34_Fino a toccare il fondo

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Non so con che forze sono arrivata in camera mia dopo qualche ora, spaventando Cam con l'attacco di panico ancora in corso.

Piango per giorni e giorni, riuscendo a smettere solo quando mi addormento. Non esco dalla mia camera e per questo ricevo anche una visita di Madame Pomfrey che con l'aiuto dei prodotti Weasley riesco ad ingannare facendole credere che abbia una forte influenza.

Non mangio, mi alzo solo per andare in bagno e non respiro, a forza di piangere mi mancano le energie per qualsiasi cosa, ho paura che anche il cuore si possa fermare da un momento all'altro e continuo a chiedermi se tutto questo sia giusto o se come sempre ho solo lasciato vincere l'orgoglio.

Quando chiedo a Cam di Draco devo insistere un paio di volte per farmi dire la verità. Lei non l'ha più visto ma Jordie le ha rivelato che è sempre ubriaco, in camera sua, non mangia e non esce da lì da quella sera, ormai quasi due settimane fa.

"Dovrei andare da lui." Dico a me stessa quando finisce di parlare.

"Datti tempo tesoro, pensa prima a stare bene tu."

"Devo andare da lui." Ripeto guardandola negli occhi.

Dal suo sguardo non capisco se sia d'accordo o meno ma sa che quando mi metto in testa una cosa non mi smuove più nessuno.

Dopo essermi fatta una doccia inizio a vestirmi ma la testa mi gira sempre di più finché non vedo tutto nero.

Quando mi risveglio sono in infermeria, la riconosco subito dal soffitto e dall'odore di pozioni disgustose nell'aria.

"Poppy, è sveglia!" Una voce maschile che non riconosco subito, ma quando mi rendo conto chi è mi lascia stranita. Piton.

"Che ci fa lei qua?"

Evita la mia domanda e chiede. "Come ti senti?"

"Speravo di non risvegliarmi, quindi non bene."

Dopo un sospiro riprende. "Camelia ci ha informati, come hai potuto non mangiare per così tanto?"

"Non avevo fame."

"Rebecca, non mi prendere in giro. Una discussione fra fidanzatini non ti fa perdere quasi due settimane di lezione e non toglie la fame." Sembra seriamente preoccupato.

"Tranquillo, non c'è più nessun fidanzatino."

"Non è quello che sta diventando un alcolizzato e tossico dipendente per lo stesso motivo per cui tu non hai mangiato in queste due settimane?"

Chiudo gli occhi in segno di resa, oltre al fatto di chiedermi come lui lo sappia. "Vorrei riposare ora, non ho forze per parlare con lei."

Dopo essersi schiarito la gola dice. "Ti lascio riposare, ma tu mangia qualcosa per favore." E mi lascia sola.

Madama Pomfrey mi obbliga a mangiare un po' di minestra che mando giù a fatica, avanzandone almeno metà e dopo poco arriva Cam.

"Stai meglio? Mi hai fatta cagare sotto!"

Evito le sue parole e vado dritta al punto. "Perché hai chiamato Piton?"

"Io non ho detto niente a nessuno, ti ho portata qua e dato che la Pomfrey ha detto di uscire mentre ti visitava, sono scesa a mangiare cena più veloce della luce. Perché avrei dovuto dirglielo?"

"Non lo so, scusami."

"Ora stai meglio?"

"Non ho nessuna voglia di star meglio."

La porta si spalanca sbattendo forte e Draco si fa vedere preoccupato ma veramente ubriaco. 

I capelli sono scombinati, con maglietta e pantaloni della tuta e non parliamo della sua faccia. Le occhiaie sono enormi ed è così sciupato da essere inquietante. 

Sapevo che eri tu - Draco Malfoy FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora