Lasciai il borgo dopo aver scattato alcune foto da postare sui social e mentre camminavo per quelle strette viuzze immaginavo la grande tavolata in onore di Mosi Kanumba. Non provai più a bussare al numero civico indicato sul suo documento, perché avevo capito che ormai quella non era più la sua casa. Mi parve di scorgere dei visini premuti contro i vetri ora chiusi al piano di sopra, ma subito scomparvero, come afferrati da una forza oscura.
Controllai l'ora. Erano le quattro passate, Teresa si era dilungata più del previsto mentre rimestava tra i ricordi del passato. Decisi di fare un salto al bar del signor Dal Pez prima di tornare a Trento. Il racconto di Teresa cozzava nettamente con l'articolo che avevo letto su Mosi, che lo dipingeva come una persona collerica e violenta, e volevo una seconda opinione su di lui dall'uomo che aveva subito quel furibondo pestaggio.
Arrivai al "Bar al Borgo", con le sue pareti rosa antico, le mattonelle in marmo color sabbia e i soffitti bianchi scanalati. Andai al bancone e ordinai un caffè, prima di domandare alla barista se il signor Dal Pez fosse disponibile.
<<È in ufficio. Glielo chiamo subito>> mi fu risposto.
Mi sedetti a un tavolino, in disparte dal fracasso di uomini che guardavano la partita riprodotta sulla tv appesa alla parete, e sprofondai sulla panca imbottita mentre gustavo il mio caffè.
Qualche minuto dopo fui raggiunta da un uomo di mezza età, dai radi capelli sale e pepe, camicia a quadri infilata nei pantaloni e la cintura che faticava a contenere lo stomaco prominente. Aveva lo sguardo rapace del commerciante e gli occhi sprizzavano avidità e calcolo.
<<Salve, tutto bene?>> domandò, fregandosi le mani.
<<Sì, grazie, ottimo caffè. Il signor Dal Pez?>>
<<Al suo servizio.>>
<<Mi farebbe compagnia? Avrei delle domande da farle.>>
Lui ridacchiò e si sedette, travolgendomi con l'odore del suo dopobarba. <<Sono curioso, mi dica.>>
<<Conosce un certo Mosi Kanumba?>>
Lui fece una smorfia, perdendo immediatamente l'affabilità. <<Lo conosco eccome. Vive nel borgo medievale poco più in là.>>
<<Ho letto un articolo che vi riguarda, risalente a tre anni fa.>>
<<È una giornalista?>>
<<Scrittrice.>>
<<Ed è qui per raccogliere idee per un libro?>>
<<Può darsi>> svicolai, tanto per incuriosirlo.
E ci riuscii, perché fece un sorrisetto. <<Mi citerà nei ringraziamenti se questa chiacchierata avrà luogo?>>
<<Sicuramente.>>
<<Bene allora.>> Si rilassò contro lo schienale della panca. <<Mi chieda quello che vuole.>>
<<Vorrei conoscere il motivo del vostro screzio, da chi è partito tutto, come è proseguita la battaglia legale, la sua impressione riguardo a Mosi e alla sua ragazza...>>
<<Una cosa per volta. Allora, se non sbaglio è partito tutto da quell'ochetta bionda. Si era messa a flirtare con un cliente, poi è arrivato il nero e le cose hanno iniziato a scaldarsi. Per evitare che si prendessero a pugni e devastassero il bar mi sono messo in mezzo, pregando Kumbaba...>>
<<Kanumba.>>
<<...di uscire>> mi ignorò Italo Dal Pez, come se neanche avessi aperto bocca, <<ma lui è andato fuori di testa e mi ha tirato un pugno e ha continuato a calciarmi anche mentre ero a terra indifeso finché quella Elena di Troia non lo ha trascinato via. Mi ha fatto un male cane, se proprio vuole saperlo. Ma sei così giovane, posso darti del tu?>>
<<Certo>> risposi, mentre nella mia testa lampeggiava l'allarme marpione.
<<Comunque, l'ho denunciato e mi ha pagato una bella sommetta. Ha perso proprio la testa, sembrava un demonio. Forse avrei dovuto lasciargli pestare il tipo con cui la sua ragazza ci stava provando.>>
<<Si ricorda chi era?>>
<<Un turista, se non sbaglio.>>
<<Italiano o straniero?>>
<<Penso fosse tedesco. Parlava un'altra lingua e forse è anche per questo che Kumbaba non ha trovato gusto a litigare con lui: non potevano capirsi.>>
<<Quindi secondo lei Alice flirtava col turista, Mosi si è ingelosito e ha fatto il pazzo.>>
<<Direi che è andata proprio così.>>
<<Che reputazione si era fatto Mosi in paese?>>
Dal Pez sbuffò. <<Dicevano tutti che era un bravo ragazzo, ma io non l'ho mai frequentato. Qui ci lavoro, non ci abito, non faccio parte di quella cricca di vecchi bacucchi. Comunque mi ha sempre puzzato il fatto che il vecchio Moser avesse lasciato la sua casa e tutti i suoi averi a quel senzatetto. Secondo me, se qualcuno avesse impugnato il testamento, avrebbero potuto usare quella cosa, la... la circonvenzione di incapace e togliergli fino all'ultimo centesimo.>>
Se la vecchia Teresa era stata totalmente dalla parte di Mosi, qui davanti avevo un uomo che si era legato al dito l'aggressione subita e ancora lo detestava. <<Prima del pestaggio lo aveva mai incontrato?>>
<<Veniva ogni tanto al bar col vecchio Moser, gli stava seduto vicino come un cane. Non parlava mai, non sorrideva mai. Poi ha iniziato a venire con la sua fidanzatina.>>
<<Lei com'era?>>
<<Una facile, la faceva annusare e poi si tirava indietro. Provocava un bel trambusto, perché era davvero sexy e Kumbaba era un tipo estremamente geloso e possessivo. La teneva sempre accanto a sé e non la perdeva d'occhio. Quel giorno si era allontanato un secondo per andare in bagno e lei ne ha subito approfittato per flirtare col primo crucco capitatole sotto il naso.>>
Odiavo gli uomini che parlavano così delle donne ma tenni a freno la collera e chiesi: <<Ci sono stati altri episodi di rabbia da parte di Mosi?>>
<<Da quel giorno qui non ha più messo piede, non so cosa combinasse altrove.>>
<<E Alice è più tornata?>>
<<No, sparita anche lei.>>
Avevo annotato tutto sul mio quadernino. A quel punto posai la penna e gli posi la domanda decisiva. <<Secondo lei, Mosi avrebbe potuto fare del male alla sua ragazza?>>
Italo Dal Pez ci ragionò su, meditabondo. <<Forse, nelle giuste circostanze... se per esempio l'avesse beccata a letto con un altro... penso che avrebbe potuto tranquillamente ammazzarla.>>

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Mistero in riva al lago
Mystery / ThrillerUna scrittrice senza ispirazione. Una coppia scomparsa. Un mistero che tutti sembrano voler lasciare irrisolto. Micol è in vacanza al lago di Caldonazzo quando scopre che, solo due mesi prima, una coppia di fidanzati è scomparsa nel nulla insieme al...