8 Dicembre 1970, Vezza D'alba (Langhe), Piemonte.
A seguito di settimane in cui i suoi occhi erano rimasti fissi in direzione del paesaggio visibile oltre le finestre del soggiorno, finalmente Manila riesce a comprendere che cosa non le vada a genio delle Langhe: la vista è mozzafiato eppure la natura è così sotto controllo, sfruttata in maniera quasi maniacale pezzo dopo pezzo quasi da fare stonare, nel contesto di coltivazioni, quei lotti di terra rimasti inviolati ed ancora selvatici. Troppa razionalità e troppa astuzia.
Non poteva immaginare che Valeria la pensasse allo stesso modo ma in ogni caso di una cosa è certa: nel giro di pochi anni i più ricchi imprenditori agricoli, famiglia Grimaldi compresa, massacreranno e ridisegneranno l'intero paesaggio tanto da rendere avvistabile, dall'altezza della vetta, un uomo ai piedi di una collina grazie alla totale assenza di alberi che intralcerebbero la coltivazione. Ecco quale è il punto, tutto il territorio delle Langhe collinare sembra essere un'immensa proprietà privata in cui non lasciar correre i bambini.Cogliere quell'enorme difetto, passato in secondo piano all'impatto della visuale geometricamente perfetta arrivando, la riempie di rabbia e di nostalgia dei suoi vecchi territori assolati. Degli ulivi e degli alberi d'arancio, in una Sicilia trafitta dalla bellezza e da guerra di mafia.
Mentre il sud impazzisce tra colpi di proiettile e mutismo selettivo di masse governate dalla paura, il nord rappresenta la pace di un mondo distante, lontano da ogni contesto, eppure allo stesso modo spietato.
Manila non vede l'ora di sposarsi e di portare un po' di gioia nella sua vita in contrapposizione alle notizie che sente dai giornali, dai parenti e dagli amici, pur temendo il giorno in cui l'amore con Maurizio sfocerà nella nascita di un bellissimo figlio o di una bellissima figlia. Spetta garantire un futuro, a quella nuova vita, e Manila non sa come potervi far fronte. Aveva immaginato il nord come un posto bellissimo e la terra dei sogni nella quale è possibile trovare sempre di che lavorare e vivere felici, peccato che non la veda più così. Persino la famiglia Grimaldi sembrava vendersi come la famiglia ideale quando invece tra di loro vi sono più scheletri di quanti famiglie rumorose e da tutti considerate fallite potessero vantarne.
Toccare la figura di Mattia è come puntare l'unghia su un nervo scoperto ma con facilità Manila era riuscita a comprendere anche il mistero avvolto attorno alla figura del padre di lui, dal nome impronunciabile a causa del rancore rimastovi ancorato, alla figura di Sofia, del severo Pietro Grimaldi e persino di quel Claudio, erede illegittimo, che aveva abbandonato la prima cena di famiglia a cui Manila aveva presenziato.
Ad un occhio esterno, gli unici intoccabili nel loro amore potevano dirsi Diego e Valeria, per questo Manila li aveva difesi a seguito dell'attacco del suo futuro marito nei loro riguardi, eppure esiste qualcosa nello sguardo di Valeria, un confine stretto con una profonda cattiveria, che l'aveva fatta rabbrividire a quel tavolo. Non le era importato più di tanto l'episodio dell'abito da matrimonio: aveva compreso come Valeria fosse stata mossa dal dolore e l'avrebbe perdonata, l'ha perdonata se non fosse per quella sensazione tutt'ora presente in grado di spingere Manila a pensare che, oltre ciò che le ha manifestato, Valeria possegga maggiore violenza e sia pronta a scagliarla.
A chi dare fiducia, allora, in quel ristretto cerchio familiare se le cose nel suo matrimonio dovessero farsi complicate? A chi credere e chi appoggiare? Chi considerare sostegno per un bisogno o probabile conforto?
Le famiglie non dovrebbero essere queste. Manila se lo continua a ripetere, camminando per i corridoi della villa e fissando il paesaggio presente oltre alle ampie terrazze. Non dovrebbero essere calcolatrici e non dovrebbero pensare al proprio profitto. Nell'amore, riflette al ricordo di Valeria, non ci dovrebbe essere ferocia.
Continuando a procedere per la casa silenziosa, Manila entra a far parte sempre di più dei suoi segreti, arrivando a scoprire fino a che punto l'odio possa mescolarsi al più puro amore.
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Marchiati dal peccato
Romance*Tutti i diritti riservati* (Certificazione Patamu) Italia, 1970, Piemonte. Valeria Greco era sempre stata una ragazza molto forte, combattiva e brillante, finché il suo cuore non era stato traumatizzato dalla malvagità di un uomo e costretto a muta...