Mi avvicino al letto e con i suoi occhi addosso mi spoglio lentamente, in modo provocante.
Una volta completamente nuda mi corico con la testa contro lo schienale e passo le dita sulla mia pelle. Gli occhi grigi di Draco rimangono a guardarmi dal fondo del letto, dove sta appoggiato ad una colonna del baldacchino con il labbro fra i denti.
"E ora?" Chiedo civettuola mentre le mie mani vagano sempre più in basso.
Lui rimane immobile ma il suo sguardo cambia lentamente e il suo pacco si nota sempre più. "Perchè non ti prepari per il tuo daddy? A quanto ricordo ti piace farti guardare."
Qualcuno è andato parecchio indietro con la memoria, non è mai più successo dalla vacanza in Argentina dello scorso anno, dove mi sono toccata in spiaggia davanti ai suoi occhi.
Le mie mani così scendono dove più ne ho bisogno. Una tiene tirata la pelle mentre l'altra passa prima nella mia bocca, per inumidire, e poi raggiunge il fascio di nervi. "Ricordi bene daddy."
Tengo lo sguardo provocante ed eccitato su di lui mentre due dita fanno movimenti circolari e lenti su di me.
Al primo verso che lascio andare segue un suo sospiro profondo e il morso sul suo labbro sembra aumentare. Cerco di tenere gli occhi su di lui ma spesso la testa va indietro mano a mano che mi affanno e mi avvicino.
"Daddy! Mhh!"
"Non dirmi che stai già venendo." La sua voce così civettuola mi fa ancora di più.
"Quasi! Ahh-Amore!"
Penso che questo sia proprio quello che aspettava.
Si butta su di me strappandomi le mani da lì e entra con un colpaccio che mi fa inarcare e urlare. Succede così in fretta che non ho tempo di chiedere come abbia fatto a svestirsi senza che me ne accorgessi e onestamente non me ne può fregare.
Mi riporta a guardarlo con una mano stretta alla gola. "Dio- sei così bagnata!"
"Pensa-ahh! Solo- solo con i tuoi occhi addosso."
Ci metto forse solo altri due secondi per venire perchè ero già tanto vicina per la mia stimolazione.
Ma quando esce da me mi da l'ordine. "Girati."
A questo lascio andare la testa sul cuscino in previsione di quello che mi aspetta e dato che non riceve risposta mi arriva uno schiaffo sulla pesca, dove tiene poi stretta la mano. Forse perchè mentre urlo cerco di chiudere le gambe ma tra quella e l'altra mano che le divide, mi è impossibile.
Il suo tono esce senza pazienza. "Ho detto. Girati."
"Oppure?" Non so come riesco ad essere civettuola.
Si abbassa riportando la mano attorno al mio collo. "Perché chiedi quando già sai come va a finire?" Morde il mio collo così stretto che mi fa uscire uno strilletto e senza darmi tempo di rispondere mi rigira lasciando l'impronta delle sue mani sul mio culo, seguito da un'altro strilletto.
"Vuoi chiedere altro puttanella?"
"Da quando ti da fastidio spiegarmi le cose?" Lo guardo da dietro alla spalla cercando di mantenere ancora il tono civettuolo.
"In realtà da sempre, forse non ricordi che hai a che fare con una persona che non ha pazienza." Il suo fiato torna sotto al mio orecchio. "E che preferisce sentire le tue urla piuttosto che domande del cazzo."
Appena finisce la frase scivola in me lento e profondo. Sa che così lo sento molto meglio, allargata attorno a lui, prendendo centimetro per centimetro.
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Sapevo che eri tu - Draco Malfoy Fanfiction
Fanfiction"Hai sempre fatto così con le tue puttanelle?" Fa una risatina perplessa. "Così come?" "Il daddy." "Beh si, era l'unico modo che conoscevo prima di qualche sera fa." Faccio la finta tonta sorridendo. "Perché? Che è successo qualche sera fa?" App...