23_Distrutti

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"Vedi." Spiega il curatore Portel. "In realtà è qualche giorno che vogliamo dimetterti. Non hai direttamente bisogno di noi però ti stiamo tenendo qua per i controlli. La nostra idea è che puoi andare a casa ma devi tornare ogni giorno per un analisi. Il tuo cuore è ancora troppo indebolito."

In tutto questo tempo le sue fitte sono diminuite ma percepisce un dolore fisso se pur lieve. 

Non mi ha ancora raccontato nulla di quello che gli è successo e io sicuro non forzerò la mano. 

Forse è meglio non sapere nulla, mi mangerebbe la rabbia. Voglio solo che stia bene.

Draco è contento di poter uscire. "Certo, verrò ogni giorno. Ma quando inizia scuola posso essere controllato dalla curatrice di Hogwarts?"

Sarà solo fra una settimana tra l'altro.

"Si certo, Madame Pomfrey è un'ottima curatrice. Ti facciamo avere qualche copia dei tuoi esami di tutto questo mese e li porti a lei, così che sappia come agire."

Ringraziamo ancora tanto, come ogni giorno, ma non quanto Narcissa. Se pur rimane ancora preoccupata sta decisamente meglio anche lei.

Tra l'altro Lucius non si è più fatto vedere. Narcissa dice che è cambiato ed è consapevole dei suoi sbagli ma io, come Draco, fatico a crederlo.

Una persona non può cambiare in un mese, non può tanto meno riacquistare la fiducia di qualcuno che ha ferito per 17 anni.

Quando Draco era più piccolo, forse fino ai primi due anni di scuola, aveva una grande stima di suo padre. E' cresciuto con i suoi stessi ideali, le sue concezioni del mondo e delle persone completamente arroganti e superiori.

Dal terzo anno ha iniziato a disprezzarlo sempre di più ma anche lui non è mai veramente cambiato infondo. La sua superiorità rispetto a determinate persone è rimasta, anche se molto meno accentuata rispetto a Lucius, fortunatamente.

Avendo costruito un legame forte tra noi non ci sono mai stati di questi problemi anche perché non mi sono mai fatta intimorire da lui.

Siamo cresciuti insieme e abbiamo sempre discusso molto, siamo entrambe teste di cazzo.

La maggior parte erano per cagatine, ripensandoci sono state solo poche le volte in cui abbiamo discusso seriamente.

Sicuro quando si era messo con Pansy e io stavo con Adrian, quello è stato il nostro periodo più brutto.

Io odiavo Pansy da sempre e quando si è messo con lei ovviamente erano sempre insieme, ma non era questa la cosa che mi mandava fuori, quanto più il fatto che le dava corda per ogni cagata che diceva e il peggio è stato quando lei mi ha dato contro per qualcosa che nemmeno ricordo e Draco le diede ragione.

In quel momento è stata la cosa peggiore che mi abbia mai fatto, come un tradimento. Ripensandoci ora mi sembra così una cagata. Ora che c'è in ballo la nostra salute mentale e, in modo più pessimistico, le nostre stesse vite.

"Non voglio tornare a casa." Dice piano Draco senza farsi sentire da sua madre.

Il suo sguardo è preoccupato e nervoso allo stesso tempo.

"Vieni da me."

Non cambia nulla nei suoi occhi. "Ma è una settimana intera."

"Che c'entra? Non sei mai stato settimane intere da me?" Gli passo la mano nei capelli.

"Questo è anche vero." Dice sorridendo. "Mamma a te va bene vero?"

Narcissa sbuca dal bagno dove stava raccogliendo le cose di Draco. "Che cosa?"

Sapevo che eri tu - Draco Malfoy FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora