36. DICHIARAZIONE

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DICHIARAZIONE

Lei si voltò verso il palco e lui ricominciò a parlare.

"Come va? Tutto ok? Vi state divertendo? Per me è passato tanto tempo da quando sono venuto l' ultima volta a queste feste. Non sentivo uno stimolo sufficiente per potermi godere queste serate. Quest' anno è stato un anno di cambiamenti per tutti e per quanto mi riguarda sono stati importanti. Mi hanno portato in strade che non pensavo di percorrere. Tutto è cominciato quando sono stato spinto da un amico a dare un' occhiata a quelle proposte di candidati stagisti. Fra queste, ce ne era una in particolare che mi ha rapito, letteralmente.

Era stata scritta con sincerità e franchezza. Parlava di una ragazza che non cercava in alcun modo di apparire, ma chiedeva solo la possibilità di mettersi in gioco, cercava il suo posto nel mondo. Le sue parole mi avevano completamente rapito e in esse mi sono riconosciuto, a tal punto che ho sentito di nuovo quello stimolo che aveva acceso in me questa passione che spinge tutti noi e che ci ha portato a chiudere un anno, passato fra alti e bassi in uno sport stimolante come questo.

Io non lo capivo allora, ma adesso mi sento in obbligo di ringraziare tutta la federazione che mi ha dato la possibilità di ritrovare ciò che mi ha spinto a dare realtà a tutto questo. Mi è stata data la possibilità di contribuire alla crescita di qualcuno, anzi qualcuna che è diventata molto cara per me.

Senza quel concorso, non avrei potuto incontrare una persona stupenda, stimolante e profonda che sta riempiendo i miei giorni, uno dopo l'altro, di stimoli nuovi. Cresce a vista d'occhio e sta guadagnandosi il suo posto fra noi, mordendo e combattendo, impavida come è lei.

È forte e coraggiosa. È sfrontata e più folle di me.

Non credevo avesse il forte potere di cambiarmi, ma è stato cosi.

Non cambierei niente di tutto questo, nemmeno per tutto l' oro del mondo.

Bambina, mi hai rapito. Mi hai conquistato irrimediabilmente. Mi sono follemente innamorato di te. Mi hai scelto come tutor, ma sentivo che mi stava stretto quel ruolo. Mi sono adattato di più a sentirti sulla mia pelle, come tuo amante. Ti sento mia. Ti ho preso fra le tenebre e ti ho tenuta qui sul mio petto e devo confessare che voglio averti addosso per tutti i giorni che verranno.

Sono qui, stasera davanti a tutti, a confessare che ti amo con tutto me stesso. Non voglio tenere nascosta una cosa bella come quello che proviamo l' uno per l' altra.

Voglio poterti amare alla luce del sole, senza riserve e se a qualcuno non va giù, sono solo fatti loro. Che si girino pure dall' altra parte, perché ora vengo giù da questo palco e ti bacerò come in una di quelle pagine che tanto ami leggere con me nel nostro letto, che non ha mai visto così tante notti calde e passionali come quelle passo sulla tua pelle, conquistando ogni centimetro delle tue curve maliziose.

Tu mi hai scelto, ma io ho lasciato che tu mi entrassi così in profondità da lasciarmi il tuo profumo addosso.

Tu sei mia e io sarò per sempre tuo.

Grazie di amarmi, bambina, dal profondo del mio cuore."

COME NELLE FAVOLE, PER SEMPRE. SIR E FENICEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora