Beh, diciamo che trovarsi davanti Bonnie faceva sempre un certo effetto, no? Si avvicinò con disinvoltura

"Ciao (T/n)" disse. Si guardò intorno

"Ancora nessuna traccia della mia faccia??" Chiese. Scossi il capo in segno di negazione

"No, mi dispiace Bonnie. Ma ti ho detto, sto provando a ricostruirla. Va bene se te la porto più o meno la settimana prossima? Puoi aspettare?" Gli chiesi. Il coniglio viola annuì sprezzante

"Ovvio!! Ma sbrigati, ti supplico! Non saprei proprio cosa fare senza di te!!" Esclamò dandomi un forte abbraccio. Mi mancava il respiro. Quando mi lasciò, caddi a peso morto sulla sedia, che scivolò all'indietro. Alzai la testa, lasciandola a penzoloni sullo schienale imbottito

"Uh... c'è qualcosa che non va?" Mi chiese Bonnie. Scrollai le spalle

"Mi sembra strano che Foxy non si è ancora fatto vivo. È l'una passata ormai" neanche a dirlo

"EEEEEE QUALCUNO HA PER CASO NOMINATO IL MIO NOME?!" Urlò la volpe fiondandosi nello studio. Bonnie portò la mano sana sulla faccia, come frustrato. La volpe rossa scodinzolò poggiando i gomiti sulla scrivania

"-UwU- quindi la qui presente (T/n) ci tiene a me" canticchiò tirando fuori la lingua argentea; scossi la testa, sconfitta

"No, mi sembrava solo troppo silenzioso lo studio, senza di te, Foxy" sottolineai il suo nome. Con l'uncino graffiò il legno della scrivania

"Sembri arrabbiata stasera, c'è qualcosa che non va??" Mi chiese, guardandomi negli occhi. Vidi Bonnie farmi un cenno con il viso, e alzò la mano, e tirò un sonoro schiaffo sul culo di Foxy, che si rizzò in piedi ululando. Poi guardò malissimo il coniglio, ringhiando minaccioso

"... s-se ci provi un'altra volta ti svergino" disse con tono di sfida. Bonnie ridacchiò

"No, grazie io non ci tengo! Fallo a (T/n), lei è vergine" disse. Divenni rossa paonazza, non riuscivo a credere che Bonnie avesse detto quelle cose. Gli saltai addosso, dandogli degli schiaffi che non ebbero effetto

"Bonnie sei uno stronzo!! Aaaa!" Esclamai furiosa. Mi alzai dandogli un ultimo calcio, e mi girai verso Foxy. Sembrava pensieroso

"Tutto bene?" Chiesi. La mia voce sembrò riportarlo alla realtà, dopo un momento di smarrimento

"Ah? E-eh si..." disse. Aveva le orecchie basse...

"I-io vado, è meglio" disse andando via. Spintonò Mangle, scacciandola dal corridoio. Poi venne inghiottito dall'oscurità più totale. Io e Bonnie ci guardammo

"Bonnie per caso hai notato qualcosa di  strano in Foxy?" Gli chiesi, sedendomi sulla scrivania. Sospirò

"Non saprei. Beh, di sicuro sembrava turbato per qualcosa. Forse gli ha dato fastidio il fatto che ho preso in giro la tua verginità" disse scrollando le spalle. Una sfumatura di rosso solcò le mie guance

"Potevi evitare di dirlo in effetti." Notai. Sghignazzò

"Beh, era lecito dirlo visto che gli ho tirato uno schiaffo sul culo bello in vista. Comunque, una domanda da un milione di dollari: ti piacerebbe essere sverginata da Foxy??" Mi chiese, guardandomi negli occhi. Un brivido mi percosse la schiena, e arrossì violentemente

"C-che domanda è?!"

"Rispondi e basta" non sapevo che rispondere. Certo, Foxy era affascinante, tonico, a volte dolce... poi mi passò per la mente un'immagine sconcia di me e la volpe, e la scacciai strizzando gli occhi. Bonnie rise

"Lo devo prendere come un si?" Chiese. Annuì a scatti

"C-credo di si... insomma, è amabile" dissi con un filo di voce. Il coniglio annuì

"Così ti voglio, (T/n). Ora, per favore corri da quella testa di cazzo" ridacchiò mentre scendevo dalla scrivania. Cominciai a correre come una forsennata, arrivando finalmente al covo dei pirati, dopo minuti che sembrarono ore. Avevo il fiatone

"Foxy... ah... uff..." dissi con il fiato corto. Produssi un sonoro respiro e ripresi fiato. Era seduto sul palchetto, e stava sbattendo i talloni metallici sulle travi di legno che sorreggevano il pavimento sempre in legno. Sembrava sorpreso nel vedermi lì

"(T/n) che succede? Perché hai il fiatone??" Mi chiese scendendo con un balzo. Si avvicinò  a me, e per coglierlo di sorpresa gli presi le mani e lo tirai a me dandogli un bacio, lento e pieno di passione. Si staccò poco dopo, mentre ancora mi teneva a sé. Eravamo finiti al muro

"(T/n)... io pensavo ti piacesse Bonnie..." mormorò a fior di labbra. Sorrisi

"Foxy tu pensi tante cose... e ora puoi liberamente pensare che vorrei che fossi tu, la mia prima volta. Come ha detto Bonnie" dissi arrossendo. Mi guardava talmente intensamente che distolsi lo sguardo, ma me lo impedì riportandolo sul mio

"Ne sarei onorato...."