Favij? No, Lorenzo.

Capitolo 56

Al tatto mi sembra cartoncino... non capisco. "Lò.. non lo so... che sono?" dico toccandoli. "Aspetta, ti tolgo la benda così lo scoprirai da sola" mi dice sciogliendo il nodo. Apro piano gli occhi guardandomi le mani. CAZZO. SONO DUE BIGLIETTI PER LA PARTITA DI STASERA! Guardo davanti a me: c'è lo Juventus Stadium. Non mi controllo. Gli salto addosso e lo stringo forte. I miei piedi non toccano terra perché sono in braccio a lui. Gli do un bacio sulla guancia e lo ringrazio piangendo mentre lo abbraccio fortissimo. Non reggo più. Troppo TROPPO. Lui sta realizzando il mio sogno, non posso crederci. Andare allo Juventus Stadium con Lorenzo: oh, quante volte avevo immaginato come sarebbe stato! E ora? Ora è realtà. Ma non c'è più tempo per salti di gioia e urla: dobbiamo entrare. Guardo, fotografo, ammiro tutto di quell'edificio, senza tralasciare nulla. Prendiamo posto e già durante il riscaldamento io sclero come mai in vita mia e urlo il nome di Arturo indicandolo come una bambina. Ho Lorenzo al mio fianco, lui assiste a tutte le mie scenate. Dopo una ventina di minuti inizia la partita io e Lore partecipamo alle urla dei tifosi ad ogni gol mancato e fallo subito: siamo in clima partita. Io guardo moltissimo Arturo e tutti i suoi spostamenti, a volte perdo anche di vista la palla. Okay, adesso la Juve sta avanzando, è sempre più vicina all'area avversaria.. Arturo si fa vedere, è in una buona posizione per ricevere palla.. assist per Arturo... il cuore è a mille... la controlla, tira, GOOOOOOOOL. ARTURO!! urlo tanto, tantissimo. Lorenzo urla con me.. ridiamo.. poi ci guardiamo.. io sto per piangere.. il mio sogno.. si è avverato.. Lorenzo mi sta guardando, io anche. Ho il fiatone. Le lacrime agli occhi. Adesso Lorenzo mi ha preso per i fianchi, mi sta tirando verso di sé molto velocemente. Adesso mi sta baciando. Una lacrima scende lungo il mio viso. Non riesco a descrivere quello che sto provando. Lui è stato capace non solo di farmi innamorare, ma anche di realizzare tutti i miei sogni. Oh, Lorenzo. Il cuore va.. e chi lo ferma più? Tu sei il mio sogno, tu sei la mia realtà. Mentre ci stiamo baciando sento le voci dello Stadium, tutti urlano un solo nome: ARTURO.