Sapevo che eri tu - Draco Malfoy Fanfiction

25_Dalla doccia...

Durante gli ultimi giorni di preparativi  Draco insiste per andare a casa a prendersi le sue cose, nonostante Narcissa abbia detto che gliele avrebbe fatte portare.

Lo vedo nervoso per questa cosa, non capisco perché voglia tornare a casa sua a tutti i costi dopo quello che è successo e sembra stia nascondendo qualcosa.

Mentre siamo a letto una sera non mi contengo e gli chiedo quello che mi gira in testa da giorni.

"Amore hai ricominciato a fumare?" Sa che non intendo sigarette.

La sua risposta nervosa basta a farmi capire. "Ma- che stai dicendo? No!"

Lo guardo ferita. "Pensi di potermi nascondere qualcosa? È questo che vuoi tanto andare a prendere a casa?"

"Io- è che- no!"

Mi metto sul gomito per guardarlo in faccia. "Sai che odio le bugie, non prendermi per il culo, è peggio e questo anche lo sai bene. Non sono arrabbiata perché lo fai, se lo fai, ma perché non me l'hai detto."

Mi guarda imbarazzato prima di tornare a guardarsi attorno. "Io- forse una ogni tanto."

Abbiamo fumato per un bel periodo insieme poi a me è venuta la nausea, non letteralmente ma non posso più sentire l'odore, mi viene un senso di angoscia che mi acchiappa lo stomaco. 

Posso accettare che lui lo faccia, non posso obbligarlo a nulla ma sicuro non ne sono contenta, tanto meno se me lo nasconde.

"Ok." Dico tornando ad appoggiare la testa al suo petto in modo più distaccato di prima.

Una sua mano si mette ad accarezzarmi i capelli. "In quei due mesi che siamo stati separati fumavo ogni sera prima di andare a dormire o non ce l'avrei fatta a superare tutto."

Perché ogni cosa che dice ultimamente mi fa così male?

"Ok amore." Gli rispondo semi-comprensiva, ci sono tanti altri modi per svagarsi ma non posso biasimarlo.

Mi prende per il mento alzando il mio viso verso il suo. "Non sei arrabbiata vero?"

"No amore, solo- beh niente, se lo vuoi fare non te lo posso sicuramente impedire, la scelta è tua."

"Ma ti da fastidio."

Sposto la sua mano da me per tornare a distogliere lo sguardo. "Questo lo sai già, ma è una scelta tua Draco. Ti chiedo solo una cosa." Torno a guardarlo negli occhi. "Non farlo prima di vedere me, non voglio essere guardata da un te fatto, voglio il te lucido, così come sei, così com'è la persona che amo. Ok?"

Mi bacia la fronte. "Certo piccola."

Due giorni prima del ritorno a scuola io e mia madre facendo colazione abbiamo una discussione sul fatto di rientrare o meno. Abbiamo già fatto questo discorso ma ora che si avvicina l'inizio sono sempre più in ansia.

"Mamma lui è il preside! Non posso più entrare in quella scuola."

"Non mi importa chi è il preside bebi, devi finire scuola! Ti manca un solo anno e lo farai. Dopodiché sarai libera di fare cosa vuoi fuori da questa casa, ma fino ad allora le decisioni le prendo io!"

"Ti preoccupi delle puttanate più piccole e non di questo?" Sono stronza, abbiamo capito che so dove colpire quando voglio.

Lei a questo fa una mezza risata nervosa. "Non rispondermi in questo modo, so cosa sta succedendo là fuori e un mangiamorte a capo scuola è il meno. Alla fine l'hai detto tu stessa ti fa comodo avere il ragazzo e il padre dalla loro no?"