Chapter 43

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-"E' qui la festa?!" la voce assordante di Jess invase la casa.

-"A me sembra un mortorio" mormorò Zayn entrando in salotto.

Alzai gli occhi al cielo.

-"Non è una festa" risi buttandomi sul divano.

Jess aprì il frigo cacciando fuori di tutto mentre Zayn frugò fra i miei cd commentando poco carinamente i miei gusti musicali.

-"Oh fate come se foste a casa vostra" dissi sarcasticamente aprendo la porta a Niall che portava con sé le pizze.

-"C'è anche quella ai peperoni ?" domandò Jess strappandogliele dalle mani.

Dovevo ammettere che lei, Niall e il cibo andavano più che d'accordo.

-"Trovato!" esclamò Zayn inserendo un cd nello stereo.

La musica anche se bassa riempì perfettamente lo spazio. Presa a guardare Niall litigare con Jess per la fetta più grande di pizza non mi accorsi dell'arrivo di Harry che mi guardava insistente con aria pensierosa. Decisi di non darci peso e raggiunsi gli altri. Passammo la maggior parte del tempo a ridere e scherzare, dopo pranzo facemmo dei giochi strambi che finirono in lotte col cibo. Esausti ci sedemmo tutti intorno al tavolo, Jess e Zayn di fronte me ed Harry, e Niall a capo tavola.

-"Ora che si fa?" chiese il biondo.

-"Poker?" propose Zayn speranzoso beccandosi un'occhiataccia da Jess.

-"Okay" alzò le mani in segno di resa.

I due iniziarono a parlare tra di loro litigando teneramente mentre Niall si alzò iniziando una conversazione al telefono.

-"Idee?" chiesi al riccio.

Lui in tutta risposta poggiò una mano sulla mia coscia muovendola su e giù.

-"Che ne dici di movimentare un po' le cose?" sussurrò con voce bassa stringendo di più la presa.

-"Piscina!" gridai attirando l'attenzione di tutti.

-"Non pensate anche voi che faccia un po' caldo?" mi alzai di scatto sotto lo sguardo confuso dei miei amici e mi allontanai da Harry che cercava di non scoppiare a ridere.

Tutti annuirono e mi seguirono nel retro. Anche se ultimamente il tempo era migliorato la temperatura non ci permetteva di poterci fare un bagno così ci sedemmo sulle sdraio che avevo cacciato dal ripostiglio qualche giorno fa. I ragazzi si misero in disparte a confabulare fra di loro mentre io e Jess camminavamo a bordo piscina.

-"Sai.." – cominciò – " Harry è strano" commentò lanciandogli uno sguardo.

-"Come?" chiesi stranita.

-"E' tutto il giorno che non ti toglie gli occhi di dosso" constatò sovrappensiero.

-"Sarà per il nostro 'patto'" risposi con nonchalance.

Prima che potesse rispondere mi sentii sollevare di peso.

-"Harry mettimi giù!" urlai scalciando e prendendo a pugni la sua spalla.

-"Ricordi il bagno che mi hai regalato qualche giorno fa?" domandò retorico e sapevo già dove volesse andare a parare.

-"No! Harry ti prego! Mettimi giù!" urlai mentre Zayn teneva ferma Jess per evitare che mi aiutasse.

-"Niall?!" provai disperata ma si limitò a rivolgermi un sorrisino di scuse.

Ecco di cosa stavano parlando, brutti bastardi, tutti d'accordo.

Deep ~H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora