Il giorno dopo cerco Harry e appena lo vedo non gli do tempo di parlare.
"Che cosa cazzo è successo?"
"È stato un incidente."
"Lo hai quasi ucciso, come puoi chiamarlo incidente?"
"So che cos'è diventato e cosa sta facendo." Dice minaccioso.
"Non credere di sapere chi è Draco perché ti stai sbagliando."
"Cioè mi sbaglio a pensare che è un mangiamorte?" La sua arroganza mi manda fuori.
"E anche fosse?"
"Anche fosse? Come fa ad andarti bene una cosa del genere?"
"Harry. Stanne fuori."
"Sai che non posso farlo."
"Perché? Credi di essere migliore di lui? Solo perché sei 'il prescelto'?" Sono fuori di me.
"Solo perché ascolto la mia coscienza prima di prendere le mie decisioni."
"E la tua coscienza ti ha detto di ucciderlo?"
Rimane in silenzio, turbato e se ne va.
Prima di cena incontro anche George che mi prende da parte.
"Reb ho saputo di Draco."
"Hai detto qualcosa a Harry di tutto quello che ti avevo raccontato?" Ne sono quasi sicura, se no da dove possono venire i suoi dubbi?
"No. Non l'ho fatto, ma ne parla in continuazione, lo tiene d'occhio, lo segue. Che sta succedendo?" Mi fido.
"Ha un compito, lo deve fare o potrebbero venire uccisi i suoi genitori." Mi si spezza la voce. "O lui stesso."
"Sapeva a cosa andava incontro, non si può dire il contrario."
Ha ragione.
"Cam mi ha detto di quello che vi è successo, a capodanno." Come può averglielo detto? "Era.. Malfoy?"
"Si, era suo."
"Mi- mi dispiace, davvero."
"Grazie, lo apprezzo." È tutto molto imbarazzante. "Ora vado a vedere come sta." Gli metto una mano sul braccio. "Grazie George."
Raggiungo Draco al tavolo, sta molto meglio.
"Sta sera andrai lo stesso?"
"Non lo so." Dice serio.
Poi Adrian. "Quel Potter deve ringraziare che con un'altra sospensione e mi fanno fuori, se no gli faremmo vedere, Draco."
"È stato un incidente." Fa Draco distaccato.
Mi fa strano non sentirlo parlare di come vendicarsi. Poi continua. "Ho di meglio a cui pensare."
Quando andiamo in camera lui va a farsi una doccia. Dopo mezz'ora ancora non esce, così decido di raggiungerlo sotto l'acqua.
Sta con le braccia appoggiate al muro e lo abbraccio baciandogli la schiena.
Si gira e inizia a baciarmi con molta passione. Ne vengo trasportata anche se non mi sembra il momento.
Mi prende in braccio e andiamo in camera dove mi butta sul letto mordendo collo e petto.
"Qualcuno ha fame?" Lo stuzzico ma non risponde.
Mi gira, con una forza che non vedevo da tempo e mi arriva una cinquina. "AHH! Uno." Dico provocante.
"Non ti ho detto di contare." Dice con tono duro. Continuano ad arrivarmi cinquine molto pesanti che mi fanno scattare sul letto. "Amore-"
STAI LEGGENDO
Sapevo che eri tu - Draco Malfoy Fanfiction
Fanfiction"Hai sempre fatto così con le tue puttanelle?" Fa una risatina perplessa. "Così come?" "Il daddy." "Beh si, era l'unico modo che conoscevo prima di qualche sera fa." Faccio la finta tonta sorridendo. "Perché? Che è successo qualche sera fa?" App...