Ero sola.
Niall ed Harry erano usciti per comprare qualcosa da mangiare e avevano lasciato la sottoscritta in pasto alla noia.
Stufa di guardare il muro color limone dalle centoventicinque sfumature verdastre e i piccoli ghirigori neri – sì, avevo avuto modo di notare ogni suo piccolo particolare, e a proposito dovevo consigliare a Niall di cambiare pittura- andai al piano di sopra per cercare qualche gioco da tavola.
Controllai più volte in camera del biondo e nello studio, ma nulla. Mi chiesi più volte dove potessero trovarsi. Camminai per il lungo corridoio e mi fermai davanti uno specchio. Fissai la mia immagine riflessa e notai un quadrato nero sopra la mia testa. Mi voltai e alzando lo sguardo capii che doveva trattarsi della soffitta. Certo! Sicuramente lì avrei trovato qualcosa.
Saltai più volte fin quando non afferrai l'anello dorato e lo tirai verso dime lasciando fuoriuscire la scala. La salii cautamente e appena il mio viso si ritrovò all'altezza del pavimento cacciai un urlo alla vista di un ragno gigante che per poco non mi fece perdere l'equilibrio. Velocemente mi misi in piedi e, servendomi dei deboli raggi del sole che filtravano dalla piccola finestrella a oblo simile a quella delle navi, cercai di scannerizzare la stanza. Lenzuola bianche ricoprivano la maggior parte dei mobili e la polvere era presente su ogni oggetto. Vagai con lo sguardo alla ricerca di un 'passatempo' e con gran fortuna individuai un monopoli ai piedi di un armadio. Mentre afferravo la scatola rettangolare la vista di un altro ragno mi fece sobbalzare e cadere a terra. Sbuffai con la faccia premuta contro il pavimento e quando mi alzai mi ritrovai un dvd appiccicato al naso. Senza rimuginarci troppo lo afferrai e lo portai giù con me nutrendo l'ipotesi che potesse trattarsi di un bel film.
Scesi le scale, poggiai il monopoli sul tavolino di vetro al centro dell'enorme salone e accesi il lettore dvd.
Dopo qualche minuto passato a litigare col televisore riuscii finalmente ad azionare il lettore. Inserii il dvd e dopo essermi posizionata comodamente sul divano premetti play.
Non appena però il viso di un piccolo Niall apparve sullo schermo capii che in realtà dovesse trattarsi di qualche ricordo di famiglia. Dapprima si susseguirono una serie di foto e spezzoni di compleanni, poi però la mia attenzione fu catturata dalla voce di una bambina che da quanto riuscii a capire aveva la telecamera in mano e si improvvisava Indiana Jones esplorando ogni angolo della casa che dalla sua prospettiva doveva sembrare interessante.
-"Shh" disse riferendosi al 'pubblico' immaginario quando si fermò davanti una porta azzurra.
Ridacchiò prima di spalancarla e urlare un "boooo". Davanti l'obiettivo apparve il viso imbronciato di un Niall che a giudicare dalla statura minuta doveva avere all'incirca nove anni.
-"A noi due Capitan Uncino!" urlò la bambina.
-"Smettila Willow!" sbuffò Niall e questa volta fu la bambina a rilasciare uno sbuffo.
-"Perché non vuoi giocare?" chiese lei agitando la telecamera ma il moro le rivolse un'occhiataccia.
E sì, i capelli di Niall a quanto pare erano castano scuro.
All'ennesimo rifiuto Willow, così si chiamava la bambina, cominciò a piangere e anche se con un po' di difficoltà riuscii a capire che sbattendo i piedi a terra doveva essersi fatta male la caviglia, e cadendo la telecamera era rotolata in un angolo della stanza , quindi mi dava un prospettiva diversa che mi permise di inquadrarla.
Lunghi capelli castani tendenti al biondo e due occhioni azzurri incorniciavano il viso di una bambina di cinque anni circa, e le lacrime scendevano a fiumi mentre con le sue esili braccia teneva premuta una gamba al petto.
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Deep ~H.S.
FanfictionLa verità viene sempre a galla è una delle regole fondamentali del tempo. E quando viene a galla può renderti libero o annullare del tutto, quello per cui hai lottato. Un altro modo in cui la verità viene fuori è quando lo fa del tutto spontaneament...