Piccolo uomo in deserti giocattolo- Achille Lauro

18-Io & te

Tra i miei shooting e le sue prime interviste alle radio, io e Lauro in queste tre settimane non ci siamo visti proprio. Non avrei pensato mai di dirlo ma mi manca, mi manca da morire. Stare con lui mi calmava.
<Questa sera organizziamo un mini party a casa nostra, verrà anche la ragazza a cui sono interessato. Posso chiederti di fare un po' amicizia con lei? Magari si sentirà meno in soggezione con un'altra ragazza accanto> Lo sguardo di Diego è fisso su di me supplichevole. Annuisco in senso di approvazione, mi manca una presenza femminile nella mia vita e fare amicizia con lei non può farmi altro che piacere.
Corro a farmi una bella doccia rilassante. Opto per una semplice gonnellina nera stile "cheerleader", un top del medesimo colore e le Jordan 1 nere e arancioni.
La casa dei ragazzi si è riempita facilmente di molti ragazzi e pochissime ragazze di età compresa tra i 19 e i 32 anni, probabilmente tutte giovani promesse musicali. La musica è assordante e l'odore di erba e alcool è davvero nauseabondo.
<Anna vieni qui. Devo presentarti una persona> Diego si avvicina seguito da una ragazza, più o meno della sua età, molto carina <Piacere, sono Gaia. Dio quanto sei bella!> si presenta porgendomi la mano che non tardo a stringere <Anna, piacere tutto mio. Grazie per il complimento, sei davvero bella anche tu> le sorrido presentandomi a mia volta.
La serata sta andando a gonfie vele, Gaia è proprio simpatica e scommetto che diventeremo molto amiche. In tutto questo i miei pensieri vanno sempre a Lauro che per tutta la serata non ha fatto che osservarmi da lontano senza neanche venire a salutarmi dopo che per settimane non ci siamo visti. Ad un certo punto della serata l'ho anche visto uscire dal bagno seguito da una ragazzetta, e possiamo intuire tutti cosa abbiano fatto lì dentro.
<Ti va di ballare?> a risvegliarmi dai pensieri è Pierfrancesco che mi tende una mano in segno di approvazione alla domanda posta. È visibilmente ubriaco dato che non riesce neanche a stare dritto. Lascio uno sguardo furtivo a Lauro per poi afferrare la mano di Pier e trascinarlo in pista. Non so a che gioco sta giocando Lauro, ma non è l'unico giocatore.