39_Vacanze

12 1 0
                                    


Per le vacanze di Natale decidiamo di tornare in Italia, a casa di mia nonna. Rimanere da me con mia madre ancora non del tutto convinta non mi va e ovviamente casa sua è esclusa.

Draco è in parte impaurito che qualcuno dall'alto si possa arrabbiare ma dice che sapendomi al sicuro ora non è così terrorizzato quanto prima.

Mia madre se l'è presa ancora di più quando le ho scritto per chiederle il permesso e ha risposto con un semplice 'Fai cosa vuoi'.

Abbiamo già deciso di tornare almeno per il mio compleanno a casa mia e abbiamo avvertito anche Cam, Jordie e Cyril con i rispettivi fidanzati.

Jordie in realtà è l'unico che rimane ancora felicemente libero a detta sua.

Quando arriviamo giù facciamo i vari incantesimi di pulizia e per sistemare.

Mentre sto preparando qualcosa da mangiare le braccia di Draco mi circondano la vita e la sua voce, contro al mio collo, è provocante. "Ma io non ho fame di questo ora."

"E di cosa avresti fame amore mio?" Muovo in modo morbido il culo contro al suo pacco.

"Già lo sai quello di cui ha sempre fame il tuo futuro marito."

Sentire queste parole mi danno un misto tra cuore e nucleo che non avevo mai provato.

Inizia a lasciare baci umidi sul mio collo che si trasformano in breve in segni scuri. Per evitare di bruciare la cena spengo i fornelli perché sono già troppo presa.

Addosso ho solo il suo maglione di Quidditch che mi copre appena le mutande, alla fine ci sono 15 centimetri di differenza fra di noi ma essendo un po' più in carne riempio facilmente i suoi vestiti.

Mi alza la maglia e entrando dall'elastico delle mie mutande va a stuzzicare dove sono già bagnata. "Amore-"

"Shshsh." Quando cazzo mi da i brividi quando fa così.

Mentre fa avanti e indietro un primo gemito esce da me, facendomi stringere la sua mano rimasta sul mio fianco e appoggio la testa completamente sulla sua spalla.

Si ferma a fare cerchi leggeri sul clito e tira fuori la mano per portare il dito bagnato di me sulle mie labbra.

Mi giro per baciarlo, disperata per avere di più mentre lui mi abbassa le mutande. "Amore, qua in cucina?"

"Ovunque, ti farei mia ovunque." Il suo sorriso pazzo mi contagia. ma anche se sul suo viso rimane mentre si accovaccia la mia espressione cambia.

"Cosa stai facendo?"

Porta la mia gamba destra sulla sua spalla e si avvicina lasciando un bacio sulla mia pesca, inizia a fare avanti e indietro con due dita.

"Non voglio sentirti parlare, voglio solo sentire i tuoi versi." Mentre lo dice fa entrare un dito arricciandolo e con questo mi si spezza il fiato in un verso.

"Esatto piccola, proprio così." Sorride pazzo prima di passare la lingua dalla mia entrata al clito, dove si ferma.

"Mhhh- a-amore."

Mentre infila un altro dito si stacca. "Quanto amo guardarti da qua."

Si riattacca e mi devo reggere al mobile per non cedere.

Con i suoi occhi nei miei penso di impazzire, pure per quanto muove la lingua succhiando e per le dita che si muovono a vieni qua dentro di me. Non so come faccia ma c'è un dito curioso pure dietro.

Mi porta così al limite che la gamba su cui mi reggo inizia a tremare ma non si ferma, anzi aumenta ancora più il tutto.

"Uhhh! Cazzo! Draco! Amore! Ahh!"

Sapevo che eri tu - Draco Malfoy FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora