Canzone di: Maneskin
Fonte delle immagini: PinterestATTENZIONE: CI SARANNO SCENE 🔞 RICHIESTE E VIOLENZA
I wanna be your slave, I wanna be your master
Il ragazzo continuó a fissare l'oggetto del suo desiderio, seduto al primo banco proprio in diagonale rispetto a lui, sembrava quasi fatto apposta per lasciarglielo ammirare.
Osservò i suoi capelli e si morse appena il labbro inferiore, pensando a quanto dovessero essere belli lasciati liberi da tutto il gel che il ragazzo metteva per appiattirli.
Se lì immaginò dischiusi in teneri ricci, magari leggermente bagnati dal sudore del momento; avrebbe potuto toccarli? Probabilmente no... Ma sicuramente quel ragazzo avrebbe tirato i suoi, con la forza che aveva poteva sicuramente farcela nonostante il gel.
Lui invece... Avrebbe avuto le mani legate? Si, completamente bloccate... Non sarebbe riuscito a muoverle dalla forza con cui erano strette.
In quel modo non avrebbe potuto toccare il suo fisico perfetto... Sarebbe stata una tortura, averlo davanti agli occhi, divorarlo con lo sguardo, ma non poterlo toccare; una tortura molto piacevole, soprattutto dato il modo in cui intanto l'altro ragazzo avrebbe torturato il suo corpo.
Quanti segni gli avrebbe lasciato? Sperava che ci mettesse parecchia forza... Sicuramente non avrebbe avuto paura di fargli male, anche lui aveva decisamente un bel fisico e sicuramente molto resistente, e ciò significava che avrebbe dovuto colpirlo parecchio per farlo arrossare...
Affondò i denti nel labbro inferiore e strinse le gambe, nella speranza di nascondere l'erezione che vi stava crescendo in mezzo.
Ma non voleva smettere di immaginare; quanto stretto l'avrebbe legato? Dove l'avrebbero fatto? Sul letto? Sul divano? Sulla scrivania? Contro il muro?
Quanto l'avrebbe torturato, prima di penetrarlo? Lo aveva sicuramente più piccolo del suo, avrebbe dovuto spingere molto per arrivare in fondo... Ciò significava impiegarci di più, più torture, più ansimi, più gemiti, più...
- Bro? Ti sei incantato?-.
Il ragazzo alzò lo sguardo, maledicendo mentalmente il suo migliore amico per averlo interrotto così all'improvviso; si rese conto solo in quel momento che la lezione era finita, ed ormai quasi tutti avevano lasciato l'aula.
- La lezione era noiosa, mi sono perso nei miei pensieri- dichiaró, mentre il suo sguardo seguiva l'oggetto delle sue fantasie, che stava uscendo dall'aula in quel momento.
- Stavi pensando a nuovi modi in cui torturarlo?- commentó un terzo ragazzo, affiancando il biondo.
Un ghigno comparve sulle labbra del ragazzo, che approfittò di quel momento per calmare i suoi ormoni ormai impazziti.
- Andiamo- disse, alzandosi; i due ragazzi si scambiarono un sorriso, prima di seguirlo fuori dall'aula.
I corridoi si zittirono mentre i tre passavano; alcuni studenti si dileguarono, altri si limitarono a starsene buoni, sperando di non venire presi di mira.
Non era strano che accadesse: in fondo, erano il trio di bulli più famoso della scuola.
Denki Kaminari, un alfa che, dopo anni ad essere stato rifiutato dalle ragazze per la sua bontà, si era stufato e aveva deciso di fare colpo tramite il suo lato da ragazzaccio.
STAI LEGGENDO
SONG FOR 2D
FanfictionI due sensi che più ci permettono di estraniarci dalla realtà? L'udito e, strano ma vero, la vista. Sulla scia delle canzoni che amate, creeró piccole storie per i personaggi che portate nel cuore