Capitolo 24

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Stavo malissimo. Pensavo che quello che avevo fatto avrebbe portato Lorenzo a evitarmi, a prendermi in antipatia. Invece lui mi perdonó subito. Eravamo ancora seduti su quella panchina e io avevo ancora lo sguardo fisso a terra. Ero triste, pentita e anche spaventata. "Lory, ti giuro, io non mento mai. È stata solo una bugia a fin di bene." gli dissi, ma subito sorridendomi rispose "Ehy, non pensarci più, okay? Non puoi sapere quanto io sia contento che tu voglia conoscere Lorenzo, e che tu sappia distinguere quello che è un personaggio inventato da quello che sono veramente. Non tutti ci riescono, e con questa piccola bugia tu mi hai dimostrato paradossalmente di essere matura e determinata. Però non farlo più, va bene? Fra me e te non devono esserci segreti." e dopo aver detto ciò, Lorenzo non mi lasciò il tempo di rispondere e mi abbracciò forte. Avevo le lacrime agli occhi, e non riuscì a trattenerle. Scoppiai a piangere, presa dal senso di colpa e dalla felicità che provavo udendo le sue parole. Poi lo abbracciai ancora più forte, quasi tirando la sua maglia, e lui fece altrettanto. Forse anche lui aveva bisogno di quell'abbraccio.

Favij? No, Lorenzo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora