Parlammo per una buona mezz'ora, dopodiché lui fece "Ti va di ballare?", e io gli risposi "B-ballare?". Non ero molto sicura di volerlo fare, ma quando si alzò e si diresse verso la wii, capii tutto: voleva giocare a Just Dance. Perchè no? "Sai che ti distruggo, vero?" disse lui fiero, ma con tono di scherzo. "Staremo a vedere, mio caro." dissi io, determinata a fargli rimangiare quelle parole. Avete presente quando pubblicava un video di Just Dance e in quel momento i polmoni chiedevano pietà per le troppe risate? Perfetto. Fu un continuo ridere, sbattere, tirarci i telecomandi addosso involontariamente, poi ci scusavamo ognuno in pensiero per l'altro e continuavamo a ballare e a ridere. Fummo poi interrotti dalle nostre madri, che ci stavano guardando dalla porta socchiusa. Loro ridacchiavano senza farsi sentire, infatti se non fosse stato perché io mi girai e mi accorsi della loro presenza, probabilmente avremmo continuato a giocare beati. Mi domandavo da quanto ci stessero guardando.. Ad ogni modo, stoppammo il gioco e grondanti di sudore, ascoltammo ciò che avevano da dirci. "Abbiamo pensato di andare a mangiare una pizza da qualche parte sta sera. Voi volete venire?" disse mia madre, accompagnata da Laura. Io e Lorenzo ci guardammo cercando di capire cosa volesse fare l'altro senza influenzarne la scelta.
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Favij? No, Lorenzo.
FanfictionQuesta è la storia di una ragazza normale. Una fan di Favij come altre. Un giorno però la sua vita viene stravolta. La persona che aveva sempre guardato dietro uno schermo, adesso la fissava negli occhi. Ma riuscirà a conoscere veramente la persona...