Amore Proibito

Epilogo.

Quasi un anno dopo...

È strano pensare a come la mia vita sia cambiata nell'arco di dodici mesi. Ma non solo la mia, perché di cambiamenti ce ne sono stati e ognuno ha tratto il meglio di essi. Partendo proprio dall'amore, il fattore comune che ci ha accompagnato in tutti questi mesi. Strano, a tratti, pensare a come un sentimento corrisposto possa cambiare le carte in tavola. Nel nostro caso certo, perché per Brooke l'amore ha chiuso le sue porte ponendo fine a quel matrimonio sofferto.

Noi altri però, non abbiamo smesso di crederci, neanche per un secondo.

«Credi che riuscirai ad alzarti oggi?»

Apro un occhio notando subito quel suo ghigno perfetto. Come al solito è a torso nudo e mostra il fisico scolpito.

A guardarlo, ancora oggi, stento a credere che abbia scelto di rimanere con me e, soprattutto, che abbia scelto di farlo giorno davanti ai suoi genitori. Mi ha sorpreso, proprio come ha sorpreso loro e la sua ex fidanzata. Beh, non ha lasciato proprio tutti a bocca aperta...

Mia madre sosteneva di averlo già capito, non so come, ma secondo lei il sesto senso di una mamma non sbaglia mai. Forse aveva ragione o ha avuto semplicemente fortuna. Però anche Brooke ha detto la sua dopo quel bacio infinito. Pure lei l'aveva capito. Quindi, il nostro segreto era davvero un segreto o lo credevamo solo noi?

«Mmm...» mi giro, facendo finta di pensare a qualcosa. «Non c'è nulla di importante oggi...»

Robert scuote la testa e sposta in malo modo le lenzuola mostrando il babydoll rosso di Victoria's Secret. Si morde il labbro inferiore e appoggia il ginocchio sul materasso. Non emette una sillaba, eppure, i suoi occhi, sono velati di desiderio puro. E non solo. I boxer grigi mostrano un notevole rigonfiamento.

«Perché...» inizia a parlare, con voce roca prima di schiarirla con un colpo di tosse. «Avevo dimenticato questo dettaglio.»

«L'ho comprato insieme a mia mamma, ha detto che avresti apprezzato.» Strizzo l'occhio divertita e mi alzo ripensando a quel giorno. Non lo credevo possibile, ma è successo.

L'ho incontrato all'interno del negozio un pomeriggio qualsiasi. Girovagavo per le vie quando sono entrata da Victoria's Secret per cercare dell'intimo nuovo. Credo sia stato un attimo, ma i nostri occhi si sono incontrati proprio mentre guardavano un completo in pizzo trasparente sul manichino. Probabilmente avrebbe preferito non farsi scoprire, perché subito dopo è venuta da me fingendo di star comprando qualcosa per la sottoscritta, però sa benissimo che preferisco scegliere da sola la lingerie. A quel punto era ovvio domandarmi se avesse intenzione di fare una sorpresa a mio padre, tuttavia, ho preferito non pensare a scenari sconci in cui loro due erano nudi e mi sono messa a cercare una sottoveste adatta alle mie esigenze ed è stata proprio lei a sorprendermi. Mi ha mostrato un completo intimo rosso in cui era compreso il babydoll abbinato. Ha detto "Robert apprezzerà moltissimo, fidati bambina. Ti voleva già prima, ora non si farà problemi."

«Tua madre?» domanda, con le orbite di fuori, proprio Robert. Annuisco ridendo mentre mi raccolgo i capelli in una coda disordinata. «No, aspetta», mi blocca il passaggio con il suo corpo. Le iridi scure del mio fidanzato, vagano senza ritegno lungo le curve del mio corpo facendomi sentire improvvisamente nuda. «Ieri non credo di averlo visto bene...»

Lo spingo posando una mano sul petto e rido a causa della sua espressione buffa. Si lecca il labbro inferiore e sussurra parole incomprensibili.

«Dobbiamo andare amore, se mi guardi così non credo che riusciremo.» Mi ritrovo con le sue labbra premute sulle mie in una frazione di secondi. Sorpresa dal suo gesto, ricambio il bacio solo dopo, ma questo non lo frena. Con una mano sfiora la mia guancia e con l'altra alza il babydoll fino a toccare il mio ventre. Non credo abbia capito che dobbiamo andare, ma chi sono io per fermarlo. Allaccio le mani dietro al suo collo e mi avvicino ancora di più al suo corpo per sentire la sua eccitazione.