KATHERINE
Il problema di quando si mette in pausa la propria vita, e si ignora ciò che fa più male, nell'esatto momento in cui ti soffermi sullo spiffero della porta che hai volutamente socchiuso, questa si apre violentemente, ed è come se tutti i sentimenti non fossero mai andati via.
Io stavo prendendo tempo, camminavo e ricamminavo vicino quella porta, ma ancora non avevo avuto il coraggio di controllare se l'avessi chiusa.
Forse perché sapevo che, una volta alzato lo sguardo, ne sarei uscita distrutta.
Perciò temporeggiavo, ed ignoravo il problema.
Ciononostante, la spiaggia privata di Hemsworth era il posto perfetto per poter dimenticare qualsiasi tipo di problema, e crogiolarsi al sole mentre i fusti qui presenti mi donavano visuali di corpi possenti a dir poco grandiosi.
Tutti indossavano costumi a pantaloncino, chi con le fantasie floreali - come Cip ed Elliot -, chi invece monocolore, come i fratelli Hemsworth e Tom.
Sulla sabbia erano stati allestiti diversi lettini matrimoniali a baldacchino, con tende bianche che svolazzavano verso l'alto grazie al vento caldo.
In uno di questi, Hemswhorth insieme alla bellissima moglie si stavano rilassando baciati dal sole, lei appoggiata al petto di lui, e lui con un paio di rayban sugli occhi, un braccio dietro la testa e l'altro sul bacino di Elsa. Quest'ultima aveva lo sguardo divertito verso un punto proprio difronte a lei, proprio a riva, ed era diretto verso Elliott e Cip, che stavano prendendo lezioni di surf dal fratello bono Hemswhorth.E meno male che non dovevamo mettere a repentaglio la nostra salute!
Voltai lo sguardo un po' più avanti, e JC insieme a Tom, si stavano facendo preparare un mimosa vicino all'angolo bar della spiaggia.
Avevo fatto allestire un bancone in legno scuro, con delle palme scenografiche attorno, dove c'erano diversi alcolici disposti in fila pronti per essere bevuti, ed una barista sempre disponibile ad ogni nostra richiesta.
Nonostante il compleanno di Tom fosse passato, avevo deciso che gli ultimi giorni in questo paradiso terrestre li avremmo trascorsi facendoci viziare a più non posso.
Il fatto era che, anche se quella era casa di Hemswhorth, lui mi aveva accolta come se fossi stata di famiglia sin dal primo momento, perciò, quando mi presentavo con una delle mie incredibili idee fruttate dai miei neuroni dall'abilità eccelsa, invece di sbraitare e dare di matto - cosa che faceva giusto per fare un po' di scena con i figli - tre secondi dopo mi guardava divertito e tirava perfino due pollici in su.«Vorrei chiedere perché hai un'ombra seminuda, con un'arpa in mano ed una corona di alloro in testa che ti segue ovunque vai.. Ma ho paura di conoscere la risposta» Chris si tolse gli occhiali da sole e slittò lo sguardo fra me, ed il ragazzo che avevo al mio fianco.
Era quasi impossibile non rendersi conto della presenza di questo ragazzo, e non solo perché al posto del costume, lo avevo obbligato ad indossare un lenzuolo bianco, ma anche dei parapolpacci, uno scudo ed una lancia laccati in oro.
Si, insomma.. Ero diventata davvero molto esigente sulle compagnie che dovevo frequentare.Feci spallucce, «Sto facendo la selezione per chi dovrà essere la mia guardia del corpo» spiegai brevemente.
«Cosa? Perché?».
Alzai gli occhi al cielo, «Non è ovvio?».
«Siamo nella fase Dei dell'Olimpo? No perché volevo chiamare lo psichiatra già in quella dei live action dei film Disney» Elliott ci raggiunse seguito da Cip e Liam.
«Nah! Io credo che l'apice lo abbia raggiunto con la sfilata di manzi alternata da modelli in boxer» lo corresse Lizzy.
«Possiamo concentrarci su questo?» Hemswhorth si era alzato leggermente con il busto, e quasi si tenne "la pancia" con le mani per trattenere le risate.
Ribadiamo le virgolette, eh!
«No Juliet, la mia cliente ha richiesto espressamente un biondo dalle sfumature caramello, tu hai portato un biondo con sfumature nocciola!» la piccola India ci raggiunse in spiaggia, con un cellulare poggiato tra l'incavo del collo e l'orecchio, un paio di occhiali da sole maxi size, ed un copricostume monospalla in tema con l'outfit mio e quello del ragazzo vicino a me.
Com'è che si chiamava? Ares?
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•BAD KITTY - The Rules Series
Fanfiction«Devi solo ammettere che il tuo corpo desidera essere toccato da un semplice ragazzo di Brooklyn che non può respirare la tua stessa aria perché il tanfo di povertà si sentirebbe a chilometri di distanza». ****...