A mano a mano ti accorgi che il vento
Ti soffia sul viso e ti ruba un sorriso
La bella stagione che sta per finire
Ti soffia sul cuore e ti ruba l'amore ..Ma...dammi la mano e torna vicino
Può nascere un fiore nel nostro giardino
Che neanche l'inverno potrà mai gelare
Può crescere un fiore da questo mio amore per te.Girai infastidita la testa a causa del sole, ma ovunque mi spostassi non trovavo riparo.
Così rassegnata aprii gli occhi ritrovandomi puntati addosso quelli divertiti di Harry. Un piccolo sorriso nacque sul suo viso quando lo fissai frastornata.
-"Sei tenera quando dormi" disse dandomi un bacio sulla guancia.
Sentii la temperatura salire e il tipico rossore farsi strada sul mio viso.
-"Oh.. ecco io" farfugliai imbarazzata.
-"Anche ora lo sei" rise alzandosi.
Mi morsi la lingua per evitare che dalla mia bocca uscissero altre frasi insensate.
Tornammo velocemente in auto riattraversando a ritroso il percorso che ,detta sinceramente, alla luce del giorno aveva un aspetto tutt'altro che inquietante, sembrava quasi un angolo remoto di paradiso. Dopo una ventina di minuti circa raggiungemmo la scuola, salutai Harry dopo almeno mille raccomandazioni tra cui spiccava la solita frase 'non camminare troppo, ricorda di non sforzare le gambe' e scesi dall'auto.
Dopo neanche due passi sentii qualcuno afferrarmi per il polso e tirarmi indietro. Mi ritrovai circondata dalle braccia di Harry che a quanto pareva mi aveva seguito.
-"Non mi saluti come fanno i fidanzati?" sorrise frugando scherzosamente il naso contro il mio.
I ricci mi solleticarono la fronte e sbattei ripetutamente le ciglia incredula. Notando il mio imbarazzo portò dolcemente una mano sul mio viso e mi accarezzò la guancia, a quel punto infiammata.
-"Non devi vergognarti" disse avvicinando il viso al mio.
Mi sentivo paralizzata e incapace di parlare. L'avevo già baciato altre volte, certo mi ci era voluta una gran dose di coraggio ma l'avevo fatto. Solo che ora, che me lo chiedeva esplicitamente, mi risultava quasi impossibile.
Non ebbi però il tempo di trovare una possibile soluzione che lui risolse il problema unendo per primo le nostre labbra. Mi strinse delicatamente la vita e mi attirò di più a sé. Nelle mie orecchie sentivo solo il battito accelerato del mio cuore e gli schiocchi dei nostri baci.
Quando si allontanò mi ritrovai a desiderare di volerne ancora, ma dovetti trattenermi.
Mi fissò con uno strano luccichio negli occhi e mi morsi il labbro nervosamente.
Scosse la testa come per mandar via i suoi pensieri.-"Ci vediamo dopo, piccola" disse facendomi l'occhiolino e tornando in auto.
Solo dopo che partì mi sembrò di poter nuovamente respirare. Mi guardai intorno e notai come molti sguardi erano ancora puntati su di me, segno che la scena di poco prima era stata oggetto di molta attenzione.
Imbarazzata come mai prima di allora abbassai il capo e mi diressi verso l'entrata della scuola non potendo far a meno che un sorriso ebete mi curvasse le labbra.~~~~~~~
Quando fui dentro l'edificio mi sembrò di essere stata catapultata in una sottospecie di festival.
STAI LEGGENDO
Deep ~H.S.
FanfictionLa verità viene sempre a galla è una delle regole fondamentali del tempo. E quando viene a galla può renderti libero o annullare del tutto, quello per cui hai lottato. Un altro modo in cui la verità viene fuori è quando lo fa del tutto spontaneament...