Favij? No, Lorenzo.

Capitolo 34

Ero sempre più incredula: dopo quello che stava per succedere, adesso mi stava chiedendo di rimanere ancora con lui nonostante io stessi andando via. Senza pensarci ritornai indietro da lui e ci sorridemmo, dopo ciò ci dirigemmo verso la sua stanza, lui avanti, io dietro. Quel tragitto dal salone alla sua stanza mi sembrò infinito. Pensavo e ripensavo a ciò che mi stava accadendo. Entrammo nella sua camera, ed io ero ancora con lo sguardo perso e confuso: non capivo nulla e continuai a camminare. Non mi accorsi che lui si era fermato, girato verso di me. Io involontariamente gli andai addosso, sbattendo contro il suo petto. Era alto e imponente davanti a me. Mi sentivo una nullità davanti a lui. Alzai lo sguardo verso il suo viso, lui mi stava guardando e deglutì non appena cominciai a guardarlo. Non sbatteva le palpebre. Da una parte avrei tanto voluto scomparire, dall'altra avrei voluto che quel momento non fosse mai finito. Mi metteva una tensione addosso davvero bestiale. "Sarà meglio che inizi.." disse perplesso. Dopodiché si sedette sulla sua sedia e mi fece sedere vicino a lui. "Adesso ti faccio vedere come edito un video! Ma.. se ti annoio puoi sempre andare a dormire.." mi disse sorridendo. "Cosa?! No! Io adoro queste cose e mi piacerebbe molto imparare!" dissi io. Poi iniziammo e passo passo mi spiegò cosa stava facendo. Cercai di non fargli perdere molto tempo, ma non nascosi la mia curiosità. Sembrava fargli piacere rispondere ad ogni mia domanda. Rivedendo certe scene ridemmo come i matti. Ma poi, fortunatamente dopo aver salvato il video, successe qualcosa...