Quello fu il miglior regalo che io potessi ricevere, desideravo tanto quella maglia! Poi quel regalo era doppiamente speciale per il semplice motivo che me lo aveva fatto Lorenzo. Andammo a mangiare in un Mc Donald in zona, poi facemmo una passeggiata per le vie di Torino. Verso le 15 rientrammo a casa. L'avere la maglia tra le mani mi fece ricordare che quella sera ci sarebbe stata la partita della Juve. Speravo tanto che Lorenzo se ne ricordasse e che avessimo potuto guardarla insieme, magari sul divano mangiando patatine. Sarebbe stato fantastico. Decisi però di non dirgli nulla e mi diressi verso la sua stanza. Passammo tutto il pomeriggio a parlare e a ripensare alla settimana appena trascorsa e al mio vicinissimo ritorno in Sicilia: Domenica mattina sarei dovuta partire per tornare a casa. Eravamo entrambi distrutti da questo, però a dire il vero non mi aspettavo da parte sua una reazione simile alla mia al pensiero di quel "a presto" che presto non sarebbe stato. Erano le 19 e Lorenzo mi disse: "Ale vai a prepararti, stasera ti porto fuori". Io all'impatto ero felice, poi mi ricordai della partita e mi rattristai un po' dato che non avremmo potuto guardarla insieme come speravo tanto. Obbedii e indossai la cosa più carina che avevo, mi pettinai e alle 19:45 uscimmo di casa. Dopo aver fatto parecchia strada lui si fermò e mi mise una benda sugli occhi. "Non voglio che tu veda niente, è una sorpresa" disse tranquillo. "Dev'essere un ristorante di lusso allora" dissi ridendo. Facemmo altra strada e io tenevo ancora la benda sugli occhi, fino a quando non si fermò e mi disse: "Ecco prendi questi in mano... cosa sono?"
STAI LEGGENDO
Favij? No, Lorenzo.
FanfictionQuesta è la storia di una ragazza normale. Una fan di Favij come altre. Un giorno però la sua vita viene stravolta. La persona che aveva sempre guardato dietro uno schermo, adesso la fissava negli occhi. Ma riuscirà a conoscere veramente la persona...