Sono sempre stata amante del mistero, oggi, più che mai.
Dopo aver trascorso due giorni in casa con Jacob, credo di aver alimentato la curiosità e la rabbia della mia migliore amica. Mi ha chiamato, più di cinquanta volte, mi ha scritto più mille messaggi e io le ho risposto semplicemente con un misero "sto bene, ti aggiorno", ma non l'ho più fatto. Che pessima amica, vero? Non è proprio colpa mia, non del tutto almeno.
Quel pomeriggio, alle 5pm spaccate, ero fuori dalla grande vetrata di starbucks stretta nel mio cappotto nera e, con un sorriso smagliante, ricevevo Jacob che usciva dalla porta e sorrideva a sua volta.
Per una volta non ci stavo pensando, per una volta stavo lasciando decidere alla mia testa senza coinvolgere il cuore perché lui mi avrebbe fermato sicuramente rovinando il mio entusiasmo e sarebbe stato un peccato, davvero grande, in quanto mi sarei persa tutto quel corpo divino ricoperto di tatuaggi. Era incredibile come fosse perfetto e scolpito nei punti giusti. I suoi addominali aderivano perfettamente al mio corpo, alle mie mani che gli accarezzavano mentre mi provocava solo del grande piacere con le sue dita lunghe, e alle mie labbra le quali si posavano su di lui assaporando la sua pelle per lo più tatuata.
Mentre percorso la Quinta strada, Avenue, passo sotto al grande Hotel Plaza ammirando la sua bellezza che, con gli anni, non è cambiata per niente. Ho sempre ammirato con occhi sognanti il grande edificio che, per ammirare bene, devo portare la testa all'indietro. Con i suoi 20 piani, mi porta al ricordo del Natale dove le luci, dalle mille sfumature, rendono questo luogo magico. Inutile dire che uno dei miei film preferiti, quello che guarderei tutto l'anno, è stato girato proprio qui.
Le mie labbra si piegano in un sorriso felice al ricordo delle festività natalizie in cui, molto spesso, trascorrevo con tutta la mia famiglia nell'attico dei miei genitori e non potevano assolutamente mancare i film natalizi.
Con gli occhi ancora lucidi e sognanti, mi allontano lasciando libero accesso agli ospiti che escono, magari per fare un giro di Manhattan.
«Scusi signorina» dice, qualcuno alle mie spalle facendomi fermare. «Mi dispiace disturbarla, soprattutto perché non è ancora al lavoro, ma forse aspetto che apra il negozio...» La signora davanti a me, continua a gesticolare mentre parla e mi osserva con dispiacere.
«Si fermi signora» le sorrido, «non mi disturba affatto, soprattutto se si parla di lavoro, sono tutta orecchie.»
«Ne è sicura?» domanda, con voce preoccupata. «Avrei una richiesta da farle sa, riguardo i suoi abiti...»
Abbozzo un sorriso e la invito a seguirmi fino all atelier.
Nonostante sia un posto nuovo, devo ammettere che,il luogo da me scelto, ha tratto i suoi vantaggi. Certo non è l'unica cosa che ha fatto aumentare le visite e le richieste. Chloe si è data da fare in queste settimane, è andata in lungo e in largo a spargere la voce. Soprattutto nei centri estetici e saloni da parrucchieri dove, gran parte delle volte, è pieno di spose in procinto di sposarsi.
«Come le dicevo, ho una grande richiesta da farle. Mio figlio si sposerà e mia nuora è alla ricerca di un abito sensazionale e perfetto!» Il suo tono così dolce e soffice, nonostante l'acuto di poco fa, rispecchia appieno il suo corpo minuto. Ha una voce che trasmette solo serenità e amore verso un figlio che tra non molto, compirà un passo importante.
«La ringrazio per affidare a me questo giorno importante, sono...» provo a dirle, ma con una mano in aria, interrompe il mio discorso.
«Oh signorina, lei mi trasmette solo energia positiva, con quel suo sorriso raggiante e il comportamento che, al giorno d'oggi, non tutti hanno.»
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Amore Proibito
ChickLit[COMPLETA] •Forbidden Love• «È sbagliato.» «Io avrò ogni parte di te.» -È possibile trovare errori sparsi. ⚠️CONTIENE SCENE ESPLICITE, LINGUAGGIO SCURRILE E TEMATICHE IMPORTANTI⚠️ 🌶️🔞 Quando due persone si incontrano, dentro di loro incombono mil...