Deep ~H.S.

Chapter 12

La prima cosa che feci fu distogliere lo sguardo. Non sapevo neanche cosa ci facessi lì e cosa pensavo di fare; lui era lì a combattere ed io ero impotente, potevo solo sperare ne uscisse vivo. Prima di riportare lo sguardo sul ring vidi Seth dall'altra parte che urlava qualcosa di incomprensibile ad Harry che aveva già il labbro spaccato e sanguinante, i capelli bagnati e il corpo sudato. Ricevette un pugno in pieno viso e lui ricambiò con uno nello stomaco. L'avversario, Jeff se non mi sbagliavo, si piegò in due per il dolore ed Harry lo afferrò per le spalle spingendolo a terra sotto di lui. Iniziò con una scarica di pugni ma la situazione si capovolse e ora era Jeff ad avere il controllo; sogghignò qualcosa prima di tirare i capelli di Harry e iniziare a colpirlo. Tutti i rumori intorno a me scomparvero e persi il controllo delle mie azioni; corsi verso il ring e urlai il nome di Harry come una matta, mi sentivo inutile come accadde con Louis. Jeff si girò ma il suo sguardo penetrante e maligno non ebbe alcun effetto su di me, volevo solo rovinargli la faccia proprio come lui stava facendo con Harry.

-"E tu tesoro che ci fai qui?" domandò continuando a tenere Harry fermo sotto di lui. Non gli chiesi di risparmiarlo, sapevo che se quest'ultimo sarebbe sopravvissuto mi avrebbe odiato o ucciso per aver supplicato pietà per lui.

-"Levati dal cazzo" sputai con rabbia; i suoi lineamenti si indurirono mollando poi la presa sul corpo di Harry. Bene era proprio quello che volevo.

-"Attenta a come parli ragazzina" si avvicinò a me; la sua figura intimidatoria mi faceva venir voglia di fuggire via ma dovevo resistere e la vista del corpo di Harry accresceva in me la rabbia e il coraggio che non pensavo di avere.

-"Altrimenti?" risi prendendolo in giro; finalmente si allontanò del tutto dal riccio concentrando la sua attenzione su di me.

-"Forse non sai in quello che ti stai cacciando" sogghignò e io risi ancor più forte confondendolo, risi istericamente potevo sembrare una pazza ma era l'ultima cosa che mi interessava al momento.

-"Non dovevi tesoro" mi bloccai rabbrividendo e per la prima volta lo guardai negli occhi. Quelle parole rimbombavano nella mia testa, non avrei potuto mai dimenticarle. No non era possibile, non poteva essere proprio lui, ma quegli occhi non facevano che portarmi a una sola conclusione. Cazzo. La paura si impadronì di me ricordando il viso del ragazzo che a distanza di due anni aveva subito radicali cambiamenti tanto da non farmelo riconoscere a primo colpo. Era lui che aveva preso Louis, era lui che aveva quasi messo fine alla sua vita.

-"T-tu.." balbettai

-"Da quando tempo" sorrise puntando i suoi occhi di sangue nei miei. Indietreggiai incapace di parlare.

-"Vedo che non abbiamo cambiato il caratterino" afferrò il mio polso facendomi scontrare contro le corde del ring.

-"Sono felice che a fine serata potrò divertirmi" il suo sguardo divenne malizioso fissando il mio corpo e le mie gambe scoperte dagli shorts.

-"Lasciala" una voce roca interruppe il nostro contatto fui sollevata ma allo stesso tempo preoccupata per il ragazzo in piedi dietro di lui. Jeff gli sorrise e si rivolse di nuovo a me.

-"Ci vediamo dopo piccola" mi gelai per le sue intenzioni.

-"Stai alla larga da lei" ringhiò Harry buttandolo a terra.

-"Te lo puoi dimenticare" rispose a tono provocando in Harry rabbia, rabbia che sfogò sulla sua faccia. Jeff tentò di nuovo di ribaltarlo ,ma questa volta non ci riuscì. Harry continuò a picchiarlo insanguinandosi le mani fin quando non lo rese privo di sensi e l'arbitro fu costretto a staccarlo con l'aiuto di Seth. L'aveva quasi ucciso e la verità era che in quel momento non provavo alcuna pietà nei suoi confronti.