POV ANNA
Non ho chiuso occhio da due notti, mi sento male al solo pensiero di Lauro e quella a letto insieme. Non lo vedo d'allora e credo che se dovessi trovarmelo difronte non esiterei a dargli un pugno in faccia. È notte fonda e nel buio si udiscono solo i tuoni che tempestano il cielo. Opto per andare in cucina a farmi una bella camomilla ma mi blocco sull'uscio della porta non appena vedo Lauro seduto al tavolo intento a scrivere qualcosa su un foglio. <h-hey> la sua voce è bassa e tremante <ciao> rispondo freddamente nel mentre metto a bollire l'acqua sul fornello. Ho i suoi occhi addosso, ho preso tutta la sua attenzione. <senti mi spiace davvero per l'altra notte, io..> tenta di parlare ma si blocca immediatamente <È un succhiotto quello?> dice poi indicando un punto indefinito sul mio collo. Non sapevo di averne uno e non mi piace neanche l'idea di averlo. Riesco a mugugnare solo un "mh" distratto girandomi nuovamente verso i fornelli. <Chi te l'ha fatto?> sentenzia dopo minuti di silenzio <non sono affari tuoi> dico prendendo la mia tazza bollente e cercando di andare a sedermi sul divano ma mi blocco nel momento in cui lo sento prendermi per un braccio. Non ho neanche il coraggio di guardarlo negli occhi <Sono affari miei> alza la voce <Lauro non urlare> lo rimprovero io cercando di liberarmi dalla sua presa ma senza successo <Ti prego, dimmi che non sono di chi penso io..> il suo tono ora è quasi supplichevole. Non rispondo. So benissimo a chi si riferisce e non ho il coraggio di confermargli questa sua supposizione. <Cazzo, sei davvero andata di nuovo a letto con lui?> rialza la voce facendo uscire anche una risatina amara <Davvero? Lui?> continua poi alzando ancora di più la voce e sferrando un destro al muro. Ha lo sguardo deluso e questa cosa mi spezza il cuore.
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Piccolo uomo in deserti giocattolo- Achille Lauro
Fanfiction"Mi hai salvato dal deserto che ho dentro da anni, ho finalmente trovato da mia oasi."