«Te l'hanno mai detto che hai proprio dei bei fianchi?» domanda Jacob, mentre accarezza la mia pelle calda da sotto il maglione mentre ci troviamo sopra il letto. Deve sentire la mia pelle rabbrividire, e non solo grazie al tocco, perché aggiunge un sorriso provocatorio.
«Credo di no, ma accetto il tuo complimento» rido, toccando la punta del suo naso con l'indice.
Arriccia il naso e scuote la testa. I suoi polpastrelli salgono sempre di più, lentamente e delicatamente, fino a sfiorare il reggiseno. Il suo petto si alza e si abbassa sincronizzato con il mio e i suoi occhi, cercano il contatto visivo che ricevono immediatamente. Sorrido come lui per poi mordermi il labbro e sentire una lieve pressione sotto di me quando mi muovo. Mi mordo il labbro fermandomi di colpo e abbassando lo sguardo sentendo in parte un leggero senso di colpa, ma le sue mani mi sollevano di poco trattenendo un mugolio.
«Piccola» sospira, «cerca di stare ferma, per favore e non parlare.» Abbozza un sorriso ma la sua espressione è tesa. Tiene la presa salda sui miei fianchi e gli occhi chiusi mentre respira pesantemente, ma non lascio che questo momento duri ancora per molto, sposto le sue mani e torno a sedermi a cavalcioni su di lui facendo aprire gli occhi di scatto a Jacob.
«Scusa, ma a me piace stare così» ammicco un sorriso, lasciando sfiorare le nostre intimità da sopra i vestiti. La gonna si tira su di qualche centimetro quando Jacob la sposta per giocare con la mia pelle liscia.
«Ho sempre trovato le gonne molto utili, se usate così, ancora di più. Lascia le tue gambe nude, mi permette di poter avere una visuale di te, sotto ogni punto di vista.» Scandisce bene le parole nascondendo le mani sotto la gonna bordeaux fino a sfiorare la stoffa colorata delle mutandine. «Queste potevi anche non indossarle.» Le scosta di poco, continuando a guardare i miei occhi brillanti ed eccitati, e ne tocca la pelle sensibile, umida e desiderosa. Socchiudo la bocca presa alla sprovvista e mi lascio sfuggire un sospiro nel sentire le sue dita calde sempre più vicine al clitoride e, quando lo sfiora, un mugolio abbandona le mie labbra. Ripete la stessa azione, ma ora, si sofferma su di esso compiendo circoli a ritmi costanti, i suoi gesti mi obbligano a chiudere gli occhi, sento l'eccitazione impossessarsi di me, di ogni mio singolo muscolo, di ogni mia parte, il calore che si diffonde per tutto il corpo e il desiderio che si appropria di entrambi.
Muovo i fianchi per andare incontro alle sue dita, per costringerlo ad aumentare il ritmo, nel sentire il suo tocco esperto mi è impossibile trattenermi dal ansimare e nell'appoggiare le mani sul suo petto tonico che mi affretto a spogliare lasciando la sua pelle dinanzi ai miei occhi. L'erezione preme contro le mie natiche e il desiderio di sentirlo mio aumenta a tal punto di fermarlo. I suoi occhi mi studiano in modo interrogativo, mi stava piacendo e questo lo sa bene. Non rispondo alle mille domande che incombono in lui, lascio che i fatti mettano a tacere i pensieri e armeggio con la sua cintura fino a toglierla per permettermi di toccare i suoi boxer, accarezzo l'elastico sentendo la sua pelle liscia e calda che rabbrividisce.
«Qualcuno qui è emozionato» alzo e abbasso le sopracciglia arrivando a toccare il rigonfiamento. Jacob trattiene il respiro nel frattempo che le mie dita lo accarezzano, mentre i miei occhi lo persuadono e gli chiedono di non dire una parola. Mi alzo, piantando i piedi al lato dei suoi fianchi e dando una visuale completa di me al ragazzo presente che si lecca il labbro e mi incita ad alzare la gonna, ma non sono le mie uniche intenzioni. Con un sorriso beffardo mi giro facendo attenzione a cadere e lui si alza di poco piegando i gomiti per sostenersi, non dice niente, ma posso sentire il suo sguardo eccitato bruciare ogni centimetro nudo, soprattutto quando tirò su l'orlo della gonna e sfilo le mutandine piegandomi in avanti.
«Cazzo» sospira pesantemente, «credo di aver appena visto le porte del paradiso.» Adagia le sue mani sulle mie natiche e le schiaffeggia, poi, afferra i miei fianchi con forza e mi spinge verso il basso, verso qualcosa di umido e tremendamente caldo.
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Amore Proibito
ChickLit[COMPLETA] •Forbidden Love• «È sbagliato.» «Io avrò ogni parte di te.» -È possibile trovare errori sparsi. ⚠️CONTIENE SCENE ESPLICITE, LINGUAGGIO SCURRILE E TEMATICHE IMPORTANTI⚠️ 🌶️🔞 Quando due persone si incontrano, dentro di loro incombono mil...