SONG FOR 2D

BUONA FORTUNA ~ BOKUAKA

Canzone di: Benji e Fede
Fonte dell'immagine: Pinterest

ATTENZIONE: FINALE TRISTE RICHIESTO

Ma quanto costa la felicità?

- Ce l'ho fatta Akashi! Hai visto?! Hai visto che ce l'ho fatta?!- esclamò Koutaro, quasi saltellando per tutto lo spogliatoio, più che felice.

- Sei stato davvero bravo, Bokuto-san- rispose Keiji, seduto sulla panchina, un piccolo sorriso in volto nel vedere la felicità sul viso del maggiore.

Ma in fondo, Bokuto si era allenato per anni: nonostante fosse un ragazzo che cambiava umore con poco e spesso imprevedibile, non aveva mai saltato un allenamento, si era impegnato al massimo, così come Akashi si era allenato per riuscire ad aiutarlo a diventare sempre più bravo e dargli il giusto sostegno.

- Sono così felice!- Koutaro si chinò verso di lui e gli posò le mani sulle spalle - tu mi accompagnerai vero?! Quando parlerò con quegli sponsor!- esclamò.

- Certo, sarò lì con te- dichiarò Keiji.

- Evviva!- Koutaro gli lasciò un veloce bacio sulle labbra, prima di riprendere a saltellare in giro.

Adesso che era stato notato da delle persone importanti, proprio alla fine del suo ultimo anno, avrebbe potuto finalmente realizzare i suoi sogni.

Akashi continuò a fissarlo sorridendo: era davvero contento ogni volta che vedeva il ragazzo così felice, ogni volta che lo vedeva sorridere, o che il maggiore gli parlava, che schiacciava su una sua alzata, che lo baciava, che lo incoraggiava, o anche solo che metteva quel broncio adorabile...

Bokuto faceva parte della sua felicità, ne era consapevole: grazie a lui stava riuscendo a scrivere sempre più appassionatamente, aveva in mente cosa volesse fare nella vita, e riusciva anche a sorridere molto di più.

Non ci resta che essere felici senza

Però... Sapeva bene che se Bokuto fosse stato preso in una squadra professionista, le loro vite sarebbero cambiate.

Non solo non sarebbero più stati a scuola insieme, ma lui sarebbe stato impegnato con l'Universitá e Bokuto con tutti gli allenamenti e le partite.

Non poteva certo chiedere al maggiore di rinunciare a quel suo sogno, e non poteva chiedere a sé stesso di rinunciare a qualcosa che aveva sempre amato... Non dopo che Bokuto l'aveva aiutato e spronato tutto quel tempo.

Aveva passato due anni incredibili con lui, ma adesso probabilmente... Avrebbe dovuto imparare a cavarsela da solo.

Se cerchi ancora la luna

- Bokuto-san, tu punti ancora ad arrivare alla luna?- chiese.

- Mh?- il maggiore si voltò verso di lui, diventando improvvisamente più serio - naturalmente! Diventerò talmente bravo che arriverò più in alto della luna!- esclamò.

Akashi fece un piccolo sorriso.

Allora buona fortuna

- Allora buona fortuna, Bokuto-san- sussurró; era sicuro che lui... Sarebbe potuto riuscire ad arrivare anche più in alto della luna.