Mancavano due giorni alla partenza.
Ancora non l'avevo detto a Harry e nonostante sapevo che a lui non sarebbe importato mi sentivo in colpa. Ora dovevo godermi la serata, basta pensarci.
Carter aveva detto che avremmo festeggiato anche per questa 'gita'. Chissà perché erano tutti così emozionati, per me era una semplice passeggiata nel bosco. Mi organizzai con Jess e aveva detto che sarebbe passata a prendermi. Harry invece mi aveva avvertita che sarebbe uscito con Zayn e che sicuramente avrebbe fatto tardi; non capii perché mi avesse informata, di solito non raccontava mai nulla e questo mi aveva resa ancora più nervosa.
Perché non glielo dicevo e basta?
Finii di truccarmi e sciolsi i capelli. Indossai una gonna nera di pelle con dentro una semplice maglia bianca e le mie fidate Vans grigie. Uscii di casa e vi trovai Jess intenta a togliere delle foglie dai suoi capelli, aveva il viso arrossato e il fiatone.
-"Tutto bene?" domandai preoccupata aiutandola.
-"Se per rischiare di essere attaccata da un procione perché senza volerlo gli ho calpestato la coda e aver fatto una maratona dal giardino di casa mia a quello di casa tua attraverso i parchi significa che va tutto bene, sì va tutto a gonfie vele" sbuffò guardandosi alle spalle per accertarsi che non ci fosse nessun animale pronto a saltarle addosso. Cercai di trattenere il mio divertimento solo per non infastidirla maggiormente e poi ci incamminammo. Dopo quindici minuti circa fummo di fronte una villetta a due piani leggermente più grande della mia. Jess si fermò a salutare alcuni amici mentre io entrai in casa alla ricerca di un drink per alleviare il mio stress. Dentro casa non era molto affollato e ne capii il motivo quando vidi il retro della casa munito di piscina dove alcuni ragazzi cercavano di schizzare alcune ragazze vicine alla sponda che invece di allontanarsi preferivano fare le ritardate lasciandosi bagnare per poi lanciare degli urletti che assomigliavano allo starnazzare delle anatre, poi c'era un barbecue circondato da una piccola folla che aspettava di farcirsi un panino e in fine un mega impianto stereo pilotato da un mio compagno del corso di fisica. Raggiunsi un tavolino posto vicino il bordo piscina e afferrai un bicchiere colorato di un liquido azzurro munito di ombrellino e cannuccia. Quando mi voltai per poco non sputai il contenuto del mio bicchiere, possibile che quel ragazzo fosse ovunque?
Rientrai furtivamente in casa sperando non mi avesse vista e cercai Jess la quale sembrava essere scomparsa nel nulla.
-"Ehi Carter hai visto Jess?" domandai impaziente alla mora.
-"No.. ma ehi calmati" appoggiò la mano sulla mia spalla. Sembravo così tanto disperata? Volevo solamente passare una serata lontana dai miei pensieri e divertirmi, ma a quanto pare essi mi perseguitavano ovunque andassi.
-"Scusa è solo che penso sia meglio che torni a casa" ripresi a respirare correttamente.
-"Non ti senti bene?" chiese preoccupata.
-"No è solo che.." che dovevo dirle? Non avevo una ragione valida per andar via.
-"Che non sai con chi stare" concluse aiutandomi involontariamente a trovare una scusa.
-"Si esatto" aggiunsi sorridendo.
-"La sottoscritta è tutta tua stasera!" esclamò indicandosi. Mi prese per mano e mi riportò in giardino vicino la piscina. Da qui potevo vedere Harry che per mia fortuna era girato di spalle.
-"Sai stasera avevo invitato solo i senior, però si sono presentati anche loro e beh... è stato impossibile dirgli di no" ridacchiò notando che stavo fissando Harry e la sua combriccola.
-"Devo fare una cosa aspetta qui" disse poi dirigendosi verso l'impianto stereo.
-"Ehi tesoro che ne dici di un bagno?" un ragazzo sbucò dal bordo piscina facendomi indietreggiare spaventata.
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Deep ~H.S.
FanfictionLa verità viene sempre a galla è una delle regole fondamentali del tempo. E quando viene a galla può renderti libero o annullare del tutto, quello per cui hai lottato. Un altro modo in cui la verità viene fuori è quando lo fa del tutto spontaneament...