Favij? No, Lorenzo.

Capitolo 52

"Dove si va?" dissi sedendomi e appoggiando le braccia sul tavolo. "Avevo pensato di passare la serata al lago che c'è qui vicino, ti va? Facciamo il bagno e mangiamo qualcosa..." mi disse fermandosi. "Certo! Sarà bellissimo!" risposi sorridendogli. Dopo aver preparato i panini e tutto ciò che ci serviva, uscimmo di casa e andammo verso il lago. Arrivati lì stendemmo sul prato le tovaglie e posammo le borse, ci mettemmo in costume e poi... "No Lorenz..." troppo tardi. Ero già a mollo. Mi prese per mano e mi trascinò in acqua. Era ghiacciata! "Grazie! Ora te la faccio pagare!" dissi ancora gelata a causa dell'impatto con l'acqua. Mi fiondai addosso a lui e cercai giocando di mettergli la testa sott'acqua. Diciamo che lui aveva in corpo giusto un po' più forza di me quindi le cose non andarono proprio come speravo. Mi bloccò le mani, in quel momento ero praticamente sotto il controllo di Lorenzo, avrebbe anche potuto annegarmi dato quanto ero indifesa. Invece mi tirò a sé dalle mani, portandomi in un abbraccio da cui non potevo fuggire, anche se lo avessi voluto. Mi gettò le braccia al collo, io invece gli cingevo il busto con le mie. Lì solo lui ed io. Sotto il chiarore della luna che si mostrava già chiaramente ai nostri occhi, in quella tiepida serata. Solo lui ed io.