Piccolo uomo in deserti giocattolo- Achille Lauro

35-Trap emo rmx

<Lauro devo parlarti> entro tutta sparata nella sua camera trovandolo nudo a letto con una tipa. <S-Scusate. Non sapevo avessi ospiti> dico rivolgendomi a Lauro per poi uscire fuori da quella camera. Il mio cuore è in mille pezzi.
<Aspetta> Lauro mi rincorre per tutta casa urlando il mio nome fino a raggiungermi e trattenermi un polso <Mi-Mi dispiace, posso spiegare> dice poi con un filo di tristezza <Non c'è nulla da spiegare, sei libero di fare ciò che voi. Non stiamo insieme> dico io divincolandomi dalla sua presa e dirigendomi in camera sentendo un tonfo dal corridoio, probabilmente causato dal pugno che Lauro ha dato al muro.
Sono furiosa. Arrivo in camera e sbatto la porta, non accorgendomi neanche di non essere sola. <L'hai vista vero?> Pierfrancesco rompe il silenzio. Non riesco a guardarlo in faccia perché sdraiato sul letto a pancia in giù, ma riesco a percepire bene un sorrisetto soddisfatto sul suo volto. <Sta zitto per favore> ora sono più incazzata di prima  <Perché vuoi ridurti a stare male per uno così? Io non ti farei mai queste cose> dice poi, mettendosi seduto sul letto con le gambe incrociate. <forse hai ragione> sospiro io <non mi amerà mai> ammetto più a me stessa che a Pie <Perché non ci proviamo?> pier si alza e viene vicino a me accarezzandomi una guancia per poi baciarmi. C'ha messo tutta la passione e la dolcezza che ha in corpo ma non somiglia per  niente al bacio di Lauro. Sarà difficile dimenticarlo. Nonostante non stia provando nessuna emozione nel baciarlo non mi tolgo, alimento solo ciò che sta succedendo, finendo così a letto  insieme a lui, di nuovo. Non mi piacciono le sue mani sul mio corpo, non mi piace il modo in cui mi bacia, ne quello in cui mi possiede, ma restò immobile, sperando che da un momento all'altro entri Lauro in camera e che ci veda e, magari, che provi il malessere che ho provato io quando l'ho visto assieme a quella. Dolore che so non mi abbandonerà per molto tempo.