Freddy Frostbear x reader

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(t/n) p.d.v. 

Era una fredda giornata d'inverno...  grazie al cavolo!! Ero in mezzo a una vera e propria bufera, i miei capelli sembravano quelli della Medusa. Strinsi la sciarpa al collo e tornai a casa in fretta. Chiusi la porta a chiave e corsi in cucina a prelevare erbe varie da diverse bocce di vetro. Ero un'occultista, una "strega". Certo, così viene definita una persona che ha sopra la porta un ferro di cavallo, che in casa è piena di scartoffie e oggettini vari come telescopi, bocce piene di erbe speziate.... pentoloni in acciaio. Cose così. Dovevo prepararmi una bella tisana calda per scacciare il freddo. Vivevo a casa da sola. Posai la teiera sul fuoco e stridì mentre l'acqua bolliva. Versai il liquido in una tazza in ceramica nera, e sentì un tonfo provenire dal piano superiore. Senza indugiare oltre salì le scale con passo felpato, e sentì dei movimenti dalla mia camera. Aprì la porta e davanti al mio naso spuntò un muso azzurro. Gridai di paura e l'essere saltò dalla paura, nascondendosi nell'armadio. C-cosa era?! Avevo la casa infestata?! Mi guardai intorno spaesata e corsi a prendere uno spillo in ferro. Entrai nella stanza in silenzio e aprì di scatto le ante dell'armadio. Il coso sbattè contro tutte le stampelle. A guardarlo non era così... spaventoso. Posò gli occhi azzurri sui miei. Cosa era? Aveva le fattezze di un orso ghiacciato, indossava un farfallino rosso a scacchi, era un motivo natalizio! Indossava anche una tuba nera. In mano impugnava uno spuntone di ghiaccio. Mi osservava in silenzio

"N-non.... non voglio ferirti o farti male!" mi guardò rimanendo fermo nella stessa posizione in cui lo avevo trovato. Accennai un sorriso gentile per rassicurarlo. E funzionò, perché sembrò rilassarsi; allentò la presa con cui teneva lo spuntone di ghiaccio. Si mosse di scatto, ma quello che fece fu più che simbolico a mio avviso: alzò la nera tuba e fece un leggero inchino. Semplicemente wow! Risposi all'inchino con un cenno del capo e un sorriso scherno sul viso. Si guardò intorno e il suo sguardo si illuminò vedendo un quaderno con penna e calamaio. Ero sempre più stupita e interessata. Lo prese e cominciò a scribacchiare sulle pagine libere. Poi con movimenti lenti me lo porse e rimasi a bocca aperta. Scriveva benissimo! La calligrafia era perfetta, il suo corsivo sembrava quello di una macchina da scrivere! Sorrisi portando una mano tra i capelli (c/c) 

"Freddy Frostbear, eh? Che nome grazioso per un orso come te!" Sorrise annuendo. Wow, wow e ancora wow!! Tremolò appena 

"Hai... hai freddo? Certo, sei di ghiaccio... desideri qualcosa? Vediamo, ho del the nero, camomille, infusi, tisane... a te la scelta!" Riprese il quaderno e scrisse 

"Avete del... caffè? Ti piace il caffè, Freddy? Caffè e latte... certamente!" Corsi giù e gli preparai la bevanda che aveva chiesto. Tornai in camera e gli porsi la tazza. Gli avevo messo dentro anche dei marshmellow, tanto per renderlo più a suo agio. La prese con una mano sola, e tesi le mani verso di lui

"Lo spuntone puoi darlo a me, lo conservo nel freezer.. seguimi, se vuoi" Annuì e mi affidò la sua arma. Scesi le scale e mi seguì, svoltai l'angolo e entrammo in cucina. Aprì le ante del frigorifero e ci posai dentro lo stalagmite in miniatura. Poi mi girai verso di lui 

"Fuori c'è un vento bestiale..." Prese il taccuino e scribacchiò 

"La bufera l'hai creata tu?! Sul serio?? Wow! Non si scherza con te, eh? Scherzo, sei veramente un essere intrigante per i miei gusti. Ovviamente in senso buono...  bhe, se vuoi puoi rimanere qui! La tua compagnia mi fa molto piacere, e sarei molto contenta di studiarti! Se non vuoi non fa niente, ma sappi che le porte di casa mia sono sempre aperte per te! Ma... sei solo tu? Oppure hai altri amici ghiacciati?" Chiesi. Scrisse e mi porse il quaderno

"Cosa?? Hai altri amici?? Bellissimo! Mi piacerebbe molto conoscerli... Quanti sono?" Chiesi. Amavo la sua calligrafia perfetta e graziosa, un po' come lui

"Coooosa?? Sono così tanti?? E sono tutti così diversi, da come li descrivi! Quindi... Bonnie è un... coniglio? Poi, vediamo un po'... Chica e Foxy! Loro sono i tuoi più intimi amici?" Chiesi guardandolo negli occhi. Annuì imbarazzato, poi mi indicò le pagine invogliandomi a continuare 

"Poi... Springtrap? Chi sarebbe? Il nome non ispira molto, comunque... Balloon Boy, M...Mangle? Oook... Baby, Ballora, Toy Bonnie, Toy Freddy, Toy Chica... sono tantissimi! Bhe, sarei felicissima di accoglierli tutti, allora! E dimmi... da quello che dici ci sono più versioni di te, Foxy e gli altru due... tipo i Toy. Cosa sai dirmi di loro? E Springtrap?" Chiesi sempre più interessata e eccitata. Tantissime informazioni! Riprese il quaderno e scrisse per alcuni minuti 

"Allora... i Toy sono delle vostre copie, ma più moderne. Bene, e Springtrap è..." sbiancai

"...u-un... a-a-assassino?" Ripresi a leggere mentre sentivo l'ansia salire sempre più nell'argomento Springtrap

"Era un umano, capisco... è diventato un robot zombie perché è stato compressato da queste serrature a scatto del costume chiamato SpringBonnie... come ha fatto a tornare in vita dopo trent'anni?! Ha per  caso stretto un patto con il diavolo?! Oddio! E... mi stai dicendo che è ancora in giro?? Gesù! Spero non venga qui, allora. Sarebbe un po' un casino... magari mi uccide" scrollò freneticamente la testa, poi indicò me e sé stesso

"? Cosa intendi?" Chiesi. Agitò le mani e mi strinse a sé poco dopo. Per la schiena mi passò un brivido di freddo. Poi capii

"Mi proteggerai? Grazie! Quindi... vuol dire che vuoi restare qui insieme a me?" Chiesi. Annuì e mi lasciò, riprendendo a sorseggiare il caffè. Evviva! Avevo un nuovo coinquilino! Corsi su e presi un'enorme coperta, coprendoci entrambi. Sorrisi sistemandogli il papillon 

"Evviva! Sono così felice, nemmeno al cenone di natale! Che ad esser sincera... lo festeggio sempre da sola, perché non ho nessuno... la mia famiglia non c'è più, e ciò mi ha portato a chiudermi a riccio. Quindi mi hai fatto un grande regalo, Freddy. Non sarò più sola... pure se non parli, amo la tua presenza! E tu starai pensando, "ci conosciamo a malapena da mezza giornata!" lo so, ma io già ti adoro" Dissi infine abbassando lo sguardo. Posò una mano gelata sul mio viso e mi girò verso di lui; posò il muso sulla mia guancia e sorrise. 

ꜰɴᴀꜰ x ʀᴇᴀᴅᴇʀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora