SONG FOR 2D

E.T. ~ MUTOXSANZU

Canzone di: Katy Perry
Fonte dell'immagine: Pinterest

ATTENZIONE: SARÀ PRESENTE UNA SCENA 🔞 RICHIESTA, LINGUAGGIO SCURRILE E USO DI STUPEFACENTI

You're so hypnotizing

Muto osservò il ragazzo di fronte a lui: capelli bianchi sciolti, indosso un top e dei pantaloni aderenti, mentre con gli occhi chiusi ballava a ritmo della musica del locale.

Deglutí, ipnotizzato da quei movimenti fluidi, accentuati dalle luci ad intermittenza della stanza.

Ricordava bene quando Sanzu era solo un ragazzino, che Mikey gli aveva affidato per tenerlo in riga... Negli anni, si era trasformato in un ragazzo davvero affascinante.

Non solo per via del suo corpo, ma quel suo comportamento, che sembrava mandarlo così tanto alla deriva e allo stesso tempo lo teneva fedele alle persone che aveva scelto di seguire, incuriosiva parecchio il biondo, abituato a compagnie di tutt'altro genere.

Could you be the devil?

Vide qualcuno scontrarsi con il ragazzo, che si voltò di scatto; Muto sospiró e si alzò dal comodo divanetto, già sicuro che sarebbe dovuto intervenire.

- Hey bellezza, ti vuoi fare un giro con me?-.

Sanzu osservò il ragazzo che aveva di fronte: no, non era decisamente il suo tipo... Con cui stare. Ma da torturare...

Fece un piccolo sorriso e si leccò appena le labbra.

- Dipende, posso portare un coltello con me?- chiese, senza smettere di sorridere.

- Vuoi fare il difficile? Non temere, vedrai che una notte con me e...-.

- Ha già un accompagnatore- Yashuiro poggiò una mano sulla spalla del ragazzo, stringendolo appena ed allontanandolo da Sanzu.

- Ma chi ti...- il ragazzo si voltò di scatto, ma gli bastò uno sguardo di Muto per allontanarsi velocemente.

- Andiamo, volevo torturarlo un po'!- si lamentó Haruchiyo.

Could you be an angel?

- Mikey ti ha detto di prenderti una serata di divertimento per rilassarti, non per fare casini- dopo essersi assicurato che il ragazzo fosse sparito, Yashuiro tornò a guardare Sanzu - stai bene?-.

Per quanto avesse a lungo cercato di tenere le distanze dalla Toman, aveva passato anni con Sanzu al suo fianco e gli era stato impossibile non imparare qualcosa su quel ragazzo.

Come che, nascosto sotto strati di droghe, follia, tristezza e paura, c'era un ragazzo che desiderava solo che le persone a cui teneva stessero bene.

Solo che spesso lo dimostrava nel modo sbagliato.

Il sorriso di Sanzu si addolcì leggermente.

- Eri preoccupato per me?- commentó, divertito.

- Sei un mio sottoposto, è normale che lo sia-.

Sanzu lo fissò per un attimo: quel ragazzo aveva sempre l'aria da duro, ma in quegli anni l'aveva visto sorridere varie volte... E sapeva che, ora che la Tenjiku si era unita alla Toman, Muto non aveva più niente che rischiasse di allontanarlo dalla sua gang.