53-Ammo

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POV LAURO
<Puoi raccontarmi cosa è successo> chiede la ragazza quasi supplichevole. Vuole sapere, e non la biasimo <Va bene> riesco solo a dire prima di iniziare il mio discorso <Hai presente la prima volta che ci siamo incontrati?> le chiedo con un piccolo sorriso in volto <Eccome! Quel giorno sei stato proprio maleducato e mi hai rovinato la giornata> risponde facendo una smorfia per poi ridere, facendo ridere anche me <Hai ragione, scusa. ma ero di fretta> dico serio ricevendo come risposta una smorfia come per dire "non fa nulla, tranquillo" <Il motivo per cui ero di fretta è perché avevo un appuntamento con Pierfrancesco.Mi  aveva chiesto di fare una cosa per lui > sospiro <avrei dovuto provarci con  una ragazza e, una volta fidanzati,  avrei dovuto abusare di lei violentandola e picchiandola, cosicché poi sarebbe arrivato lui a salvarla e lei si sarebbe innamorato di lui. Non sapevo chi fosse e neanche volevo saperlo. Avevo già deciso di non svolgere questo lavoro ma comunque mi ha convinto a dare un'occhiata> continuo poi vedendo la sua faccia sempre più scioccata <Aveva scelto me perché sapeva fossi un  amico stretto di Edo. Per questo quella sera ero li...> dico <Non dirmi che...> dice alzandosi dal letto cominciando a tremare. Ha capito esattamente dove sarebbe andata a parare la storia <Penso tu abbia capito. Quella ragazza eri proprio tu... ma sappi che avevo già deciso di non farti del male> dico dispiaciuto <perché poi sei rimasto con noi se non volevi farmi del male?> dice urlando <Decisi di dire a Pier che avrei accettato l'incarico cosicché non lo chiedesse ad altri che sicuramente avrebbero accettato data la paga alta
Quella notte mi ripromisi di proteggerti> dico <Però poi le cose sono sfuggite di mano. All'inizio cercavo di trattarti male, di farti pensare che ti odiavo, cosicché non saremmo mai potuti finire  insieme come coppia, ma poi tu hai stravolto tutto. Non mi aspettavo ricambiassi le mie provocazioni, né tantomeno che ti aprissi così tanto con me, e alla fine sono finito ad innamorarmi di te.>.  Sospiro <quando poi si è accorto che stavo facendo di tutto per non far continuare il piano, mi ha preso da parte e mi ha minacciato di starti lontano. Ti avrebbe fatto del male e io come lo stupido l'ho ascoltato, inconsapevole del fatto che te ne avrebbe fatto lo stesso.> continuo <mi dispiace tanto, è tutta colpa mia, io...>  neanche il tempo di finire  la frase che me la ritrovo addosso stringendomi in un caldo abbraccio. <non dispiacerti. Non è colpa tua. Hai da sempre cercato di proteggermi e non ti ringrazierò mai abbastanza per questo.> dice prima di lasciarmi un caloroso bacio .

Piccolo uomo in deserti giocattolo- Achille LauroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora