L'inseguimento durò il tempo di un respiro.
Noemi pareva assolutamente incurante delle rare auto che intercettavamo lungo la strada semideserta. Incurante dei semafori, dei dossi, delle brusche curve, degli incroci.
Solo quando la vidi rallentare e poi fermarsi, realizzai dove ci trovavamo.
Perché qui?
Non potei fare a meno di sospettare di nuovo che Staff c'entrasse in qualche modo con quella storia. Altrimenti perché, di tutti i posti, Noemi si era fermata proprio al lago di Tenno?
La ragazza si tolse il casco, liberando i voluminosi ricci castani, e mi lanciò un'occhiata mentre parcheggiavo accanto a lei.
Il tempo di slacciarmi il caso e Noemi era già lontana.
La seguii, ma Noemi non pareva avere intenzione di fuggire. Camminava svelta con le sue gambe robuste coperte da jeans scuri, e ogni tanto si girava a fissarmi.
Vuole che la segua, realizzai.
Non avevo intenzione di deluderla.
Prima però mandai un rapido messaggio vocale a Staff, gli occhi puntati sul sentiero che stavo percorrendo. Non c'era illuminazione in quel punto. Non dovevano essere tanti i turisti che visitavano quel luogo di notte, e non avevo alcuna intenzione di rompermi una gamba.
<<Sto seguendo Noemi. Siamo al lago di Tenno. Avvisa la polizia.>>
Camminammo un bel po'. Noemi si assicurava che la seguissi, ma senza lasciare che la distanza tra noi si accorciasse troppo.
È una trappola. Sono l'agnello condotto al macello.
Quella certezza non servì a fermarmi. Dovevo sapere la verità e c'era un solo motivo se Noemi mi stava conducendo in quel lago invece di scappare.
Vuole dirmi perché l'ha fatto.
Attraversammo il sentiero boschivo fino a una scogliera che scendeva a picco sul lago. Non era molto alta, ma ripida e impervia. Noemi si avvicinò al bordo, guardò giù, poi si fermò a fissarmi.
E mi puntò contro la pistola.
Mi irrigidii istantaneamente.
Complimenti, Micol.
<<Così va bene>> disse Noemi. <<Non avvicinarti oltre.>>
Non mi ha sparato. Non vuole spararmi. Non ancora, almeno.
<<Ho chiamato la polizia>> spiegai lentamente, gli occhi puntati sull'arma. <<Saranno qui a momenti.>>
Lei inclinò la testa da un lato, sorridendo. <<Ho una vaga sensazione di deja vu. Tu no?>>
Deglutii. <<Perché sei venuta qui?>>
Noemi abbassò la pistola e io mi ricordai di respirare.
<<È qui che è morta>> disse, indicando la scogliera.
<<Chi? Alice?>>
Noemi si infiammò di rabbia. Il suo volto era un ovale scuro e tempestoso nel buio della notte. <<Cosa pensi che me ne freghi di quella troia? Sto parlando di Sara.>>
<<Sara?>>
<<Non ci sei arrivata, vero? Nonostante la tua ridicola indagine. Hai scavato, e interrogato, ma non sei riuscita a unire i puntini. Eri troppo presa a domandarti perché nessuno avesse denunciato la scomparsa di Mosi e Alice, perché i suoi genitori non volessero parlarne, e non ti sei mai chiesta perché siano dovuti sparire.>>

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Mistero in riva al lago
Mystery / ThrillerUna scrittrice senza ispirazione. Una coppia scomparsa. Un mistero che tutti sembrano voler lasciare irrisolto. Micol è in vacanza al lago di Caldonazzo quando scopre che, solo due mesi prima, una coppia di fidanzati è scomparsa nel nulla insieme al...