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⚠️ATTENZIONE⚠️: questo capitolo contiene linguaggio esplicito e scene forti, se siete dei lettori sensibili, siete pregati di passare avanti.

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Ero sconvolta! Non potevo immaginare che Nate mi baciasse così, all'improvviso, nel bel mezzo del ballo e con tutta la scuola a fare da testimone. Ero ancora ferma a decidere come reagire, e soprattutto intenzionata a tirargli un ceffone, ma non feci in tempo a scansarlo, poiché sentii una forza spingermi lontano da lui. Era Eddie che si era scaraventato sul povero Nate tirandogli un pugno in pieno viso, lasciandolo mezzo tramortito.

Urlai.

<Eddie, ma che fai sei pazzo???> cercai di mettermi in mezzo, ma sembrava un folle con gli occhi iniettati di sangue.

<Stanne fuori ok?> mi urlò con una voce piena di odio. Non sembrava neanche lui.

<Aiuto!> cominciai a urlare. Ero disperata e loro due sembrava non volessero smetterla di azzuffarsi. In meno di trenta secondi si palesò Steve che tentò di separarli, quando ad un certo punto si avvicinò anche Carver sconvolto.

Cominciò una super zuffa, con ragazzi della squadra di basket che erano venuti a difesa dei propri compagni, mentre altri ragazzi prendevano le parti di Steve ed Eddie.

Robin mi tirò in disparte, trascinandomi per andare a chiamare gli insegnanti. Quelli che erano presenti come chaperon intervennero subito e in qualche minuto la rissa venne sedata.

<Mi meraviglio di voi ragazzi, mettervi a fare a botte come degli incivili delinquenti! Lunedì mattina vi presenterete dal preside Higgings, non voglio sentire ragioni!> il prof. Tate puntò il dito contro Eddie, Nate e Jason.

<Harrington tu non fai più parte del liceo, ma gradiremmo non averti più ai prossimi balli!> ammonì anche Steve. E io mi sentii malissimo, perché sapevo che era tutta colpa mia.

I ragazzi fecero per andarsene e io provai a seguirli.

<Sally!> urlò il mio nome un sempre più sbigottito Nate.

Poverino doveva avere il naso rotto, Eddie lo aveva colpito con tutta la potenza che aveva con la mano con gli anelli.

<Mi dispiace Nate, ti chiedo scusa, tu non c'entri nulla, è tutta colpa mia!> gli gridai mentre stavo per allontanarmi.

<Ma dove vai?> era sempre più scioccato.

<Scusami, ma non posso restare!> esclamai.

<Ma come?>

<Mi dispiace! Non volevo che succedesse tutto questo, scusami ancora, tu sei un bravissimo ragazzo!> ammisi.

<Lasciala perdere, non hai capito che le piace lo svitato?? Deve essere una svitata anche lei!>

Eccola, la frase che stavo evitando da quando avevo cominciato la qualsiasi cosa avessi avuto con Eddie, e forse dal primo giorno in quel liceo, alla fine era venuta fuori, in tutta la sua verità, e proprio dalla bocca del re dell'Hawkins High! La cosa strana era che inaspettatamente, contro ogni pronostico, non me ne fregava nulla; volevo solo andare a vedere come stavano Steve e Eddie.

Tirai dritta, superai gli sguardi sbigottiti dei miei compagni, e mi tolsi i tacchi per correre più velocemente che potevo.

Arrivai appena in tempo, Steve e la ragazza nuova erano appoggiati sulla macchina del mio collega, mentre Robin cercava di far ragionare un sempre più invasato Eddie, poco più distanti.

<Steve?> mi avvicinai reggendomi il fianco con la mano per la corsa.

<Sally!> mi rispose lui stanco e notai che aveva un labbro che gli sanguinava.

Take on me - Eddie MunsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora