Sapevo che eri tu - Draco Malfoy Fanfiction

8_Janis

Bussano alla porta. "Señores, el desayuno!"

"Ven!" Risponde Draco.

"Amore ma siamo nudi." Stringo le lenzuola.

Fa spallucce e si alza.

Il cameriere avrà circa la nostra età, imbarazzato lascia il vassoio sul tavolino tenendo lo sguardo basso.

Draco si avvicina a guardare con le braccia in vita mentre trattengo le risate.

"Está todo a su gusto, señor Malfoy?"

"Si está bien." Lo guarda e gli mette una mano sulla spalla. "Muchas grasias."

Esce quasi correndo. "Guarda che penserà che vuoi il suo culo se fai così." Lo raggiungo dandogli una pacca.

"Latte e cacao?" In effetti mi va.

"Beh erano già due giorni che bevevi te."

Sorrido. "Il fatto di conoscerci da sempre è strano però, non trovi?"

"Strano bello, no?" Sorride prima di bere il suo caffè.

"Beh si, tagliamo quella prima parte di imbarazzo in cui non sai se stai per dire una cosa azzeccata o una cagata, mi piace."

"E soprattutto quella parte in cui dovresti vergognarti di bere latte e cacao." Mi sfotte.

***

Dopo il pranzo torniamo al pub delle cascate per rendere la macchina e rientrare a casa.

Ci facciamo qualche giro di aperitivo in veranda finendo ancora una volta in mare, sulla spiaggia davanti a casa.

È ormai notte e noi abbiamo già rotolato per la spiaggia da troppo. Draco è seduto nell'acqua e io a cavalcioni su di lui.

Mi accarezza la schiena. "Voglio fare l'amore qui."

"No! Pensa se mi entrano dei pesciolini!"

"Tu pensa che ne entra solo uno e non è ino." Ridiamo per poi baciarci.

Le sue mani corrono su di me mentre scendo su di lui, facendolo entrare.

La sensazione di farlo in acqua è stranamente piacevole, aiuta il movimento.

Ansimiamo uno nella bocca dell'altra e mi aiuta con le mani suoi fianchi.

"Amore- mhhh!"

"Si piccola?" Dice in un gemito.

"Ti amo-"

"Ahhh! Ti amo- ti amo anche io!"

Riesco a non perdere il ritmo quando mi avvicino ma anzi aumento.

Questa volta non è l'unico a graffiare. Le mie unghie nelle sue spalle si vendicano lasciando molti segni.

Draco si appoggia indietro su una mano e porta un pollice al mio clito. "Continua così piccola- mhhh- continua!"

Mi tengo con una mano al suo ginocchio, che è leggermente piegato e con l'altra sui suoi addominali.

Muove anche lui i fianchi mentre il pollice mi attacca in spasmi sul clito.

Continua ancora mentre vengo ma gli prendo il polso per fermarlo. "Draco- AHHH! Basta!"

"Stringi i denti piccola- AHH! Sto- sto venendo."

Mi sento la testa esplodere e gli occhi che pizzicano per la sovrastimolazione.

Mi tengo al suo petto con le unghie. "Draco!" Piagnucolo.