Canzone di: A Great Big World
Fonte dell'immagine: PinterestSay something, I'm giving up on you
- Hey piccolo Mo!-.
Mo sentì un braccio attorno alle sue spalle ed alzò lo sguardo al cielo, assumendo un'espressione infastidita.
- Staccati- sbuffò.
- Ma come, oggi non vuoi fare la strada con me?- chiese He Tian con un sorriso.
- Io non la voglio fare mai!- ringhiò Mo.
Erano mesi ormai che succedeva: un giorno si era per sbaglio scontrato con He Tian in corridoio, ed ora erano almeno tre mesi che Mo non riusciva a toglierselo di dosso.
Era obbligato ad andare a casa sua a cucinare per lui, a volte gli aveva anche dovuto pulire la casa; il moro andava da lui ad ogni pausa e dopo scuola, mettendolo in ridicolo davanti ai suoi amici e all'intera scuola con nomignoli ridicoli e gesti d'affetto per niente adeguati; se stava a casa, quel pazzo andava a trovarlo, negandogli ogni possibilità di stare un po' tranquillo; se lo trovava al lavoro, fuori casa, durante le ore in palestra... Ormai, in ogni momento della sua giornata era presente He Tian.
E lui non sapeva come liberarsene; quando ci provava, era passato da essere preso a pugni a ricevere battute e gesti provocanti che cercava di evitare con tutto sé stesso.
Avrebbe voluto tornare alla sua solita routine, ad essere il bullo temuto da tutti, e non il cagnolino di quel pazzo.
He Tian a volte gli faceva paura, aveva uno sguardo quasi omicida, si presentava da lui sporco di sangue; lo obbligava ad ospitarlo, senza dirgli niente, e nel sonno lo sentiva borbottare qualcosa sul fatto che era solo.
Se da un lato gli dispiaceva per lui e avrebbe voluto aiutarlo, dall'altro si sentiva respinto, He Tian in fondo non gli parlava mai di sé stesso e Mo aveva già abbastanza problemi, con tutti i lavori che doveva fare per aiutare la madre a mantenere entrambi.
Non poteva stare anche dietro ad un ragazzo che ogni tanto voleva solo sfruttarlo, e poi se ne usciva con domande filosofiche come "se dovessi diventare un mostro, rimarresti con me?".
Mo proprio non riusciva a capirlo, ma di sicuro... Non gli faceva bene stare con lui.
Alzò la testa e si bloccò nel vedere, dall'altra parte del corridoio, She Lin, il ragazzo che da anni lo tormentava non appena si incontravano fuori da scuola.
Si immobilizzò: cosa poteva fare? Non poteva scappare come un codardo...
Si sentì strattore appena e si voltò, osservando la sua mano stretta in quella di He Tian, che lo stava portando via.
Gliene fu grato... E allo stesso tempo lo detestò, perché sapeva che tutti li stavano fissando e che avrebbero sicuramente parlato di quel momento.
- Lasciami- mormorò, strattonando appena la presa non appena furono fuori dalla scuola.
- Ma come piccolo Mo, non mi ringrazi per averti salvato la vita?- commentó He Tian.
- Non te l'ho chiesto- ribattè Mo.
- Quindi preferivi andare a casa con lui?-.
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SONG FOR 2D
FanfictionI due sensi che più ci permettono di estraniarci dalla realtà? L'udito e, strano ma vero, la vista. Sulla scia delle canzoni che amate, creeró piccole storie per i personaggi che portate nel cuore