27_Un lungo ritorno

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Il giorno della partenza arriva, pieno d'agitazione e discussioni inutili fra tutti.

Veniamo obbligati ad andare comunque a King's Kross per Gixy, ci tiene tanto a prendere il treno per stare di più con i suoi amici e nostro cugino Teddy e ovviamente io e Draco dovremo tenerli d'occhio.

Per questo è partita una breve discussione con Draco perché dice che come caposcuola e in più Serpeverde non può stare nello scompartimento con loro e loro tanto meno con noi. Ho tagliato corto perché a me va più che bene stare lontana dallo scompartimento della mia casa e in più avrò finalmente tempo di stare con Cam.

Prendiamo il camino per Diagon Alley e da lì, io Draco e Gixy saliamo in macchina con zio Remus che ci porta alla stazione, come d'abitudine.

L'unica differenza è che come pochi giorni fa mio zio non ha un buon occhio per Draco e questo mi fa un sacco dispiacere.

Non si riesce proprio a smorzare l'aria e Teddy, che per quanto piccolino è molto astuto, inizia un discorso spinoso.

"Bebi hai visto cosa stanno facendo i mangiamorte in giro?"

D'istinto stringo la mano di Draco prima di rispondere.

"Teddy, non dovresti preoccuparti di queste cose."

Ma zio Remus si mette in mezzo. "No qui ti sbagli. Tuo cugino è molto intelligente, lo sai, e sensibile, quindi nota tutto e non c'è nessun motivo per tenere nascosto qualcosa."

Sta volta è Draco che da una stretta alla mia mano per farsi guardare mentre mima un 'va tutto bene'.

Poi zio continua. "Quindi immagino che tua madre non ti abbia nemmeno detto che Harry, Ron e Hermione sono partiti da un mese, immagino."

In Gixy ovviamente scatta la curiosità quindi chiede dove siano.

"Nessuno lo sa con esattezza ma Harry ha un compito lasciato da Silente da portare a termine, quindi per ora non ci sarà a scuola-"

Teddy. "Certo poi essendo piena di mangiamorte non penso che gli convenga farsi vedere."

"Andrà tutto bene tesoro." Suo padre lo consola, forse dimenticandosi che persino lui stesso ha appena detto che è un ragazzino intelligente, sa che non andrà tutto bene.

Quando finalmente arriviamo alla stazione mi prende da parte prima che noi ragazzi entriamo.

"Bebi ascolta, mi dispiace per il risentimento che provo nei confronti di Draco ma non posso evitare di avere i brividi sul collo quando è nei paraggi."

Un po' mi innervosisco e un po' lo capisco ma. "Zio se ti fidi di me, ti fidi di lui. Anche perché non capisco il motivo di avere del risentimento nei suoi confronti, lui non ha fatto niente."

Fa un sorriso stupito e nervoso. "Niente eh? Poi pensi che tua madre non mi parli di quello che succede in casa vostra? Di tutto quello che è successo negli ultimi due mesi?"

Ho cercato di trattenermi ma alle stuzzicate rispondo con altre stuzzicate. "Solo perché sei nell'Ordine non significa che tu debba prendere le decisioni per me ok? Io mi fido ciecamente ed è questo che mi importa."

Alza le mani senza aggiungere altro così mi allontano salutandolo distaccata.

Mi dispiace ma non sopporto più che mi dicano che non ci si può fidare di lui.

Io lo amo, lo conosco come le mie tasche e se gli altri non hanno fiducia in lui la cosa importante è che questa ci sia nella nostra relazione.

Quando lo raggiungo e lo prendo a braccetto mi rendo conto degli sguardi che ha addosso mentre il suo però è su di me. "Tutto ok?"

Sapevo che eri tu - Draco Malfoy FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora