Springtrap x female! reader

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(T/n) p.d.v.

Bene, io sono la guardia notturna della Fazbear Pizza. Maledizione, io odio quel posto, è maledetto!! Brulicava di robot assassini, dopo il morso dell'87. Si dice in giro che dei bambini siano stati uccisi, e i cadaveri siano stati messi dentro gli animatronics che tuttora sono conosciuti come Freddy Fazbear, Chica, Bonnie e Foxy. Io sono la guardia, ed è mio dovere vigilare su questi aborti, che di notte prendono vita. Da oggi mi hanno cambiato postazione, e mi trovo si in uno studio più grande, ma è anche più inquietante del precedente. Pieno di scatoloni ricolmi di vecchie parti degli animatronics, un bordello assurdo. Entro, scendo le scale e entro nel mio studio. Scocca la mezzanotte. Aspetta...

"Le porte non si chiudono?!" Esclamai andando nel panico più totale. Presi il tablet, cercando di calmarmi. Un malfunzionamento nei condotti dell'aria, maledizione. Cercai di riavviarlo, e ci volle un po'. Alzai gli occhi al cielo sbottonando i due bottoni partendo dal collo. Deglutì, vedendo qualcosa muoversi davanti al vetro. Indietreggiai con la sedia, e ripresi il tablet. Le tubature si stavano riavviando. Alzai lo sguardo e vidi un... Freddy molto messo male davanti a me. Urlai disperata, mentre mi attaccava. Chiusi gli occhi, ma un momento dopo quello non c'era più. Come? Tirai un sospiro di sollievo di sicuro quello era uno scherzo della mia immaginazione. Sorrisi sollevata e portai lo sguardo sul tablet. Stavolta diceva che c'era qualcosa nelle camere affianco. Deglutì

"Possibile che quel Freddy era vero? Eppure non mi aveva fatto nulla..." Sentì qualcuno, così girai la testa di scatto; C'era Foxy!! Urlai di nuovo, ma nemmeno lui mi prese... ero tesissima... Suonò l'allarme anche dell'audio e della camera, e cercai di riavviarli il più in fretta possibile. Si sentiva solo il mio maledetto respiro affannato.

"Mettiamo anche Gesù no?? Che cavolo devo riavviare tutto!!" Esclamai ormai stufa. Ovviamente non mancavano a farmi prendere infarti quei maledetti, quando vidi nella telecamera qualcosa che si muoveva. Rimasi ferma immobile, quindi schiacciai il pulsante dell'audio nella camera più vicina alla sagoma, e sentì l'audio di un bambino che rideva.

"Nonono riavvia tutto presto!!!" Sentì qualcuno fisarmi, quindi ormai consapevole del mio destino, girai la testa verso la porta. Aspetta... non c'era nessuno? Wait... si, c'era un coso verde merda che mi stava fissando... sembrava come Bonnie, solo che più brutto... fece uscire una fila di denti e si avvicinò, rivelandosi più alto e figo del previsto. Indietreggiai con la sedia

"S-sei un maledetto incubo, no?" Chiesi ormai incosciente se stavo per morire o meno. Ghignò

"Non so, prova a vedere se ti manca l'aria" Disse. Già che parlava ero morta. Però, seguì il suo consiglio e con mani tremanti presi l'ipad. La ventilazione era apposto... e io stavo per morire. Quindi mi alzai in piedi, e sapevo che quel gran coniglio era la mia morte. Sospirai alzando lo sguardo

"Se devo morire, almeno puoi dirmi il tuo nome? Tanto, so che nessuno piangerà la mia morte e... puoi farmi un favore? Seppelliscimi dove vuoi, purché ti ricordi di me, almeno so che qualcuno mi ha notata" Dissi. Era sconvolto

"C-cosa? Non hai paura di me??" Scossi il capo

"Perché dovrei? Meglio la morte che questa vita" Giocherellò con le sue dita

"Quindi... devo seppellirti eh?"

"Perché non mi uccidi e basta?? Sei tu il boss no??" Gli chiesi con insistenza. Abbassò lo sguardo

"Non ti va di dirmi almeno il tuo nome prima?" Chiese a basa voce. Sembrava più a disagio di me

"(T/n) (t/c)" Dissi. Sorrise malinconico

"Anche io avevo un nome" lo guardai negli occhi

"Perché... adesso no?" Chiesi a bassa voce. Stava funzionando...

"è un nome per descrivere questa merda di corpo in cui mi ritrovo" Disse facendomi ridere. Rise anche lui

"N-non ti va di dirmi il tuo?" Chiesi. Annuì

"Springtrap"

"B-beh, piacere Springtrap. è strano fare amicizia con un robot assassino, sai?" Mi misi a sedere sulla scrivania e si avvicinò

"Lo so che è strano. Come per me è strano incontrare una guardia notturna che non ha paura di me"

"C'è sempre una prima volta" seguirono dei minuti di silenzio

"Prima... eri tu ad aver mandato un bambino? La voce..." Lo guardai

"Si... non sapevo a cosa servisse, ma credo che serva per mandarti via. Vedo che hai un debole per quelle piccole creature rumorose" rise con tristezza

"Io li amo... sono più che semplici cosi rumorosi" Scostai una ciocca di capelli

"Perché hai provato ad uccidermi?"

"I-io..." Si strinse nelle spalle

"è difficile da spiegare" Annuì

"Tranquillo, non dirlo" poggiai una mano sulla sua spalla e rimasi sbalordita nel sentire il suo pelo così fluffoso e morbido. Non riuscì a staccare la mano da lui; mi guardò con divertimento

"Hey che succede?" Arrossì

"H-hai un pelo bellissimo" Mormorai. Mi inginocchiai sulla scrivania

"P-posso?" Balbettai indicando il suo petto enorme. Annuì con un sorriso divertito. Cominciai a passare le mani sulle sue spalle, sul petto e sulla schiena. Sembrava piacergli

"Te sei tutto rovinato... e pensandoci bene sei simile a Bonnie..."

"Oh, io ero Golden Bonnie sai?" Mi si illuminarono gli occhi. Ridacchiò

"E adesso sono diventato d'un verde merda" ridemmo insieme. Presi la sua mano

"Sei migliore di tanta gente che io conosco, sai?" Notai uno scintillio nei suoi occhi bianchi

"D-davvero lo pensi?" Annuì

"Se vuoi posso dirti una cosa, ma una sola" Disse ghignando. Annuì

"Finalmente!" Sorrise

"I-Io una volta ero umano... mi chiamavo V... Vincent credo" Disse alzando gli occhi. Era un bel nome

"Beh... ora mi odierai, ma sono io ad aver... ecco... quei bambini scomparsi... li ho uccisi io. Dopodiché, ho nascosto i cadaveri negli animatronics e le loro anime mi tormentano da quel giorno... beh, sono sfuggito a quelle e mi sono nascosto nel costume di Golden Bonnie. Bhe, senza saperlo mi sono ucciso per colpa del costume, che era difettoso. A risveglio... ero così" La sua storia era assurda. E non potevo credere che era lui l'assassino dei bambini. Io lo guardavo sgomenta

"Lo so che ora mi odierai, ma io l'unica cosa che volevo era un amico... aspetta cosa fai?" Chiese guardandomi. Mi ero sbottonata perché faceva troppo caldo

"Mi tolgo la camicia, non posso?"

"Guarda che io sono ancora un po' umano eh!!" Sorrisi e senza pensarci su, presi le sue mani, le tirai a me e gli diedi un bacio a stampo. Aspetta cosa?! Arrossì all'istante e lo spinsi via nascondendo la faccia tra le ginocchia che portai al petto. Lo sentì ridacchiare

"Sai pupa, mi è piaciuto molto rifallo" Spalancai gli occhi

"Eeeeh?! Chi hai chiamato pupa scusa? Non sono piccola né tantomeno una bambola, Sprin-" Non mi fece finire la frase che lo sentì di nuovo su di me

"Mmmh... Non credevo fosse così bello baciare una ragazza"

"Ti è piaciuto davvero?" Annuì

"Non mi hai sentito per caso? Facciamo così: ogni sera io ti aspetterò, ok? Te verrai, vero?" Sembrava quasi insicuro

"Certo, Verrò ogni notte da te"

ꜰɴᴀꜰ x ʀᴇᴀᴅᴇʀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora