Sono ormai mesi che abitiamo qui a Milano e le cose non potrebbero andare meglio di così. Edo mi ha confessato che lui e Mirko si stavano frequentando e che gli piace molto. Intanto la carriera musicale di tutti loro stava alle stelle ed anche la mia popolarità era salita grazie al nuovo lavoro da modella che appena arrivata a Milano mi avevano offerto.
<raga stasera disco?> a rompere il silenzio fu Matteo. La sera ci riunivamo tutti o a casa nostra o a casa dei ragazzi, era ormai un rito sacro che nessuno di noi ha mai violato neanche una volta e che probabilmente nessuno ha intenzione di violare mai. Acconsentiamo tutti dopo di che, uno alla volta ci andiamo a preparare. Faccio una doccia veloce, mi trucco con una linea di eyeliner, un filo di mascara e rossetto rosso ed indosso un abito tutto nero, aderente su tutto il corpo e lungo fino alle ginocchia con uno scollo a V sul davanti, le bretelline piene di Swarovski e la schiena completamente scoperta. Infilo delle scarpe nere col tacco ed apro la porta per uscire trovandomi Lauro con solo l'asciugamano in vita e i capelli ancora gocciolanti. Sento il suo sguardo bruciarmi sulla pelle ed immagino che lui abbia la stessa sensazione dato che sono anch'io inerme ferma a fissarlo.
Mi era già capitato di fermarmi a fissarlo a lungo, c'è qualcosa che mi attrae in lui. Indubbiamente è un bel ragazzo ma c'è qualcosa in più che proprio non riesco a capire.
"pischè potresti uscire? Me dovrei vestí> è la sua voce che mi fa svegliare da quello stato di trance in cui mi trovavo. Quel suo accento romano un giorno mi farà morire, mi è sempre piaciuto e lui riesce a far sembrare frutto più sensuale usandolo. Le parole dette dalla sua bocca hanno tutt'altro suono. <si scusa> c'è qualcosa di strano nel suo atteggiamento, nella sua frase non c'era tutto l'astio e l'antipatia che di solito regna in lui.
Quando siamo tutti pronti usciamo ed andiamo in discoteca.
Per tutto il tragitto in macchina gli occhi di Lauro sono fissi su di me e questa cosa ha portato le mie guanciotte a colorarsi di un rosso acceso e quando Pierfrancesco mi ha fatto un complimento, ho visto Lauro incenerirlo con lo sguardo. Boh sarà solo impressione.
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Piccolo uomo in deserti giocattolo- Achille Lauro
Fanfic"Mi hai salvato dal deserto che ho dentro da anni, ho finalmente trovato da mia oasi."