6_Vacaciones

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È giorno.

"Che caldo fa? Draco non saremo-"

"Argentina, nena."

"Sono anni che ti imploro di portarmi!"

"È arrivato il giorno."

Mi guardo attorno, la casa è più piccola di Villa Malfoy, ma è comunque abbastanza grande. Vado alle finestre. "Non mi avevi detto che era sulla spiaggia!"

"Non posso mica svelarti tutti i miei segreti." Sorride.

"E staremo qui un'intera settimana?"

"Ecco, a proposito di questo, pensavo che invece potremmo stare fino all'inizio della scuola. Non voglio tornare a casa." Dice misto tra tristezza e voglia di convincermi.

"Ma io ci devo tornare a casa, il mio baule è là."

"Torneremo il giorno prima, a casa tua."

"Non penso che mia madre approverà."

"Lo sai che la convinco sempre!" Si avvicina mettendo le mani suoi miei fianchi. "Ora andiamo, ti porto in paese."

Ci cambiamo dai vestiti invernali.

La cosa più leggera che ho è una maglietta maniche corte dei Led Zeppelin che metto dentro ai jeans. Draco si mette dei pantaloni e una camicia di lino, con la manica sinistra alzata. Poi se ne esce con un cappello di paglia.

"Che ti ridi? Il sole è forte e io sono biondo."

"Lemon pie."

"Da quanto tempo non mi chiamavi così!"

Mi lancia un cappello. "Come sto?"

Mi bacia. "Stupenda." 

Mentre passeggiamo qualcuno lo riconosce e si mette a parlare in uno spagnolo perfetto.

Lo guardo incantata e ci rimango anche dopo che finiscono di parlare.

Lui ride. "Che c'è?"

"Eri così sexy cazzo."

"Devo parlarti così a letto più tardi?" Dice provocante.

"Perché no."

Mi mette una mano nella tasca posteriore dei jeans mentre camminiamo.

Essendo sul mare è molto turistico. Ci sono negozietti di souvenir, empori, ristorantini e bar.

"Con questo caldo ci vuole proprio una birra no?"

"Devi fare l'alcolizzata anche in vacanza dall'altra parte del mondo?"

"Ovunque e sempre." Gli faccio la linguaccia

Ci fermiamo in un bar sul lungomare e ordiniamo cerveza.

"Almeno qua c'è un po' d'arietta." Mi appoggio alla sua spalla mentre guardiamo il mare.

La cameriera lascia le birre. "Señor Malfoy." Lo dice come se si dovesse piegare a 90 e prendergli il cazz0.

Appoggio i gomiti al tavolo e fingo un sorriso. "Grazie."

Mi guarda con disprezzo e se ne va.

Guardo Draco. "Non so, vuoi andare a darle una botta? Magari si calma la puttana."

"Uoh ehi! Calmati bestia." Ride e mi ritira a se. "Le botte le do solo alla mia ragazza."

"Non tentare di cambiare discorso Malfoy. Fino a qua? Io sarò alcolizzata ma tu hai costruito un impero del sesso." Lo sfotto.

Sapevo che eri tu - Draco Malfoy FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora