Capitolo 12

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Non avevo altra scelta. Diedi la buona notte a tutti e tre e seguii i miei genitori verso la camera da letto. Ero triste al pensiero di non poter stare ancora con Lore, mi mancava già. Non vedevo l'ora che arrivasse la mattina seguente.
Andai in bagno per cambiarmi, e la porta era socchiusa. Feci per entrare quando mi ritrovai a pochi centimetri Lorenzo, che stava uscendo dal bagno in quel momento. Io ero imbarazzata e gli chiesi scusa per non aver fatto attenzione. Lui mi sorrise e disse che era colpa sua. Ci sorridemmo a vicenda, sempre sulla soglia del bagno. Poi mi diede un buffetto affettuoso sulla guancia e mi disse: "Buona notte Ale, ci vediamo domattina". E io risposi: "Buona notte, Lory." Non ho mai ricevuto una buona notte più bella. Dopo che ebbi finito in bagno tornai in camera da letto e mi infilai sotto le coperte. Pensavo e ripensavo a ciò che era successo durante tutto il giorno. Pensavo al suo sorriso, ai suoi occhi che mi guardavano e al nostro primo abbraccio. La sua voce mi risuonava in testa e non potevo fermarla. Ero davvero dentro la casa di Lorenzo Ostuni?
Non riuscivo a dormire. Pensavo troppo. Presi il cellulare per vedere l'orario: 03:20.
Non ce la faccio a dormire. É più forte di me. Poi mi venne un idea: e se andassi a vedere Lorenzo dormire?

Favij? No, Lorenzo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora